La morte di ogni film di Clint Eastwood

click fraud protection

Ecco ogni volta Clint Eastwood è morto in un film Il Dollari La trilogia è arrivata a definire il personaggio sullo schermo di Eastwood, poiché l'Uomo senza nome aveva poco in termini di dialoghi e spesso lasciava parlare il suo revolver. Eastwood avrebbe perfezionato e costruito questo personaggio con film successivi come il Sporco Harry film o Il fuorilegge Josey Wales, e mentre interpretava personaggi con vulnerabilità, ne usciva quasi sempre in testa. Ciò si riflette anche nel fatto che, nonostante il numero di film in cui è apparso durante la sua carriera, raramente è morto sullo schermo.

Questo è vero per le star del cinema di quasi tutte le epoche, da John Wayne a Tom Cruise. C'è una convinzione comune tra gli studios che il pubblico odi vedere i loro personaggi principali morire, specialmente quando si tratta di grandi star. Eastwood ha per lo più rispettato questa regola, e anche in thriller come Lavoro di sangue dove tecnicamente muore per un infarto nell'apertura, in seguito viene riportato in vita.

In rare occasioni, però, la star non è sempre arrivata ai titoli di coda. Ecco tutte le morti nei film di Clint Eastwood.

L'ingannato (1971)

L'ingannato riunito Eastwood - che ha rifiutato Superuomo '78 - insieme a Sporco Harry il regista Don Siegel, con il film che rappresenta un grande punto di partenza per entrambi. Il film è un dramma oscuro e gotico in cui il soldato dell'Unione ferito di Eastwood si rifugia in un collegio femminile, dove il suo arrivo suscita problemi e tensioni sessuali. Il caporale McBurney di Clint soffre per i suoi misfatti, tuttavia, con la gamba mozzata via in seguito a un incidente e successivamente viene avvelenato e ucciso dal personale e dagli studenti.

Fuga da Alcatraz (1979)

La morte del prossimo film di Clint Eastwood è alquanto discutibile, dato l'evento della vita reale che descrive. Fuga da Alcatraz è stata la quinta e ultima collaborazione tra Eastwood e Siegel e descrive in dettaglio il vero tentativo di fuga da Alcatraz del 1962 da parte di tre detenuti, tra cui Frank Morris. Eastwood (che era quasi sostituito da Charles Bronson in Il buono il brutto e il cattivo) interpreta quest'ultimo, e nel finale - come nella realtà - viene fortemente suggerito che Morris e i suoi compagni siano annegati nella baia di San Francisco dopo il loro tentativo di fuga. Tuttavia, i loro corpi non sono mai stati recuperati, quindi c'è una minima possibilità che siano riusciti a fuggire.

Honkytonk Man (1982)

Uno dei film meno conosciuti di Eastwood (che ha anche diretto) è il set dell'era della Depressione Honkytonk uomo. Il vero figlio di Clint, Kyle, è co-protagonista e la storia segue un cantante occidentale di nome Red che soffre di tubercolosi. Dopo aver tentato di realizzare i suoi sogni musicali, soccombe alle sue condizioni nel finale agrodolce del film.

I ponti della contea di Madison (1995)

Un'altra morte cinematografica di Eastwood arriva in un progetto che è, ancora una volta, un grande cambiamento di ritmo per il suo personaggio sullo schermo. Il film è basato sull'omonimo romanzo romantico e segue quello di Eastwood National Geographic fotografo mentre ha una storia d'amore con una donna sposata di nome Francesca (interpretata da Non guardare in alto Meryl Streep) durante l'incarico. I due personaggi non dovevano essere, tuttavia, e Francesca rivela che anni dopo ha appreso che Robert era morto e le ha lasciato i suoi beni.

Gran Torino (2008)

Clint Eastwood La morte del film finale è la sua più drammatica. Gran Torino vede il burbero veterano di guerra di Eastwood, Walt, fare amicizia con riluttanza con un adolescente americano Hmong di nome Thao che vive nella porta accanto. Il finale vede Walt - che sta morendo di cancro - sacrificarsi provocando deliberatamente la banda locale che ha ripetutamente attaccato Thao e la sua famiglia. Al culmine della loro discussione, improvvisamente fruga in tasca per un accendino, che credono sia una pistola e lo crivellano di proiettili. Con molti testimoni che li hanno visti uccidere un uomo disarmato, la banda viene arrestata.

L'odio nella vita reale di Patrick Swayze ha migliorato la migliore scena di improvvisazione di Dirty Dancing

Circa l'autore