Spider-Man sarà sempre un perdente per un motivo deprimente

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Attenzione: contiene spoiler per L'incredibile Spider-Man #87

L'ultimo numero di L'incredibile Spider-Man lo dimostra Fumetti Marvel non lascerà mai che Peter Parker sia un eroe compiuto. Che si tratti della sua vita amorosa o delle sue attività da supereroe, Spider-Man non può mai rinunciare all'immagine di essere un "perdente" che lo ha caratterizzato sin dal suo debutto come personaggio nel 1962.

Quando è apparso per la prima volta, Peter Parker era un personaggio rivoluzionario nel genere dei supereroi, in cui gli adolescenti erano solitamente relegati al ruolo di aiutanti. Peter, invece, non era solo uno studente delle superiori, ma anche "nerd": goffo, con gli occhiali, con la passione per la scienza e preso di mira dagli "atleti" della scuola. Questo ha immediatamente risuonato con la fascia demografica adolescenziale dei lettori di fumetti, rendendo Spider-Man un personaggio estremamente popolare. Ancora più rivoluzionaria era l'idea che Peter non fosse cambiato molto dopo essere stato morso dal ragno radioattivo. Rimase insicuro, socialmente imbarazzante e i suoi nuovi poteri gli resero la vita più difficile. La vera forza di Spider-Man, infatti, è la sua capacità di elevarsi al di sopra di tutto ciò che la vita può lanciargli addosso. In questo senso, Spider-Man è completamente diverso da un archetipico supereroe,

come Superman. Sebbene Clark Kent sia anche goffo e talvolta goffo, è ancora un adulto di successo e il suo personaggio eroico è rispettato e acclamato dal mondo intero. Sia Peter Parker che Spider-Man, d'altra parte, faticano a trovare successo e riconoscimento.

Questo è vero oggi come lo era 60 anni fa, quando Spider-Man fu etichettato per la prima volta come una "minaccia". Il pianeta quotidiano. In L'incredibile Spider-Man #87, di Zeb Wells, Carlos Gomez e Brian Valenza, Peter si sta riprendendo da ferite di battaglia quasi fatali. A quanto pare, le settimane trascorse in coma sono state sufficienti per far dimenticare a Peter come essere Spider-Man, nonostante lo facesse da quando aveva 15 anni. Questo porta al Black Cat e Capitan America che mettono Peter attraverso un corso di riabilitazione in caso di incidente, costituito da corse ad ostacoli quotidiane, pratica di combattimento e persino situazioni di finto crimine. Sebbene sia comprensibile che qualcuno voglia allenarsi con Capitan America, uno dei migliori combattenti dell'Universo Marvel, non fa molto sento che Peter dovrebbe prendere lezioni su come oscillare su una ragnatela da Felicia, che non ha nemmeno i superpoteri (un fatto che lei fa notare anche nel comico). Quel che è ancora peggio, è necessario superare questo "corso" affinché Peter torni ad essere Spider-Man, con Felicia che si aggrappa persino alla sua tuta finché non è soddisfatta dei suoi progressi.

Il fatto che chiunque dovrebbe decidere se Peter è "degno" di essere Spider-Man è un insulto all'eredità del personaggio. Il motivo per cui la sua capacità di essere un eroe continua a essere messa in discussione è che la Marvel non può lasciare andare l'immagine di Peter come un perdente, come è stato stabilito all'inizio, perché c'è una forte convinzione che questo sia ciò con cui lo fa risuonare lettori. Il vero fascino di Spider-Man, tuttavia, va oltre. Non è un perdente, ma l'eroe dei perdenti. Nessun altro supereroe è raffigurato così spesso come sconfitto, maltrattato, umiliato. Spider-Man nega l'idea stessa di super-umano, rappresentando le cose più umane possibili: il fallimento, la debolezza, ma anche l'indomabile volontà di superare le avversità. Ribellarsi dopo essere stati sbattuti a terra è il più potente grido di ribellione contro la fragilità intrinseca dell'umanità, e questo è La vera eredità di Spider-Man. Non c'è bisogno di rappresentare Peter Parker come un "perdente" per comunicarlo.

Il fatto che Peter venga periodicamente riportato al punto di partenza contraddice la natura del personaggio, poiché fa sì che i lettori abbiano pietà di lui, o si annoino, piuttosto che relazionarsi. Spider-Man si è guadagnato un posto nella comunità degli eroi così come Peter si è guadagnato un posto nella vita da adulto di successo. Fumetti Marvel dovrebbe semplicemente lasciar andare lo stereotipo del "perdente" e riconoscere quello di Spider-Man realizzazioni.

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