Più giovane e altri 9 spettacoli o film che non potevano esistere prima dei social media

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I social media sono un'entità comune per le persone di tutto il mondo ed è difficile sfuggirvi. Anche quando gli utenti si staccano da varie app, spesso vedono gli altri intorno a loro bloccati online, anche in programmi televisivi e film. L'industria dell'intrattenimento ha realizzato numerosi spettacoli e film per rispecchiare l'utilizzo nella vita reale delle applicazioni dei social media.

Mentre alcuni progetti cercano di commentare l'impegno in un mondo online, altri vogliono semplicemente integrare i social media nella vita quotidiana dei personaggi. Ci sono un sacco di film e serie televisive che non sarebbero potute esistere così come sono senza la prevalenza dei social network.

10 Il Cerchio (2017): 5.3

Prima Il cerchio è diventato uno spettacolo di giochi sui social media per il mondo dello streaming, il titolo è stato dato a un film basato sui social media con protagonista Emma Watson. Watson interpreta Mae Holland, una laureata che si guadagna un lavoro in un'azienda tecnologica nota come "The Circle". Tom Hanks è Eamon Bailey, il proprietario dell'azienda. Convince Mae ad abbracciare i social media in un modo che compromette la sua privacy e rivela il lato oscuro della grande tecnologia. Sebbene drammatizzati, i temi del film sono rilevanti oggi come non mai.

9 iCarly (2007-2012): 6.6

iCarlyè nato dopo gli albori di YouTube e dei primi social media. Senza queste cose, la serie non avrebbe alcun senso. Carly Shay (Miranda Cosgrove) vive con suo fratello e frequenta Sam Puckett (Jeannette McCurdy) e Freddie Benson (Nathan Kress). I tre amici creano un web show che diventa una grande sensazione. Sebbene la presunzione di iCarly è questo Carly, Sam e Freddie gestiscono la serie web con lo stesso nome, il primo episodio tocca il tema della pubblicazione di contenuti per errore. Freddie filma Sam e Carly che prendono in giro il loro insegnante, e quel video è la genesi del web show.

8 Emily a Parigi (2020): 7.0

Emily Cooper (Lilly Collins) lavora nel marketing a Chicago e si trasferisce rapidamente a Parigi al posto del suo capo incinta nel primo episodio. Emily usa il suo smartphone al massimo delle sue potenzialità e tenta di smussare la barriera della comunicazione con le traduzioni francesi del telefono.

Emily cerca di aiutare i suoi nuovi colleghi parigini con l'impegno sui social media, e impara anche personalmente alcune cose su questo. Dopo aver cambiato il suo nome su Instagram con il titolo dello show, Emily osserva il conteggio dei suoi follower e il coinvolgimento salire sempre più in alto. Senza social, Emily a Parigisarebbe uno spettacolo completamente diverso.

7 Ingrid va a ovest (2017): 6.6

Ingrid va a ovestrichiede i social media perché il personaggio principale, Ingrid (Aubrey Plaza), perseguita le persone su Instagram. Con l'eredità che Ingrid riceve dopo la morte della madre, si dirige a Los Angeles e ha intenzione di fare amicizia con un'influencer di nome Taylor Sloane (Elizabeth Olsen). Il film ovviamente si basa sul fatto che i social media possono creare una falsa realtà per le persone che la prendono troppo sul serio, come Ingrid.

6 Gossip Girl (2007-2012): 7.4

Per gli adolescenti della fine degli anni 2000 e dei primi anni del 2010, Pettegolaimitato le parti peggiori di un panorama di social media che era ancora in fase di definizione. L'élite di New York City è seguita dal liceo al liceo teatrale, e l'occhio attento appartiene nientemeno che a Gossip Girl. Il misterioso blogger pubblica post sulla posizione dei personaggi, aumentando le controversie, i sospetti e gli sviluppi romantici della serie.

5 Selfie (2014-2015): 7.4

A metà degli anni 2010, la maggior parte degli utenti di smartphone sapeva cosa fosse un selfie. Una sitcom della ABC ha capitalizzato sulla popolarità del selfie con una serie liberamente ispirata Mia bella signora. Eliza Dooley (Karen Gillan) vive per la sua immagine online e l'interazione con i follower. Henry Higgs (John Cho) è un esperto di marketing che aiuta Eliza a rinnovare la sua vita in modo che possa imparare a vivere nel presente e creare veri legami umani.

4 Il dilemma sociale (2020): 7.6

Il dilemma socialeibrida i generi documentario e drammatico per presentare un quadro attuale della pervasività e dei pericoli dei social media. Una famiglia mette in scena vari scenari relativi alle app di social network: una ragazza è affamata di attenzione mentre posta selfie, mentre suo fratello è così dipendente dal suo telefono che non può farne a meno e alla fine è indotto a credere disinformazione. Mentre queste scene si svolgono, il dietro le quinte dei sistemi operativi dei social media sono messe in atto da pedine che manipolano la vita degli utenti.

3 La rete sociale (2010): 7.7

Nel 2010, Facebook era un'app di social networking quotidiana per persone di tutte le età e professioni. Come la maggior parte delle persone sa, la grande azienda è iniziata con uno studente universitario di nome Mark Zuckerberg, e all'inizio era solo per altri studenti universitari.

Con Zuckerberg interpretato da Jesse Eisenberg, Il social networkracconta una versione di come è nato Facebook. Più di un decennio dopo, il film trasuda ancora una storia avvincente che fa riflettere gli utenti di Facebook più profondamente sul sito e sulla sua creazione.

2 Signora Segretario (2014-2019): 7.6

Gli anni 2010 hanno portato ai fan dei drammi politici una miscela di Washington D.C., eventi in tutto il mondo e questioni online. Signora Segretariosegue Elizabeth McCord, l'ex analista della CIA che accetta l'incarico di Segretario di Stato americano. Il marito di Elizabeth, Henry, è un teologo ed ex marine che in seguito diventa un agente della National Security Administration.

I McCord affrontano molti problemi sul campo, ma i social media giocano un ruolo enorme nel loro lavoro e nella loro vita personale. Le notizie false vengono trattate quando un falso profondo dei McCord arriva su un sito di condivisione di video di teorici della cospirazione. Instagram è usato contro i ragazzi di McCord e il social networking dimostra ancora una volta che può essere usato per il male tanto quanto per il bene.

1 Più giovane (2015-2021): 7.8

Minoreè una commedia drammatica con Sutton Foster nei panni di Liza Miller, una mamma sulla quarantina che si concede una seconda possibilità sul posto di lavoro mentendo sulla sua età. Liza ottiene un lavoro come assistente in una casa editrice a New York City, ma deve mettersi al passo con la cultura millenaria per adattarsi e dissipare i dubbi sulla sua identità. Liza prende spunto dalla sua collega, Kelsey Miller (Hilary Duff), che ha ancora molto da imparare sul comportamento sia online che nel mondo reale. I social media sono una parte importante di Minore, dai Tweet relativi all'attività commerciale ai passi falsi di Instagram. L'esempio più doloroso (ma credibile) è quando Kelsey pensa di inviare un video a un collega/fiamma, ma condivide per errore la clip imbarazzante sulla sua storia di Instagram, costandosi così una promozione a opera.

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