La trilogia di Hobbit: la decisione peggiore di ogni personaggio principale

click fraud protection

Non c'è dubbio che Peter Jackson's Signore degli Anelli la trilogia è una pietra miliare nel cinema fantasy, e qualcosa di simile si può dire del suo Hobbit trilogia. Quest'ultimo è pieno di personaggi affascinanti, tutti coinvolti non solo nella ricerca di reclamare il tesoro dal drago Smaug ma anche la battaglia contro l'essere malvagio del Negromante.

Tuttavia, sebbene molti di loro siano piuttosto coraggiosi, va detto che molti di loro prendono anche decisioni profondamente discutibili.

10 Bilbo - Nascondere l'Arkenstone

Dopo che Bilbo e i suoi compagni nani si sono fatti strada nella Montagna, cercano tutti di trovare l'Arkenstone. Quando Bilbo lo trova, alla fine lo nasconde e successivamente lo consegna a Thranduil e Bard. Mentre le sue motivazioni sono nobili - vuole prevenire l'imminente conflitto tra i nani e gli altri gruppi riuniti - è difficile non pensare che avrebbe potuto scegliere un metodo migliore per raggiungere quell'obiettivo, piuttosto che fare l'unica cosa che avrebbe infranto la sua amicizia con Thorin.

9 Gandalf - Andando a Dol Guldur da solo

Gandalf è uno degli esseri più potenti della Terra di Mezzo, e sebbene sia anche uno dei più saggi, ciò non significa che non sia in grado di prendere decisioni sciocche a volte. In questo caso, la sua decisione più pericolosa, e probabilmente la peggiore, è quella di vagare da solo nella fortezza di Dol Guldur. Anche se è comprensibile il motivo per cui lo farebbe - vuole saperne di più sulla minaccia - dovrebbe almeno farlo stato disposto ad andare da qualcuno (forse Galadriel) per assisterlo piuttosto che mettersi in una tale tomba rischio.

8 Thranduil - Imprigionare i nani

Lee Pace è stato in una serie di grandi filme Thranduil è probabilmente uno dei suoi ruoli migliori. È altezzoso e orgoglioso e, a volte, addirittura crudele mentre si impegna con i nani. La sua decisione di imprigionare Thorin e gli altri è di gran lunga la sua peggiore decisione, in quanto fa poco più di ad aggravare ulteriormente il conflitto già esistente tra il suo stesso popolo e quello dei Solitari Montagna. In questo caso, ha lasciato che il suo orgoglio ostacolasse il suo giudizio migliore.

7 Bard - Il suo arrogante saluto dei nani

Bard è sicuramente uno dei ruoli migliori di Luke Evans, ma dimostra più e più volte che, sebbene non gli manchi il coraggio, è comunque capace di fare scelte molto sbagliate. In particolare, la sua decisione di affrontare i nani con arroganza e condiscendenza – sebbene comprensibile, dato il suo desiderio di proteggere i suoi figli e il suo popolo – è una delle sue peggiori. Come Thranduil, la sua riluttanza a tendere una mano gentile alle persone che sono venute dalla gente di Laketown getta i semi per i conflitti che arriveranno più avanti nel film.

6 Thorin - Cercando di distruggere Smaug con l'oro fuso

Ci sono molti momenti strani nel film la desolazione di Smaug, ma probabilmente uno dei più notevoli è il tentativo dei nani di annegare Smaug in una statua fatta di oro fuso. È un momento visivamente sbalorditivo, certo, ma finisce per essere una pessima decisione per tutta una serie di motivi.

Cosa più importante, non porta alla distruzione del drago, ma piuttosto a Smaug che diventa solo più arrabbiato e determinato a distruggere la gente di Laketown per la loro sfrontatezza.

5 Fili - Insieme a Thorin per uccidere Azog

Fili, come uno dei membri più giovani della Compagnia che parte per il tesoro, tende ad essere un po' più impulsivo degli altri nani. Inoltre, come uno dei nipoti di Thorin, lo accompagna quando parte per il suo fatale conflitto con Azog.

Sebbene questo sia un impulso comprensibile da parte sua, è anche una decisione terribile, in non piccola parte perché alla fine finisce con la sua morte. Dato che, a questo punto, sa quanto Azog sia abile come guerriero, avrebbe dovuto evitare un simile confronto.

4 Kili - Entrare in una relazione con un elfo

Uno degli elementi più controversi del Hobbit trilogy è stata la decisione di creare una storia d'amore tra il nano, Kili, e l'elfo, Tauriel (a sua volta un personaggio creato per il film). Sebbene sia una storia d'amore che ha vera profondità e risonanza, è anche un errore da parte di Kili, non solo perché alla fine è destinata a fallire (data la lunga inimicizia tra le loro razze) ma anche perché mette entrambi in grande pericolo mentre affrontano il male che sta dilagando sul mondo.

3 Tauriel - Entrare in una relazione con un nano

D'altro canto, c'è anche da dire che Tauriel tradisce un pessimo giudizio nel decidere di entrare in una relazione con un nano. Per prima cosa, avrebbe dovuto affrontare la realtà essenziale che lei è immortale e lui no, il che significa che entrambi alla fine avrebbero provato un grande dolore. Altrettanto importante, la sua storia d'amore con Kili mette anche a rischio la sua stessa vita in quanto la rende vulnerabile agli spietati Orchi.

2 Smaug - Non fare di più per proteggersi

Ci sono pochi draghi cinematografici così iconici come Smaug, doppiato dal grande attore Benedict Cumberbatch. Tuttavia, per quanto spaventoso sia, e per quanto la sua sottigliezza e la sua intelligenza gli abbiano permesso di resistere per molti anni, ha ancora prende una decisione terribile quando attacca Laketown e non fa nulla per nascondere la toppa sul petto che è la sua unica vulnerabilità macchiare. È una decisione comprensibile, data la sua arroganza, ma alla fine si rivela fatale una volta che Bard è in grado di sfruttarla.

1 Azog - Sfida Thorin al combattimento corpo a corpo

Ci sono molti potenti cattivi che appaiono nelle opere di Tolkien e nei loro adattamenti, ma Azog è uno dei più temibili. È sadico, crudele e spietato nei suoi sforzi per distruggere Thorin e i suoi compagni nani, ma... è anche una creatura molto arrogante, che è ciò che lo porta a sfidare Thorin a corpo a corpo combattere.

Senza dubbio pensa di essere abbastanza potente e forte da vincere in una gara del genere, ma è una decisione che alla fine porta alla sua morte.

Prossimo10 cose sui film di X-Men della Fox che sono invecchiati male

Circa l'autore