Law & Order: i migliori episodi di ogni stagione 1-10

A partire dal 1990, Legge e ordineha messo in moto una corsa di 20 stagioni che si sarebbe tradotta in diversi spin-off e sarebbe diventata uno degli spettacoli più longevi di tutti i tempi. Con una nuova stagione in arrivo, i fan della serie originale avranno più storie da aspettarsi dal leggendario poliziotto procedurale.

Nelle prime 10 stagioni della serie, lo spettacolo ha trovato il suo passo e ha prodotto alcuni dei momenti più memorabili dell'intera serie. Ogni stagione presentava avvincenti trame settimanali, casi indimenticabili e personaggi unici che sarebbero diventati un punto fermo dello spettacolo e dei suoi spin-off.

Stagione 1: Indifferenza

Meno di 10 episodi nella prima stagione, gli scrittori hanno colpito gli spettatori con una delle trame più oscure di sempre. L'episodio nove racconta la storia di un giovane ragazzo che soccombe alle ferite a causa di abusi dilaganti da parte dei suoi genitori. Durante le indagini sul caso, gli investigatori scoprono una serie di negligenze che hanno portato al danneggiamento del bambino. La natura oscura dell'episodio ce l'ha fatta

uno degli episodi più tristi di Legge e Ordine della Legge.

"L'indifferenza" era la trama perfetta per il giovane spettacolo. Ha mostrato le realtà oscure del crimine, specialmente per quanto riguarda i bambini. Ha anche seminato i semi del cinismo che attraversa l'intero spettacolo, poiché la fiducia del personaggio nelle istituzioni è scossa da ciò che apprendono nell'episodio.

Stagione 2: Confessione

Iniziando la seconda stagione con il botto, "Confession" ha spinto i personaggi ai loro limiti emotivi. Quando un collega viene assassinato, il detective Logan usa mezzi non etici per ottenere una confessione dal presunto assassino. A causa delle sue azioni, c'è una lotta per consentire la confessione in tribunale, il che mina il caso.

Sebbene le emozioni dei detective siano state messe in mostra all'inizio della serie, "Confession" mostra davvero il lato umano dei personaggi. Una situazione incredibilmente emotiva mette Logan in una posizione difficile e deve imparare a separare il lavoro dai suoi sentimenti personali, anche quando è coinvolto uno dei suoi amici. Benchè Legge e ordine è diventato uno dei drammi polizieschi più longevi, stavano aprendo nuove strade rendendo i loro personaggi poliziotti più umani.

Stagione 3: Il principe delle tenebre

L'ottavo episodio della terza stagione, "Il principe delle tenebre" ha approfondito argomenti molto più ampi rispetto al solito crimine di strada trattato nello show. Un leader di un cartello della droga è accusato di aver ucciso una coppia a sangue freddo, e mentre l'accusa sta tentando di intentare una causa contro di lui, viene assassinato anche un testimone chiave.

I personaggi solitamente imperturbabili si scontrano con un problema molto più grande di quelli con cui sono abituati ad affrontare. Introducendo argomenti più ampi come i cartelli della droga, gli eroi si trovano di fronte a probabilità quasi impossibili. L'episodio cattura perfettamente la frustrazione di cercare di affrontare problemi apparentemente imbattibili.

Stagione 4: Sogno Americano

"American Dream" ha offerto agli spettatori un caso unico che ha scosso le cose dalla solita formula. Quando i resti vengono trovati sull'isola di Roosevelt, il caso rimanda a una persona che è già incarcerata per un altro crimine. Il detenuto viene quindi processato per l'altro crimine e sceglie di agire come proprio difensore in tribunale.

Legge e ordine spesso ha mostrato agli spettatori che la parte più difficile a volte non è l'indagine, ma il caso giudiziario. Lo spettacolo è salito alle stelle quando i personaggi dei detective sono stati inseriti nel mondo sconosciuto dei tribunali. Alcuni dei migliori drammi della serie provengono dai personaggi detective che cercano di fare del loro meglio, solo per imbattersi in complicate situazioni legali.

Stagione 5: Cattiva Fede

Arrivato alla fine della quinta stagione, "Bad Faith" ha mescolato due mondi molto complicati in un dramma avvincente. Il detective Logan è combattuto tra la sua fede nella Chiesa cattolica e il suo dovere nei confronti delle forze dell'ordine quando la morte di un agente di polizia indica un problema più ampio di abusi all'interno della chiesa.

Mai uno spettacolo per rifuggire da argomenti scottanti, anche strappando storie direttamente dai titoli, "Bad Faith" è la miscela perfetta di dramma del personaggio e procedura di polizia. Due questioni scottanti sono al centro dell'episodio e hanno creato una ricetta perfetta per il dramma televisivo.

Stagione 6: Scossa di assestamento

Il finale della sesta stagione, "Aftershock" è stato un sorprendente allontanamento dai soliti aspetti procedurali della serie. Dopo aver assistito all'esecuzione di un criminale che hanno aiutato a rinchiudere, i personaggi devono fare i conti con i propri sentimenti al riguardo. Alcuni reagiscono in modo cupo, mentre altri diventano cauti e combattivi.

"Aftershock" ha successo perché mostra i personaggi come esseri umani. Sono autorizzati a crescere e cambiare come personaggi e sono stimolati dall'esecuzione. Le implicazioni dell'episodio salgono molto più in alto del contenuto al suo interno. Il pubblico è costretto a esaminare i propri sentimenti riguardo al problema mentre lo fanno anche i personaggi. Anche se è diventato uno dei i tropi più comuni negli spettacoli polizieschi, era fresco per l'epoca.

Stagione 7: Raddoppia

L'episodio 20 è stato uno dei momenti più bui dello show fino a quel momento. Il procuratore distrettuale fa un patto con un presunto assassino di poliziotti per liberare un ostaggio in sicurezza. Tuttavia, quando si scopre che l'ostaggio è morto, gli avvocati sospettano che l'assassino non abbia mai avuto intenzione di seguire le regole dell'accordo.

"Raddoppia" mette i personaggi in una situazione senza possibilità di vittoria. Sebbene la serie sia piena di finali oscuri e conclusioni imperfette, il fatto che l'accordo sia stato una causa persa da sempre lascia allo spettatore una prospettiva oscura. È l'illustrazione perfetta di ciò che lo spettacolo ha saputo fare meglio, ovvero scavare buchi all'idea di giustizia perfetta.

Stagione 8: Sangue

"Blood" si è tuffato a capofitto in una questione complessa e l'ha intrecciata ad arte nella storia. Quando si scopre che una donna morta di recente ha partorito poco prima della sua morte, la corsa del bambino indica agli investigatori nuove prove riguardanti il ​​padre.

Affrontando questioni come l'adozione e la razza, "Blood" è stato un episodio che racchiudeva i punti di forza dello spettacolo. Vedere questioni così complicate svolgersi in un contesto procedurale conferisce alle questioni la gravità che meritano, rendendo il conflitto facile da capire per il pubblico che guarda.

Stagione 9: Rifugio Parte 1 e 2

Il finale in due parti della stagione 9 è stato uno dei momenti più esplosivi dell'intera serie. Quando un omicidio punta verso la mafia russa, l'unico testimone rimasto che può testimoniare è un ragazzo traumatizzato che è riluttante ad attraversare i mafiosi. L'azione si intensifica nella seconda parte e viene piazzata una bomba, che porta l'accusa a perseguire il caso con tutte le sue forze.

Un finale di stagione è una cosa difficile da realizzare e la fine della stagione 9 ha lasciato i fan con la giusta quantità di entusiasmo. Di solito, gli episodi regolari della serie non sono così ricchi di azione e si concentrano invece sulle interazioni tra i personaggi. Ma "Rifugio" è stato un gradito cambio di ritmo che ha introdotto più elementi basati sull'azione nel dramma.

Stagione 10 - Killerz

L'episodio 2 della decima stagione è stato per antonomasia "strappato dalla storia dei titoli" e una delle migliori Legge e ordine episodi migliori sulla vita reale. Il caso segue l'omicidio di un bambino in cui l'unico sospettato è una bambina di 10 anni che vive nello stesso quartiere della vittima.

"Killerz" mise sotto processo l'idea della giustizia e diede ai detective qualcosa con cui fare i conti. Le idee convenzionali di crimine e punizione sono state capovolte quando il sospettato è un bambino che presumibilmente fa del male a un altro bambino. Il pubblico è costretto a mettere in discussione la propria morale e le proprie idee di giustizia, come fanno gli investigatori e gli avvocati.

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