Il grande sonno: 10 motivi per cui è il miglior classico investigativo hard-boiled

click fraud protection

Il genere poliziesco hard boiled occupa un posto speciale nella storia letteraria e cinematografica del mito americano. Racconta storie provocatorie e commenti sull'epoca in cui è stato realizzato. Il grande sonno, diretto da Howard Hawkes, è una grande rappresentazione del lato oscuro dell'America degli anni '40, con il suo senso di stucchevole paranoia e isolamento, cercando di dare un senso a una serie di eventi caotici che minacciano di denigrare la sua eredità.

Il grande sonno è riuscito a distillare tutti i segni distintivi del suo genere nelle loro forme più pure e grezze. Il suo eroe era sarcastico, scontroso e lunatico. La sua eroina era una femme fatale che parlava dolcemente. Il suo mistero era una scatola di puzzle sempre più profonda con più livelli da scoprire ad ogni svolta. E in ogni momento, aveva il senso di terrore che avrebbe ispirato il prossimo grande genere cinematografico americano, il film noir. Ecco 10 motivi per cui è il miglior classico poliziesco hard-boiled.

10 HA UN EROE ESISTENZIALE

Tutti i polizieschi hard-boiled che appartengono al genere noir hanno una noia peculiare, un senso di svogliatezza che avvolge i principali protagonisti ma non li consuma mai completamente. Trovano la loro vita insoddisfacente e le loro circostanze pacchiane e sgargianti, ma perseverano solo con la forza del loro spirito. Sono "ragazzi duri".

Humphrey Bogart ha incapsulato questo particolare tipo di eroe esistenziale, incline al nichilismo, con un commento sardonico pronto a perforare qualsiasi sentimento prevaricatore che la vita sia giusta, ordinata e... appena. La vita è dura e un investigatore privato doveva essere realistico riguardo alle loro circostanze, motivo per cui il particolare tipo di scaltro altruismo di Philip Marlowe ha avuto molte imitazioni.

9 HA UNA FEMME FATALE FANTASTICA

Di fronte a ogni detective hard-boiled è uguale avvincente femme fatale, che eguaglia il suo ingegno e la sua intelligenza e offre una sfida. In Il grande sonno, La ventenne Lauren Bacall si mette al tavolo di fronte a Philip Marlowe di Humphrey Bogart, che aveva più del doppio della sua età.

Come Vivian Rutledge, la figlia maggiore del cliente di Marlowe, il generale Sternwood, è pudica, elegante e sofisticata. Sotto la sua patina di classe, tuttavia, si nasconde uno spirito irrequieto di dubbie motivazioni. Nel genere poliziesco, avvicinarsi troppo alla protagonista era pericoloso, e non lo è mai come in lei.

8 HA UN MISTERO COMPLESSO

I migliori film polizieschi hard-boiled non hanno un semplice mistero. Non lo sono, per citare un famoso detective, "Elementare". Implicheranno una doppia struttura al loro problema; ci sarà un mistero di superficie (spesso quello che il PI è inizialmente assunto per risolvere) e un mistero più profondo sotto quella superficie che si presenterà al PI nel corso della loro indagine.

In Il grande sonno, il motivo principale per cui Marlowe viene assunto dal generale Sternwood è capire perché sua figlia ninfomane viene ricattata. Ma Marlowe scopre presto che Sternwood è anche afflitto dalla recente scomparsa del suo aiuto, Sean Regan, che sospetta sia stato coinvolto in un gioco sporco.

7 HA SNAPPY WISE-CRACK

Raymond Chandler ha spesso impregnato i suoi romanzi polizieschi di un ironico senso dell'umorismo. Ha spesso citato il sogno americano come l'ultima truffa, e i suoi personaggi avevano un simile senso di privazione dei diritti. L'unico antidoto era una buona conversazione, in cui battute concise rompevano la fragrante depressione.

Il dialogo per Il grande sonno è stato scritto da William Faulkner, Jules Furthman e Leigh Brackett. Brackett avrebbe continuato a scrivere il dialogo per il Guerre stellari film Episodio V: L'impero colpisce ancora. Le linee scattanti vengono consegnate a fuoco rapido come proiettili, mantenendo il livello di suspense per tutto il film.

6 NON HA PERSONAGGI EROICI

Nei primi minuti del film, quando Philip Marlowe incontra il suo cliente, il generale Sternwood, c'è una scena che rende bene il contesto da cui provengono tutti gli altri personaggi; l'esistenza di tutti è un livello di purificazione di rango, stanno semplicemente facendo quello che possono per sopravvivere.

ecco perchè non ci sono personaggi eroici, e mentre Marlowe approfondisce la vita dei tre membri della famiglia Sternwood al centro del mistero, si rende conto che ognuno di loro farà di tutto per non essere trascinato giù dall'affondamento degli altri reputazione. Vivono in un mondo grigio dove la moralità è scarsa.

5 HA PRESENTATO UOMINI E DONNE SU PARI SULLA PARTE

Nell'era pre-codice di Hollywood, molti personaggi raffiguranti donne di "cattiva reputazione" sono stati presentati nei film senza troppe storie. Ciò che questo tendeva a significare è che le donne ritenute troppo "insolenti" per rispondere agli uomini in qualsiasi altro periodo hanno avuto la possibilità di dire la loro nella trama del film.

Ci sono diversi personaggi femminili di spicco in Il grande sonno che sono estremamente padrone di sé e non hanno paura di pavoneggiarsi e ostentare la loro convinzione. Vivian Rutledge, Carmen Sternwood, Mona Mars e persino un'impiegata di libreria che sfacciatamente fa avances a Philip Marlowe perché lui la "intriga" avere lo stesso tempo sullo schermo -e la stessa importanza per la trama- come il maschio caratteri.

4 NON HA UN LIETO FINALE

Per tutto Il grande sonno c'è una sensazione pervasiva di terrore. Con ogni nuovo omicidio e ogni nuovo sospetto rivelato, c'è un senso invadente di inevitabilità. E anche se Philip Marlowe risolve il caso che dovrebbe risolvere, non ne è contento.

Il grande sonno e la sua trama sembra solo confermare le più grandi paure di Marlowe; che le cose brutte accadono alle persone buone, e le persone buone non sono sempre quello che sembrano essere. Anche se ha risolto il caso, le stesse persone miserabili rimaste in vita troveranno ancora il modo di pugnalarsi alle spalle a vicenda. Un film poliziesco hard-boiled non è una favola per un motivo, e raramente ha un lieto fine.

3 HA INIZIATO IL FILM NOIR GENRE

Ci sarà sempre un dibattito sul fatto che il "film noir" sia o meno un genere di film o uno stile visivo cinematografico che può essere applicato a una varietà di generi, ma dopo Il grande sonno, gli anni '40 e '50 si sono immersi in quello che può essere definito "l'ultimo grande genere cinematografico americano" che stava lentamente emergendo dalla Grande Depressione.

I film di questi decenni erano pieni di detective "duri", femme fatale, ambiguità morali, motivazioni sessuali e cinismo. Non sarebbe stato fino agli anni '90, con film come L.A. Riservato, Istinto di base, Mulholland Drive che il genere sarebbe ripreso. Ora, con film come La ragazza con il tatuaggio del drago, John Wick, e Nightcrawler, c'è stato anche un aumento del "neo noir".

2 È UN'ISPIRAZIONE PER ALTRI FILM DETECTIVE

La dualità primaria e secondaria del suo mistero, la natura dogmatica del suo eroe per continuare la ricerca della soluzione nonostante la crescente futilità, l'irruente botta e risposta tra il cast, l'immaginario visivo oscuro: tutti questi archetipi sono i tratti distintivi del genere poliziesco hard-boiled e hanno ispirato innumerevoli altri film.

La pellicola Chinatown interpretato da Jack Nicholson è uno dei migliori film polizieschi lasciarsi ispirare Il grande sonno per tutti gli archetipi elencati. Il suo eroe è un investigatore privato esistenziale il cui mistero finisce per svelare uno schema politico, ma si imbatte comunque in molto simile al riservato e attento Philip Marlowe.

1 ISPIRA ALTRI MEDIA IMPROBALI A QUESTO GIORNO

Se sei un fan di Star Trek, hai familiarità con il concetto di ponte ologrammi, dove il personale su un'astronave può vivere le proprie fantasie digitalmente. È stato introdotto per la prima volta in Star Trek: La prossima generazione, la popolarissima serie degli anni '90 che ha promosso il franchise di Gene Roddenberry degli anni '60 e '70.

Il Capitano Picard della USS Enterprise si recava spesso sul ponte ologrammi per recitare un programma intitolato "Dixon Hill", dove assumeva la persona di un "detective duro" e risolveva i crimini. L'attore Patrick Stewart e Maurice Hurley hanno inventato il personaggio dopo aver realizzato il loro amore condiviso per i misteri di Philip Marlowe di Raymond Chandler.

ProssimoHarry Potter: le 10 citazioni più durature di Silente sull'amicizia

Circa l'autore