Il prossimo grande hub di Bitcoin è... Texas?

click fraud protection

Il Texas sta attraendo Bitcoin minatori in massa attraverso politiche pro-cripto che includono massicce agevolazioni fiscali e formazione della forza lavoro finanziata dallo stato. Gli sviluppi sono in linea con la crescente accettazione di criptovalute Intorno al mondo. Negli stessi Stati Uniti, il mese scorso il primo ETF Bitcoin ha iniziato a essere negoziato alla Borsa di New York (NYSE). Anche AMC Theaters, la seconda più grande catena di teatri del paese, recentemente ha annunciato l'intenzione di accettare Bitcoin e altre criptovalute per i pagamenti online.

Il Texas sta cercando di essere un hub Bitcoin in mezzo a crescenti preoccupazioni sull'impatto ambientale del mining di criptovalute. L'impatto è in parte il motivo per cui la Cina ha recentemente vietato le criptovalute nel paese, anche se altri, come El Salvador, stanno facendo di tutto per diventare la capitale mondiale di Bitcoin. Dopo aver dichiarato Bitcoin come moneta a corso legale all'inizio di quest'anno, il paese centroamericano ha annunciato la scorsa settimana

prevede di costruire la prima "Bitcoin City" al mondo la cui infrastruttura sarà finanziata da obbligazioni Bitcoin e dove i residenti non dovranno pagare l'imposta sul reddito.

Secondo quanto riferito, le politiche pro-cripto che stanno attirando i minatori in Texas includono "Adesione fiscale di 10 anni, crediti d'imposta sulle vendite e formazione della forza lavoro da parte dello Stato," secondo Bloomberg. Inoltre, anche il potere a basso costo dello stato e le politiche pro-business stanno attirando i minatori di criptovalute. Lo stesso rapporto spiega che i piani per rendere il Texas un hub Bitcoin sono promossi dai principali politici repubblicani dello stato, tra cui il senatore Ted Cruz e il governatore Greg Abbott. Entrambi hanno pubblicamente sostenuto le generose agevolazioni fiscali, i regolamenti trascurabili e altre politiche che stanno attirando i minatori nello stato di Lone Star.

L'attività mineraria potrebbe avere un impatto sulla rete elettrica vulnerabile del Texas

Anche se i politici del Texas sono ottimisti riguardo all'imminente stato Boom di bitcoin, gli esperti sono preoccupati per il previsto aumento della domanda di energia dalle attività minerarie. Lo stato ha già una delle reti elettriche più vulnerabili del paese e la domanda aggiuntiva per l'estrazione di Bitcoin potrebbe una volta creare ancora una volta una situazione disastrosa come quella vista lo scorso inverno, quando massicci blackout hanno lasciato milioni di persone senza potere per giorni. I critici affermano anche che la nuova domanda mineraria potrebbe aumentare i costi energetici per i consumatori medi in futuro.

Anche se molti stanno suonando i campanelli d'allarme per la situazione energetica in Texas, alcuni sostenitori affermano che l'afflusso di minatori di criptovalute potrebbe effettivamente essere positivo per la rete. Ad esempio, le loro attività potrebbero aiutare nello sviluppo di nuovi progetti di energia sostenibile, compresa l'energia solare ed eolica. Questo, a quanto pare, aiuterà la transizione dello stato dal carbone a energia pulita e rinnovabile a lungo termine. Ci sono anche suggerimenti che le attività di mining di criptovalute potrebbero essere rapidamente ridotte in tempi di forte domanda di energia, anche se resta da vedere come funzionerebbe nella realtà.

Fonte: Bloomberg

Joker si sbaglia di essere la più grande nemesi di Batman (e lo sono anche i fan)