Recensione "Salvare Mr. Banks"

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Questa è una scommessa solida per quel film per famiglie di benessere, nonostante contenga alcuni elementi drammatici più pesanti (ma utili).

Salvare Mr. Bankssembra sotto l'impiallacciatura lucida e carina dell'iconico Disney Mary Poppins adattamento cinematografico per esaminare la storia vera del creatore di Poppins P.L. Travers (Emma Thompson) e la sua tumultuosa relazione con Walt Disney (Tom Hanks). Dopo decenni di lotte per mantenere i diritti sul suo personaggio fuori dalle mani della Disney, le finanze scarse costringono finalmente Travers ad avventurarsi a Hollywood per fare un patto con l'implacabile magnate.

Tuttavia, Travers non firmerà i diritti su Poppins senza prima aver misurato meticolosamente ciò che Walt ha pianificato per il suo film. Quando vede per la prima volta il film spensierato su Mr. Banks e la sua famiglia, l'autore è indignato; ma lentamente e sicuramente un argine nella sua mente comincia a rompersi, e ondate di brutti ricordi d'infanzia iniziano a far sì che Mrs. Travers si chiede cosa significhi veramente Mary Poppins e se il mondo dovrebbe vederla dipinta alla luce del marchio Disney.

L'ultimo film di Il lato cieco il regista John Lee Hancock, Salvare Mr. Banks è un pezzo di memoria storica tenera e ben immaginata, che riesce a decostruire - e poi, ricostruire - un personaggio iconico e un film in un modo che è allo stesso tempo veritiero e maturo ma anche commovente e riverente.

Colin Farrell in "Salvare Mr. Banks"

Hancock crea una miscela unica in questo film. Le scene del passato dell'infanzia di Travers in una fattoria nella prateria sono sognanti e surreali nei loro toni e bagliori terrosi; questi sono giustapposti al bagliore leggermente diverso (più metallico) della Hollywood degli anni '60 e al luminoso mondo di Disney. In entrambi i casi, quelle che potrebbero essere scene mondane del luogo di lavoro dell'epoca o della vita di frontiera vengono invece trasformate in scene più abili e cinematografiche. impostazioni, con un livello di consapevolezza visiva e scopo che oscilla senza sforzo dentro e fuori dai meta-riferimenti al mondo reale al di là del film. (I colpi della prima ora al marchio Disney sono piuttosto divertenti, per esempio.) Il design della produzione è una ricreazione altrettanto abile e fedele di due epoche storiche e un Thomas Newman (bellezza americana) la partitura musicale non fa che aumentare la magia e il significato dell'opera.

Altrettanto buona è la sceneggiatura degli ex sceneggiatori televisivi Kelly Marcel (terra Nova) e Sue Smith (Città di confine). La sceneggiatura intreccia perfettamente (e intelligentemente) la narrazione del soggiorno di due settimane a Hollywood di Travers con aneddoti chiave della sua infanzia, che ruotano attorno al suo stravagante padre ubriacone (Colin Farrell). La storia eccelle nel prendere gli elementi iconici del sposa poppins film e giustapponendoli sia alla travagliata nascita della produzione cinematografica, sia ai tragici eventi che originariamente hanno ispirato la serie di libri. La narrazione a più livelli mantiene costante il ritmo del film e consente all'emozione più profonda del pezzo di svolgersi in perfetto tempismo con lo sviluppo del suo personaggio centrale. Alla fine, scene iconiche del Mary Poppins il film può portare una lacrima di cuore ai tuoi occhi; questo è l'effetto di questa storia.

Tom Hanks nei panni di Walt Disney in "Salvare Mr. Banks"

Ovviamente il cast aiuta a portare a termine la loro fine. Emma Thompson supera il suo solito personaggio sullo schermo interpretando la confusa e pedante "Mrs. Travers." Quella che inizia come una caricatura bizzarra del vero P.L. Travers (la cui natura pungente è verificata dalle registrazioni effettive incluse alla fine del film), si apre lentamente ma inesorabilmente in un ritratto di una donna reale con una profonda complessità, e quella lenta progressione è eseguita meticolosamente bene da Thompson. Tom Hanks interpreta il suo personaggio cinematografico "aw-shucks" per ottenere un effetto perfetto sia come rappresentazione di Walt Disney che come supporto adatto per Thompson. La performance di Hanks include anche sottili tocchi dell'autorevolezza ferrea dietro la facciata amichevole della Disney, ma la sua presenza non sopraffà mai il film, che appartiene interamente a Travers.

Il cast di supporto è composto da due ensemble, ciascuno ugualmente buono ed equilibrato. Nell'era Disney degli anni '60 abbiamo B.J. Novak (L'ufficio), Jason Schwartzman (Regno del sorgere della luna), Bradley Whitford (ala ovest), Paul Giamatti, Kathy Baker (Troppo grande per fallire) e Melanie Paxson nei panni dei subdoli dipendenti della Disney costretti a lavorare sotto la tirannia di Mrs. Traverse. Novak, Schwartzman e Whitford sono particolarmente bravi come compositori iconici The Sherman Brothers e Don DaGradi, rispettivamente, mentre Giamatti agisce come una sorta di Jimminy Cricket narrativo, suonando la limousine perennemente ottimista di Travers autista.

B.J. Novak e Jason Schwartzman in "Salvare Mr. Banks"

Nelle scene di flashback abbiamo Colin Farrell e Ruth Wilson (Lutero) come genitori di Travers, con Annie Rose Buckley che funge da versione giovane di Travers e Sei piedi sotto alum Rachel Griffiths che interpreta l'ispirazione della vita reale per il personaggio di Poppins. Wilson continua a dimostrarsi un'attrice affidabile (se non sottovalutata), ma è Farrell che ruba questa parte dello spettacolo con il suo ritratto ben sintonizzato di un uomo complicato e imperfetto, che rimbalza tra i poli della dipendenza malinconica e della stravaganza vivace e compassione. Potrebbe essere il miglior lavoro di Farrell da molto tempo, e la sua interpretazione sicuramente rafforza il retroscena critico che guida il film. Sfortunatamente Griffiths e il suo personaggio hanno poco da fare, poiché la storia sceglie curiosamente di non farlo concentrati per menzionare la persona reale dietro Mary Poppins, invece concentrandoti su Farrell's carattere.

Alla fine, Salvare Mr. Banks fa ciò che pochi pezzi storici sono in grado di fare: informa e trasforma la nostra impressione di qualcosa che pensavamo di sapere, rafforzando contemporaneamente quello che ci è sempre piaciuto - o meglio ancora, offre nuovi intrighi a chi forse non l'ha amato nel primo (parlo personalmente, in questo Astuccio). Per quanto riguarda i film delle festività natalizie, questa è una scommessa solida per quel film per famiglie di benessere, nonostante contenga alcuni elementi drammatici più pesanti (ma utili). Un altro vincitore per Hanks nel 2013.

Salvare Mr. Banks - Trailer n. 1

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Salvare Mr. Banksè ora in onda nei cinema in una versione più ampia. Dura 125 minuti ed è classificato PG-13 per elementi tematici, incluse alcune immagini inquietanti.

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