Valhalla: Perché Kåre parla con il veggente ma Olaf non riesce a vederlo

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Jarl Kåre afferma di aver avuto visioni di The Seer in Netflix'S Vichinghi scorporo Vichinghi: Valhalla, un fatto che i suoi compagni cristiani (compreso il re Olaf) sembrano avere difficoltà a credere. Il Veggente è l'unico personaggio in Valhalla tornare dalla serie originale, anche se come l'ombra di un uomo morto da tempo. La serie ha sempre abbracciato la possibilità del divino, con lo stesso Ragnar che afferma addirittura di discendere il Padre di Tutto, Odino, ma se i contatti di Kåre con Il Veggente siano o meno un intervento degli dei è in qualche modo poco chiaro.

La Veggente appare per la prima volta a Freydis in sogno durante la sua permanenza a Uppsala, il centro spirituale della società pagana vichinga. Kåre condivide una visione simile a quella di Freydis, manifestando The Seer poco prima di saccheggiare Uppsala. Entrambi i guerrieri hanno brevi incontri con l'indovino defunto durante i quali lecca il palmo del veggente e indagare sul loro destino, ma solo Kåre afferma che le sue visioni persistono, parlando di loro a Olaf mentre assediavano Kattegat. Sebbene Kåre insista che le sue visioni sono reali, né al pubblico né a Olaf vengono mostrate prove di esse (tranne la sua prima visione a Uppsala).

La spiegazione più semplice per le visioni di Kåre sarebbe che è pazzo, spinto all'illusione dalla conoscenza incompleta datagli tramite la profezia. Kåre lo dice effettivamente lui stesso, esitando a condividere la totalità delle sue visioni con Olaf per paura di sembrare pazzo. Da bambino, Kåre osservò mentre suo fratello maggiore veniva sacrificato agli dèi a Uppsala, che evidentemente aveva un un impatto duraturo su di lui e gettò le basi per il suo odio per i pagani e per la fervente conversione a Cristianesimo. Forse il Veggente non è altro che una manifestazione della colpa di Kåre, ma le somiglianze che la sua visione condivideva con quella di Freydis suggeriscono che potrebbe essere qualcosa di più.

Sia le visioni di Freydis che quelle di Kåre sono dentro Vichinghi: Valhalla riguardano la profezia di “La croce che porta la spada”, un titolo a cui entrambi apparentemente avevano diritto. L'unica delle visioni di Kåre che viene mostrata al pubblico finisce con lui che chiede del suo destino, ma la risposta che riceve non viene mai mostrata. Questo è immediatamente seguito dalla sua distruzione di Uppsala. Forse il Veggente sembrava dire a Kåre che non era La croce che porta la spada, provocando il suo violento sfogo e alimentando il suo bisogno di mettersi alla prova agli occhi del suo Dio. Ogni successiva visione che Kåre ebbe del Veggente potrebbe essere stata semplicemente un pazzo delirante che tentava di convincersi di un destino che sapeva non era il suo. Potrebbe anche essere che la profezia fosse vaga, ma Kåre ne ha preso ciò che voleva, leggendo quel tanto che basta per giustificare la sua distruzione del luogo sacro pagano e di tutti i suoi sacerdoti.

È difficile dire con certezza se Kåre (o Freydis, del resto) abbia davvero incontrato lo spirito del Veggente. Lo spettacolo si è sempre fermato poco prima di confermare il soprannaturale, nonostante i tanti eventi inspiegabili che si succedono al suo interno. Sembra probabile che The Seer apparirà di nuovo in Vichinghi: Valhalla stagione 2, ma resta da vedere se sarà un simbolo metaforico del destino o un esempio tangibile della volontà degli dei.

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