Intervista a "Strange Magic": George Lucas parla di "Star Wars 7" e musical da favola

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C'è un motivo per cui Strana magia sfoggia lo slogan "dalla mente di George Lucas". Anche se l'iconico creatore del Guerre stellari saga da allora ha venduto la sua amata proprietà alla Disney, è rimasto una figura di interesse, non solo nella cultura geek, ma nella cultura pop in generale.

Quando è stato annunciato che Lucas ha venduto LucasFilm alla Disney, una delle prime domande nella mente dei fan (oltre che cosa Star Wars Episodio VII riguarderà) cosa farebbe Lucas senza il suo marchio di punta? I fan più esperti hanno appreso che George aveva diversi film in produzione e che la Disney li avrebbe fatti uscire, ma è dubbio che molti di loro lo immaginassero mentre realizzava qualcosa di simile Strana magia.

Sembra strano anche sulla carta: un musical fantasy in CGI basato su "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare, con un chiaro timbro di George Lucas sul mondo di strani folletti, temibili goblin e bellissime principesse fatate, insieme a una manciata di creature comiche per ravvivare il divertimento. Oltre a tutto questo, c'è un libro di canzoni eclettico che combina pop star contemporanee come Kelly Clarkson con vecchie selezioni musicali americane (e sul naso) come "Strange Magic". Non è la tua caratteristica animata di tutti i giorni, certo.

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Nell'intervista sopra, Lucas (insieme a Strana magia e code rosse star Elijah Kelly) parla del motivo per cui ha voluto fare un film del genere e di com'era la sua versione originale – e ancora più musicale – del film.

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Guerre stellari

Come epilogo della nostra conversazione ho chiesto George Lucas sul suo coinvolgimento conStar Wars Episodio VII e questo è quello che aveva da dire:

“Non ho visto niente; Voglio dire, ho visto il trailer, sembra fantastico, sembra interessante. Ma come ho detto prima: una cosa di cui mi pento di Star Wars è che non sono mai riuscito a vederlo, sai? Non sono mai stato spazzato via dalla grande nave che arriva sopra la cosa, o altro. Ma questa volta lo sarò, perché non ho idea di cosa stiano facendo".

La lunga breve è questa: George Lucas non ha niente a che fare con Guerre stellari 7. Il destino di quel film è ora nelle mani di Disney, J.J. Abrams e il suo cast e la troupe.

È stato dolcemente riscaldante sentire l'entusiasmo di Lucas per la sua nuova prospettiva su Guerre stellari; dopo essersi perso uno dei più grandi fenomeni di cultura pop di tutti i tempi (perché era, si sa, impegnato a crearlo e finanziarlo) ora può sedersi e guardare Il Risveglio della Forza come un fan – si diverte tanto quanto gli altri Guerre stellari i fan si spera lo faranno. Come dice il vecchio adagio: se non riesci a convincerli a smettere di odiarti, unisciti a loro.

Strana magiaè ora nelle sale.

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