Westworld: qual è la nuova narrativa di Ford?

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Di tutte le varie trame (contorte) che sono state costruite in tutto Westworldprima stagione, la maggior parte, se non tutte, sembrano essere in qualche modo collegate a quella che ora è nota come la centrale trama: la misteriosa nuova narrativa sviluppata dallo stesso fondatore del parco a tema, il dottor Robert Ford (Anthony Hopkins).

Sebbene l'esatta natura di questa nuova impresa drammatica non sarà rivelata fino al finale di stagione, "La mente bicamerale”, sono rimaste molte briciole di pane lungo il percorso verso la sua inaugurazione. La creazione del nuovissimo cattivo Wyatt, un uomo misterioso la cui presenza è improvvisamente ovunque, dalla storia delle origini di Teddy Flood (James Marsden) all'essere la ragione dietro il tatuaggio del serpente gigante di Armistice (Ingrid Bolsø Berdal) – è una parte importante del progetto Ford, che fornisce a Westworld i suoi cattivi più duri e, finalmente, un “degno avversario” per l'Uomo in Nero (Ed Harris), in particolare mentre si avvicina alla scoperta

Il labirinto di Arnold. L'ultimo aggiornamento al software degli host che ha permesso loro di accedere ai loro ricordi precedenti: l'incidente che ha dato il via all'intera serie e che ha apparentemente rimettere Dolores Abernathy (Evan Rachel Wood) sul sentiero dell'autoilluminazione e della libertà – può anche essere visto come una base per il nuovo trama.

Ma più che i vari frammenti di (possibile) prefigurazione, i più grandi indizi per sbloccare WestworldIl più grande sviluppo di sempre si trova nel personaggio di Ford stesso, rendendo la valutazione della sua storia e della sua personalità il compito più pertinente lasciato prima della messa in onda del finale.

Dottor Ford, presumo?

Nonostante il suo tempo sullo schermo relativamente limitato, il pubblico è in grado di discernere gran parte del personaggio del Dr. Robert Ford grazie principalmente al modo in cui tratta gli altri. Sappiamo che il buon dottore non è un uomo sentimentale - da qui la distruzione di un ristorante del Westworld verso cui è ovviamente parziale, e il suo a volte crudele trattamento degli androidi che ha contribuito a creare – eppure sta radicando la sua nuova trama nel passato poiché, afferma, ogni buona finzione ha una base nella verità.

Nelle discussioni di Ford con i suoi ospiti, vediamo dimostrato più e più volte che è un misantropo radicato, come lo descrivono gli showrunner Jonathan Nolan e Lisa Joy. Dice che l'umanità ha raggiunto il suo picco evolutivo, il che significa che il suo tempo è effettivamente giunto al termine sul pianeta, e confida a Bernard Lowe (Jeffrey Wright) che non ci si deve fidare degli umani, dal momento che tutti mentono e sono, quindi, egoistico. Il fatto che molte di queste creazioni con cui parla siano in realtà versioni robotiche di persone chiave del suo passato, come la sua stessa famiglia e il suo ex partner, Arnold, sottolinea solo l'estremo disprezzo per i suoi simili - così come la sua capacità di utilizzare ancora la genialità di Arnold (attraverso il suo doppelganger androide, Bernard) per programmare meglio il padroni di casa.

Infine, c'è il problema della violenza contro tutti coloro che lo circondano, sia sintetici che biologici. Ai padroni di casa, taglia loro il viso con i coltelli o stringe la mano di Dolores così forte da provocarle dolore; ai suoi colleghi, li fa uccidere sistematicamente (da Bernard, nientemeno, rendendo completa la sottomissione dell'androide) una volta che si rivelano un ostacolo ai suoi piani narrativi.

Tutto ciò per dire che Ford ha un bisogno incessante di esercitare il controllo totale su tutto ciò che è dentro e intorno alla sua vita. Si rifiuta assolutamente di consentire al consiglio di amministrazione di Delos di accedere ai dati proprietari dei suoi robot, impedendo che la tecnologia venga applicata ad altri mercati (come la medicina o la guerra). Apparentemente non lascia mai il suo parco, la terra in cui tutte le sue storie si avverano e dove ha fatto dominio letterale su tutto e tutti, fino ai serpenti che vagano nel deserto paesaggio.

Un epilogo narrativo

I personaggi sono come specchi d'acqua; anche se è importante conoscerne il contenuto, è più importante sapere in che direzione scorre la corrente e dove alla fine si depositerà tutta quell'acqua. Ciò è particolarmente vero con il Dr. Ford, poiché il suo finale di gioco è apparentemente intrinsecamente legato alla sua nuova narrativa, il che significa che entrambi potrebbero arrivare alla loro conclusione finale nel finale.

Quindi quale potrebbe essere il grande climax della narrazione e di Robert? Ci sono due possibilità distinte per come la vediamo:

1. Agnelli al macello

Ci sono molti fan irriducibili sparsi per i vari Westworld forum e siti dedicati che sembrano pensare che Robert Ford abbia raggiunto la fine della sua pazienza con i cosiddetti host senzienti e vuole eliminare una volta per tutte l'eredità di Arnold dal suo parco, attirandoli tutti nella città in cui i due co-fondatori hanno cercato per insegnare alle loro creazioni come essere umani, e poi ucciderli - mentre gli ospiti possono riunirsi e guardare, in stile gladiatore romano.

C'è qualche motivo per credere che questo potrebbe, in effetti, essere il modo in cui andranno le cose nel finale. Per cominciare, nel primissimo episodio, Dolores spiega al suo fidanzato/anchor, Teddy, che è necessaria una sola mucca per condurre l'intera mandria a casa, anche se è al proprio massacro. E ci sono ampie prove che Dolores stessa sarà il carnefice dei padroni di casa: è stata lei a uccidere Arnold 34 anni fa, da allora è stata programmata per essere incapace di sparare con una pistola (per prevenire un altro massacro, come quello testimoniato nei flashback nella città originale), ed è comunque riuscita a superare quel particolare limitazione più volte - sia per proteggere il suo compagno umano, William (Jimmi Simpson), sia per salvarsi dagli androidi banditi con intento. Se abbinato a quei flashback nell'area della chiesa, c'è in realtà la possibilità molto reale che Dolores stessa sia il temibile Wyatt.

2. Una completa pulizia del tabellone

Oltre allo scenario di cui sopra, in cui alcuni padroni di casa vengono definitivamente rimossi dal campo di gioco, potrebbe esserci anche il coinvolgimento extra del consiglio di amministrazione di Delos. Il dottor Ford ha giocato con loro fin dal primo giorno, dopotutto, e ha eliminato Charlotte Hale (Tessa Thompson), il direttore esecutivo del consiglio, insieme a Theresa Cullen (Sidse Babett Knudsen), renderebbe la sua nuova narrativa un grande sbattere.

Un'altra permutazione su questa possibilità è la rivelazione non della morte di Charlotte, ma del suo essere ancora un'altra... I padroni di casa non elencati di Ford - uno destinato a manipolare ulteriormente il gioco dietro le quinte di quanto Bernard da solo potrebbe compiere. Guado fatto sapere dell'invio di Charlotte prima di Theresa, dopotutto, il che potrebbe essere, in retrospettiva, una grande soffiata.

In una di queste ipotetiche situazioni, il risultato più probabile per Robert personalmente è che sopravviva e continui a gestire il suo parco nel modo che ritiene opportuno, totalmente e incondizionatamente. È anche possibile che, dopo essersi finalmente liberato della fastidiosa influenza di Arnold, ed essendo il non-sentimentalista che si autodefinisce, sceglierà di chiudere del tutto il tema del selvaggio West di lunga data di Westworld e stabilirne uno nuovo: il mondo medievale, forse, o il mondo futuro (luoghi spiati nel originale Westworld film degli anni '70). Gli showrunner lo hanno già fatto ha detto che questa è una possibilità, e all'inizio della rivisitazione della HBO, gli operatori del parco menzionano uno scenario di mistero di omicidio citando Shakespeare che erano soliti offrire a lato.

Naturalmente, c'è anche la possibilità che Ford muoia nel suo grande esperimento narrativo, concludendo la sua carriera (e la sua vita) non con un'apoteosi, ma con una sconfitta totale e definitiva. In effetti, se questo è ciò che accade, allora aspettati che uno degli androidi senzienti del suo ex partner sia colui che compie l'azione; Peter Abernathy (Louis Herthum), il padre di Dolores, ha detto al medico che viveva in una prigione dei propri peccati, il che sembrerebbe essere un messaggio piuttosto diretto dal passato e Dolores, come notato in precedenza, ha mostrato una propensione alla violenza eccezionale che non può essere repressa, non importa quanto duramente il dipartimento di programmazione cerca.

L'ultima possibilità

Ciò che aggiungerebbe un ulteriore strato di prelibatezza a questa fonduta narrativa è una rivelazione che molti hanno anche predetto (o temuto): che il dottor Robert Ford stesso è un ospite, costruito da Arnold o da una versione più giovane di lui stesso. L'esatto ragionamento alla base di questa potenziale svolta non è noto: i due uomini, dopotutto, hanno concluso la loro relazione essenzialmente in una guerra totale per il anima di Westworld, con Arnold che si è spinto al punto di chiedere l'aiuto di Dolores per bruciare l'intero posto (presumibilmente facendolo una volta si rese conto che Ford e i suoi sostenitori aziendali avrebbero vinto sulla questione della sensibilità dei padroni di casa e dell'applicazione esclusivamente di intrattenimento del parco). Sarebbe questo un ultimo pezzo di ironia, permettendo a Ford di interpretare le sue fantasie di dittatura con la rivelazione schiacciante destinata a sventrarlo completamente?

Se questo è davvero il caso, allora gli showrunner dovranno impegnarsi in molte spiegazioni (qualcosa, fortunatamente, che sembra accadrà non importa quale epilogo arrivi), stabilendo come, ad esempio, Ford sia riuscita a invecchiare nel corso degli anni ma tutti gli altri ospiti – incluso Bernard – no. Tuttavia, mentre tutto questo sembrerebbe una forzatura in termini di trama, si adatterebbe sicuramente a livello tematico e fornirebbe uno dei finali più definitivi possibili per il buon dottore.

Westworld conclude la sua prima stagione questa domenica con “The Bicameral Mind” alle 21:00 su HBO.

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