La vita aliena potrebbe nascondersi tra le nuvole di Venere: ecco come

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Venere è spesso pensato come un pianeta inabitabile in spazio, ma un nuovo studio ritiene che una strana vita aliena potrebbe nascondersi tra le sue nuvole. Ci sono alcuni pianeti nel Sistema Solare che ricevono più attenzione di altri. Per molte persone, Marte è l'obiettivo principale. È vicino alla Terra, ha una superficie solida e un ambiente relativamente facile da esplorare. Giove è anche piuttosto affascinante grazie alle sue dimensioni gigantesche, alla composizione gassosa e alle tempeste senza fine.

Un pianeta che viene spesso escluso dalla conversazione è Venere. Il secondo pianeta dal Sole e il pianeta più luminoso visibile nel cielo della Terra, Venere è una destinazione davvero affascinante. Ha un iconico bagliore giallo, un'atmosfera densa e tossica e temperature superficiali che raggiungono facilmente gli 860°F o più. Non è un pianeta su cui gli umani metteranno piede presto. Detto questo, la ricerca mostra che forme di vita bizzarre potrebbe in qualche modo sopravvivere nel mondo ostile.

In uno studio pubblicato su PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences), i ricercatori spiegano un'ipotesi secondo cui la vita aliena potrebbe benissimo esistere all'interno delle nuvole di Venere. L'atmosfera di Venere è costituita principalmente da anidride carbonica e acido solforico. Tuttavia, gli astronomi hanno precedentemente rilevato avvistamenti inspiegabili di ossigeno e ammoniaca all'interno del pianeta. Quello che sappiamo su Venere dice che l'ammoniaca non dovrebbe esistere lì. Non solo è stato rilevato per la prima volta negli anni '70, ma la presenza di ammoniaca su Venere neutralizzerebbe la sua atmosfera dannosa e creerebbe sacche vivibili nelle sue nuvole. Come afferma lo studio, la spiegazione più logica per questo è una sorta di origine biologica, ovvero le forme di vita.

 Non è il primo studio per la vita su Venere

Credito fotografico: NASA

Per quanto poco plausibile possa sembrare, questa non è la prima volta che i ricercatori hanno giocato con l'idea della vita su Venere. Nel 2020, scienziati hanno rilevato gas fosfina all'interno delle nuvole di Venere - un gas che è in gran parte creato da reazioni biologiche qui sulla Terra. Quella particolare idea, tuttavia, da allora è stata smentita. Lo scorso luglio, un altro studio in PNAS ha suggerito che i vulcani attivi fossero la fonte della fosfina di Venere piuttosto che le forme di vita organiche.

Questo non vuol dire che questa nuova ipotesi dovrebbe essere buttata fuori dalla finestra, però. Secondo la coautrice dello studio, Sara Seager, "L'ammoniaca non dovrebbe essere su Venere. Ha idrogeno attaccato ad esso e c'è pochissimo idrogeno in giro. Qualsiasi gas che non appartiene al contesto del suo ambiente è automaticamente sospettoso di essere prodotto dalla vita". Dopo che le forme di vita proposte creano ammoniaca, lo studio spiega che l'ammoniaca si dissolve in piccole goccioline di acido solforico di Venere. Questa reazione chimica renderebbe le goccioline abitabili, dando così alle forme di vita un posto dove vivere nell'atmosfera altrimenti pericolosa di Venere.

Le buone notizie? Seager e il suo team potrebbero presto avere la possibilità di testare effettivamente questa teoria e vedere se è vera. Entro i prossimi anni, il MIT prevede di iniziare una serie di Venere Missioni Life Finder per setacciare il pianeta alla ricerca di segni di vita, parte delle quali include lo studio delle nuvole per l'ammoniaca e potenziali forme di vita. Ci vorrà ancora un po' prima che tutto questo accada, ma questo potrebbe essere l'inizio di qualcosa di piuttosto sorprendente.

Fonte: PNAS

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