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Il Ponte delle Spie il poster mostra Tom Hanks mescolato al rosso e al blu di una bandiera americana. Come si adatta. Tom è il Uomo americano, più un'idea che una celebrità. Lo amiamo perché ci sembra di conoscerlo. I suoi personaggi sono spesso uomini di principio che combattono per fare la cosa giusta, e non importa quanto siano impegnative le loro circostanze, i personaggi sullo schermo di Tom Hanks sono spesso ottimisti e privi di giudizio. Ci piace perché sentiamo che potrebbe piacergli in cambio. È roba da celebrità.

C'è un momento in Ponte delle Spie dove James Donovan (Hanks) è mostrato a faccia in giù sul bordo del letto dopo una lunga giornata di lavoro. Non ha freddo e si crogiola al caldo bagliore del sole, vestito e scarpe ancora ben al loro posto. Quanti film mostrano il protagonista che fa un pisolino? Il regista Steven Spielberg conosce il valore della qualità di uomo qualunque di Tom Hanks e conclude la sua forte interpretazione ricordando al pubblico che non siamo diversi. Ci alziamo, lavoriamo e dormiamo. E così fa Tom Hanks.

Giusto in tempo per l'Hanksgiving, ecco i 10 Le migliori performance di Tom Hanks di tutti i tempi per te da considerare di guardare con la tua famiglia in questo giorno speciale, in cui siamo grati per tutti i tesori che lo stesso Mr. Tom Hanks ci ha donato nel corso degli anni.

12 josh - grande (1988)

È difficile individuare il momento esatto in cui Hanks è diventato un nome familiare, ma quello di Penny Marshall Grande metterlo sulla mappa. In un ruolo decisivo per la carriera, Hanks interpreta Josh, un bambino in età prepuberale che mette un quarto di dollaro in una macchina Zoltar e desidera essere "grande." Il criptico mago esaudisce la sua richiesta e gli dona un corpo adulto, iniziando così le sue avventure da adulto uomo. Josh riceve una buona istruzione. Dalle pene del mondo del lavoro al primo amore, lo spirito genuino e l'innocenza di Josh lo aiutano a distinguersi da tutti gli altri.

Conquista il cuore di Susan (Elizabeth Perkins) quasi per caso e, grazie alla predilezione di Hanks per la sincerità, Josh diventa un adulto straordinariamente adorabile. Come con Cenerentola, sappiamo che il suo tempo nel mondo delle fiabe è limitato. Man mano che diventa più radicato in quella realtà e più lontano dal mondo a cui appartiene, diventa più cruciale che torni alla sua infanzia. Tutti sognano di tornare giovani, anche per un attimo, ma solo Josh ha l'opportunità di vivere entrambe le lancette dell'orologio.

11 Jimmy Dugan - Una lega tutta loro (1992)

Hanks ha iniziato la sua carriera nella commedia e nel classico del baseball di Penny Marshall, riesce a mostrare davvero le sue qualità. Come manager Jimmy Dugan, Hanks attinge al suo osso divertente e alla sua teatralità mentre cerca di allenare la sua squadra di giocatori alla vittoria nella prima lega di baseball professionale femminile.

Incontriamo per la prima volta il signor Dugan, un ex picchiatore in stile Babe Ruth per i Chicago Cubs, che irrompe attraverso la porta dello spogliatoio delle donne, ubriaco a morte. Supera la sua nuova squadra e si dirige dritto verso gli orinatoi. Le signore (Geena Davis, Madonna, Lori Petty e altre) cercano tutte di presentarsi, ma Dugan rimane beatamente inconsapevole e ubriaco. Hanks crea abilmente un personaggio che passa dalla totale indifferenza e scherno a uno che lavora devotamente per la squadra.

Se Dugan fosse in un romanzo di Dickens, avrebbe un po' di Uriah Heep in lui, con tutti i suoi impulsi terreni. Sotto l'esterno, tuttavia, vediamo Dugan per quello che è. Ci piace, anche quando usa il bagno sbagliato.

10 Andrew Beckett - Filadelfia (1993)

Il classico film di Jonathan Demme sul pregiudizio mette Tom Hanks esattamente dietro la palla 8 della vita. Non è facile da fare per un ragazzo così affascinante. Andrew Beckett (Hanks) subisce un'ostracizzazione diffusa sulla sua identità sessuale, il rifiuto aziendale e l'avvizzimento fisico per mano dell'AIDS. È un ruolo difficile per Hanks e ancora più difficile da guardare. Per l'intera durata del film, Beckett combatte con le unghie e con i denti per ottenere giustizia per essere stato licenziato per aver contratto il virus dell'AIDS.

Con l'aiuto di un avvocato complicato e bigotto (Denzel Washington), Beckett lavora contro il tempo. Rilasciato subito dopo che l'epidemia di AIDS ha raggiunto l'apice del suo flagello, Filadelfia umanizza la vita delle persone colpite dalla malattia insidiosa. Dato l'argomento scottante, Hanks si è rivelato la scelta perfetta per il casting. Nonostante le difficoltà del suo personaggio, Hanks interpreta la lotta di Beckett con ottimismo e speranza. Potrebbe non essere proprio il Tom Hanks spensierato che abbiamo imparato ad amare, ma non si arrende mai. Hanks ha meritatamente vinto l'Oscar per questa performance.

9 Forrest Gump (1994)

In quello che potrebbe essere il suo ruolo più iconico, Tom Hanks ha interpretato alla perfezione l'ottuso Forrest Gump. Con un irresistibile accento del sud e una completa sincerità normalmente riservata ai bambini, Forrest ha molto di più di quanto sembri. È attento e in alcune aree, brillante oltre misura. Ha un po' di Essendo lìc'è Chauncey Gardner in lui, ma l'interpretazione di Hanks sul personaggio ha più cuore.

Resta da vedere se il regista Robert Zemeckis e il futuro collaboratore Tom Hanks intendessero che Forrest fosse una metafora così viva. Come tutti noi, si muove nella vita e sperimenta cose di grande importanza senza essere consapevole del loro valore nel momento. Nel corso della sua vita, Forrest incontra alcuni degli eventi più significativi del 20ns secolo. È un testimone dello sviluppo della storia umana senza saperlo. L'ingenuità di Forrest è un veicolo per la sua esperienza e il suo successo.

8 Jim Lovell - Apollo 13 (1995)

Nell'epopea spaziale di Ron Howard, Hanks cattura l'essenza di un devoto padre di famiglia che ha il cuore rivolto alle stelle. Incontriamo per la prima volta Jim Lovell la notte dello sbarco sulla luna dell'Apollo 11, trasmesso a casa di Lovell, amici e famiglia al seguito. È un uomo gioviale e arguto che sembra contento di essere un patriarca e la vita della festa. Come "Un piccolo passo…” scricchiola durante la trasmissione di Cronkite, un'inquadratura a zoom lento di Hanks cambia la storia. Lo vediamo tutto: questa incredibile voglia di camminare sulla luna. Com'è difficile e tuttavia stimolante vedere un altro uomo vivere il suo sogno.

Alla fine, Jim ottiene il suo colpo di gloria, ma il destino e la costruzione casuale di razzi alla fine minacciano la missione. Dopo tutto ciò che è stato detto e fatto, ricordiamo l'illustrazione di Hanks di un uomo in grave pericolo che rimane calmo date le circostanze. Houston non ha problemi con Tom Hanks.

7 Capitano Miller - Salvate il soldato Ryan (1997)

Quale modo migliore per umanizzare gli eroi di guerra se non facendoli diventare insegnanti di inglese. Nel suo primo film con Steven Spielberg, Hanks ha costruito un uomo complesso dal capitano Miller. Con le mani tremanti (a causa del possibile esordio del Parkinson), Miller ha letteralmente perso il controllo mentre conduce una faticosa ricerca di Pvt. Ryan (Matt Damon) attraverso la Francia devastata dalla guerra. Riconosce che la missione non è quella che avrebbe scelto, ma rinuncia invece alla sua analisi professorale e concentra la sua attenzione semplicemente sul fare il suo dovere. Miller tiene tutto dentro: la paura, il desiderio, la disillusione.

Hanks infonde al suo uomo un grande pathos, insieme al suo caratteristico tocco di forza d'animo, rendendo Miller un leader memorabile. Il film contiene la frase più leggendaria di Hanks, "Guadagna questo. Guadagnalo." Serve come un invito all'azione non solo per il soldato Ryan, ma per le generazioni a venire.

6 Woody - Toy Story (1995)

Tom Hanks ha affermato che il processo di registrazione dei dialoghi di Woody è estenuante. Per essere una bambola di corda con un sorriso perpetuo, Woody vive davvero la vita nel panico perpetuo. Ha più cose in comune con Mr Potato Head di quanto non voglia ammettere, con ciascuna delle sue cadenze che aumenta di intensità anziché diminuire. Come registra Hanks per Toy Story 4, deve ridere o due sull'inaspettata popolarità del franchise di punta della Pixar.

Woody è la versione animata del personaggio di Tom Hanks. Come con Andy, è il nostro amico più fedele, il talismano che non possiamo abbandonare, non importa quanto diventiamo vecchi o stanchi. Toy Story usa i nostri giocattoli per accedere al cuore della nostra infanzia, in tutta la sua semplicità e necessità. Tom Hanks non ha mai abbandonato l'entusiasmo della sua giovinezza, rendendo la sua interpretazione di Woody ancora più indimenticabile.

5 Joe Fox - Hai posta (1998)

Quale migliore occasione per accendere il fascino che in un film di Nora Ephron. In C'è posta per lei, Tom Hanks ha la meglio su Kathleen "Shopgirl" Kelly (Meg Ryan). Liberamente tratto dal film del 1940 Il negozio dietro l'angolo e Nella buona vecchia estate (interpretato da Judy Garland), il film classico di Nora Ephron racconta la storia dell'innamoramento nell'era digitale.

Joe Fox (Hanks) è un magnate aziendale che sta corteggiando una donna i cui affari sono sull'orlo dell'obsolescenza. Kathleen Kelly ha tutto il coraggio e la giusta indignazione di Elizabeth Bennett, mentre Fox incanala l'arroganza darcyana che smentisce il suo bisogno interiore. Hanks interpreta entrambi i lati di Fox con disinvoltura, giocando con le insicurezze di Kelly e seducendola contemporaneamente. È più plausibile Insonne a Seattle che trova sia Hanks che Ryan al top del loro gioco.

4 Paul Edgecomb - Il miglio verde (1999)

Adattato dall'omonimo romanzo di Stephen King, Il miglio verde racconta la storia di Paul Edgecomb (Hanks), un ufficiale del braccio della morte. Ha visto tutti i tipi di assassini e le esecuzioni che seguono, ma il suo ultimo detenuto, John Coffey (Michael Clarke Duncan), mette le cose a posto. Mentre Edgecomb sviluppa una passione per questa contraddizione ambulante di Coffey, un uomo allo stesso tempo massiccio ma mite accusato di doppio omicidio, la sua vita cambia in modi eterei. Diventa chiaro che Coffey non è un uomo normale, ma una sorta di letterale manna dal cielo che ha una missione da compiere.

Il film è tanto commovente quanto straziante, e spesso evoca entrambe le emozioni in una sola volta. Una delle scene finali del film vede Edgecomb che chiede a Coffey come sopravviverà al Giorno del Giudizio, sapendo che ha giustiziato uno degli angeli di Dio. Hanks batte a malapena le palpebre durante l'interazione, aggrappandosi a ogni parola di Coffey. È uno dei suoi momenti più commoventi davanti alla telecamera.

3 Chuck Noland - Cast Away (2000)

Lo stress e la tragedia rivelano il vero carattere. Che fortuna, quindi, che l'estrema sfortuna di Chuck Noland (Tom Hanks) in Naufragato evidenzia solo il nostro affetto per lui. Proprio mentre sembra essere sull'orlo di un impegno per tutta la vita con Kelly Frears (Helen Hunt), Noland viene portato via dal noto mondo in uno strano incidente aereo che lascia il suo equipaggio FedEx morto in acqua e ogni speranza di contatto con la civiltà impossibile.

La prestazione di Hanks è il contrario dell'impegno fisico di De Niro in Toro scatenato; ha guadagnato 50 libbre di comfort di mezza età per l'inizio del film, poi impiegando diversi mesi per perdere il peso aggiuntivo. Abbiamo due Tom Hanks al prezzo di uno e, come scopriamo, rimane eminentemente simpatico, indipendentemente dalle fluttuazioni dell'estetica del suo corpo. Riesce a fare amicizia con la pallavolo, dimostrando che il suo senso dell'umorismo non conosce limiti.

2 Michael Sullivan - La strada verso la perdizione (2002)

Trovare il cuore del mafioso è trovare il segreto della vita. Il classico ambientato a Chicago di Sam Mendes getta un velo sulla simpatia di Hanks, attenuando le sue tendenze più conviviali nel guscio vuoto del suo io omicida. Solo John Rooney (Paul Newman) può far emergere la sua natura più calda, trasformando l'acqua in sangue mentre sceglie Michael Sullivan su suo figlio Connor (Daniel Craig), come suo confidente più fidato. Sono i Giacobbe ed Esaù dell'ordine di Chicago.

Hanks e Newman condividono un momento potente suonando un duetto al pianoforte, cogliendo le note di un irlandese canzone che ci dice cosa provano i loro cuori, sotto i lunghi cappotti neri e i cappelli sgargianti dei giorno. Il Michael di Hanks è un uomo distrutto che vive esclusivamente per il futuro di suo figlio. Nonostante i suoi legami di sangue con il mercato nero, si impegna a dare una vita a suo figlio al di fuori dell'azienda di famiglia.

1 Capitano Phillips (2013)

"Io sono il capitano ora." La linea del pirata somalo (Barkhad Abdi) è quasi più famosa del film, ma il film di Paul Greengrass del 2013 ha riportato Tom Hanks sulla mappa con la sua forte interpretazione drammatica.

Nel loro ritratto del dirottamento del 2009 della Maersk Alabama, Greengrass e Hanks hanno messo in luce l'eroismo inaspettato e le ricadute emotive che lo accompagnano. Il ritratto di Hanks è decisamente gentile, senza mai enfatizzare eccessivamente la vera paura del rapimento e del possibile omicidio. Invece, Hanks permette alla situazione di svolgersi in tempo reale, offrendo alcune delle scene di reazioni più genuine e crude del suo lavoro precedente.

È brutto, e mentre l'ultima scena è forse la meglio ricordata del film, le reazioni convulse di Hanks agli scatti di violenza sono inaspettate e avvincenti. Questo è Hanks nella sua forma più disinvolta e istintiva.

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Ecco qua! Qual è la tua performance preferita di Tom Hanks? Fateci sapere nei commenti qui sotto!

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