Recensione "Esodo: Dei e Re"

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Esodo: Dei e Re non è un'offensiva Hollywood cash-grab, né è una revisione particolarmente fantasiosa del Esodo storia.

Esodo: Dei e Re reinventa la storia di Mosè come un'epopea con spada e sandali basata su eventi chiave delle scritture ebraiche. Nella versione per il grande schermo, Moses (Christian Bale) e il principe Rhamses (Joel Edgerton) sono cresciuti insieme come "fratelli", combattendo fianco a fianco come generali dell'esercito del Faraone. Anche se Rhamses è l'erede al trono egiziano, il re Seti I (Giovanni Turturro) confida regolarmente in Mosè e gli affida le missioni più delicate dell'Egitto - favorendo l'amarezza e l'insicurezza in Rhamses.

Durante un viaggio a Pithom per confrontarsi con un viceré corrotto (Ben Mendelsohn), Moses incontra uno schiavo locale che afferma che "Moishe" è nato ebreo ma è cresciuto egiziano (al fine di prevenire il suo omicidio). Poco dopo, voci sulla vera eredità di Mosè raggiungono la corte dell'(ora) re Rhamses. Indurito dalle sue insicurezze, il nuovo Faraone caccia con riluttanza il suo amico d'infanzia dal regno egiziano, condannandolo a una morte incerta nel deserto.

Moses riesce a sopravvivere, ma dopo anni di esilio come umile pastore, viene tirato indietro nel conflitto tra l'Egitto e gli ebrei schiavizzati. Quando Dio appare a Mosè e gli chiede di aiutare il popolo ebraico, l'ex generale egiziano ha il compito di la sua sfida più dura: lottare con il suo posto in una battaglia tra un dio vendicativo e un tirannico re.

Ramses e Mosè in "Esodo: Dei e Re"

Dopo mezzo anno dalla rivisitazione divisiva di Darren Aronofsky di Noè storia, il regista Ridley Scott presenta il suo adattamento di una nota storia biblica (per non parlare del classico film di Charlton Heston). Anche se Scott's Esodo il film non si prende tante libertà quanto la narrativa di Noè di Aronofsky, il film include ancora una serie di cambiamenti che lo faranno, senza dubbio, essere problematico per gli spettatori che vogliono semplicemente vedere una ricreazione passo passo del classico racconto biblico su film. Al contrario, gli spettatori che hanno apprezzato l'esplorazione inesorabile di Noè come personaggio nel film di Aronofsky possono sentire che la rappresentazione di Mosè di Scott non è tranquilla come stratificata o ambiziosa. Di conseguenza, Esodo atterra in un'innocua via di mezzo: un'epopea del periodo travolgente con un'abile esplorazione del suo personaggio principale, immagini nitide e alcuni interessanti adattamenti di pietre miliari scritturali.

Il regista prende in prestito pesantemente dalle precedenti storie di spade e sandali, incollando una serie di elementi familiari sulla relazione tra Mosè e Ramses (ad esempio, fratelli d'armi trasformati in nemici) - il che significa che gli spettatori agli estremi del pubblico (quelli che sperano in un adattamento ravvicinato o una drastica rivisitazione) potrebbe scoprire che Scott si è preso troppe o non abbastanza libertà con gli eventi di Esodo. Il film dovrebbe essere divertente per gli spettatori occasionali, ma, come indicato, i fedeli sensibili devono prepararsi per un sacco di "non è andata così"alterazioni - mentre i cinefili non religiosi dovrebbero anche temperare le loro aspettative, dal momento che Dei e re non presenta una rivisitazione del materiale particolarmente fresca o all'avanguardia.

Il Mar Rosso in "Esodo: Dei e Re"

A parte alcuni aggiustamenti controversi che semplificano la narrazione per un vasto pubblico di film, il Esodo: Dei e Re la trama è per lo più in linea con il messaggio e i temi fondamentali delle scritture ebraiche, ma ponendo maggiore enfasi sui dubbi personali di Mosè e sull'orrore della violenta crociata di Dio per punire il egiziani. Scott dipinge Moses come un uomo scoraggiato dal compito (e dai mezzi per portarlo a termine) - piuttosto che seguire ciecamente gli ordini. A quello scopo, Esodo: Dei e Re non è solo definito da immagini accattivanti, è anche una storia commovente di fede riconoscibile (dove il mondo non è sempre interamente in bianco e nero).

A tal fine, il regista è attento a garantire che i suoi attori principali non siano caricature piatte e persino il Faraone sia posizionato come un sovrano imperfetto, piuttosto che un malvagio re schiavista. In effetti, la relativa trasformazione di Ramses da "fratello" di Mosè a dittatore impetuoso e provocatorio aiuta a differenziare il dramma centrale da simili film - nella misura in cui gli spettatori dovrebbero identificarsi facilmente con i sentimenti conflittuali di Mosè - mentre recita la sua parte nella vendetta di Dio contro l'egiziano persone.

Joel Edgerton, Sigourney Weaver, John Turturro e Christian Bale

Bale è adatto nel ruolo principale, ritraendo Moses come un leader acuto ma sensibile e un combattente capace. Scott prende licenza gratuita sul retroscena del personaggio (in particolare la parte del guerriero agguerrito), ma la giustapposizione tra la sua vita come generale egiziano e un strumento coscienzioso per Dio migliora con successo le idee centrali della storia biblica, fornendo allo stesso tempo uno sfondo intelligente per emozionanti scene pre-peste nel primo atto. Allo stesso modo, anche se il regista ha scelto di imbiancare una cultura altrimenti mediorientale con attori caucasici, Edgerton dà un forte come Ramses, sfruttando appieno i complicati sentimenti del re nei confronti di Mosè (così come le sfide di regnare nel regno di suo padre ombra). Mentre le scritture ebraiche menzionano Dio che indurisce il cuore del Faraone, la tragedia che circonda Ramses, e come esattamente si rompe nel tempo, è uno degli archi narrativi più efficaci del film.

Detto questo, ogni altro personaggio secondario è ridotto a un contorno di una nota, nonostante i contributi di talenti recitativi di alto livello. I personaggi di Aaron Paul e Sigourney Weaver, rispettivamente Joshua e la regina Tuya, sono particolarmente sottosviluppati, mentre Ben Kingsley è offerto leggermente di più come una devota ebrea, suora. Dato che il taglio teatrale di Esodo: Dei e Re sfoggia una durata di 150 minuti, Scott potrebbe eventualmente rilasciare una versione più completa (una in cui a Joshua e Tuya viene assegnato abbastanza schermo tempo per giustificare la rappresentazione con nomi così famosi), ma è stato costretto ad abbreviare il film e restringere la sua attenzione a Moses e Ramses per la scatola ufficio. In definitiva, Dei e re funziona senza dare corpo a questi attori di supporto, ma molti fili non sono stati intrecciati - o sono semplicemente troppo ambigui per fare qualcosa di più che far avanzare la trama.

Christian Bale nei panni di Mosè in "Esodo Dei e Re"

Esodo: Dei e Re sta giocando in entrambi i cinema 2D e 3D, ma se la tariffa premium vale la pena dipenderà dallo spettatore. Il film presenta una serie di scene visivamente sbalorditive, ma soprattutto quella di Scott Esodo il film è ancora un dramma semplice, il che significa che l'obiettivo principale è sui suoi personaggi umani. Gli scatti ampi delle città egiziane sfruttano l'immersione 3D ma non è fino a metà strada il film (una volta che le piaghe hanno colpito) che gli spettatori potranno davvero vedere la scala e gli effetti in piena regola opera.

Esodo: Dei e Re non è un'offensiva Hollywood cash-grab, né è una revisione particolarmente fantasiosa del Esodo storia. Invece, Scott ha offerto un gradevole mix di azione, dramma e ruminazioni teologiche degne di una visione casuale di un film. Tuttavia, mentre gli spettatori discutono di questa spada (piuttosto che del bastone) che brandisce Moses, Scott riesce nel suo primario obiettivo - dipingere Mosè come un uomo che, nel bene e nel male, lotta con Dio, la fede, la famiglia e i suoi dovere.

TRAILER

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Esodo: Dei e Re dura 150 minuti ed è classificato PG-13 per la violenza, comprese le sequenze di battaglie e le immagini intense. Ora in riproduzione nei cinema 2D e 3D.

Fateci sapere cosa ne pensate del film nella sezione commenti qui sotto. Curiosi dei cambiamenti che Scott ha apportato alla storia di Exodus? Leggi il nostro Esodo: Dei e Re: Differenze tra il film e la Bibbia caratteristica.

Per una discussione approfondita del film da parte degli editori di Screen Rant, torna presto per il nostro Esodo: Dei e Re episodio del Podcast SR Underground.

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La nostra valutazione:

3 su 5 (buono)

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