L'origine segreta di The Avengers dimostra quale eroe è il vero "Primo Vendicatore"

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I fan della Marvel Comics lo sanno i Vendicatori originariamente formato per fermare la furia di Hulk, ma pochissimi sanno che le vere e segrete origini del gruppo risalgono a molto tempo prima. Kang il Conquistatore, con la sua superiore conoscenza del passato, ha dimostrato che il vero "primo Vendicatore" non è né il Capitano L'America, né Thor, né Iron Man, ma un oscuro eroe Marvel che è apparso solo in una manciata di storie.

Nel Marvel Cinematic Universe, il titolo di "First Avenger" va a Capitan America, poiché il progetto originale del Super-Soldato in seguito ha ispirato Nick Fury a creare la sua squadra di eroi. Nei fumetti, invece, Capitan America si è unito al gruppo poco dopo la sua creazione (nella pietra miliare Vendicatori #4, di Stan Lee e Jack Kirby). I membri fondatori dei Vendicatori sono Thor, Iron Man, Giant-Man e Wasp, che hanno risposto a una richiesta di soccorso di Rick Jones riguardo a un Hulk furioso (che in realtà era stato manipolato da Loki). Anche il Golia Verde si è unito al gruppo alla fine della storia, anche se molto brevemente. Mentre la Marvel lo ha accennato

Mjolnir è in realtà il primo Vendicatore, questo vale solo per una squadra di Avengers del lontano passato. Il titolo di "first Avenger", poi, non ha molto senso nei fumetti, a meno che non si consideri Hulk - o più precisamente Loki - perché senza di lui i Vendicatori non si sarebbero mai riuniti. Questa idea ha portato Kang, l'avventuriero che viaggia nel tempo, a escogitare un piano contorto per sbarazzarsi dei Vendicatori per sempre.

In L'incredibile Hulk vol. 1 #135, di Roy Thomas e Herb Trimpe, Kang manda Hulk indietro nel tempo nel tentativo di cancellare i Vendicatori dalla storia. L'idea è di prevenire Karl Kaufman, l'Aquila Fantasma, un pilota di aeroplani in costume che ha combattuto durante la prima guerra mondiale e è apparso letteralmente in un numero di fumetti prima di questa storia di Hulk - dalla distruzione di una super arma sperimentale tedesca. Quest'arma avrebbe ucciso un numero incalcolabile di soldati francesi, incluso il nonno di Bruce Banner. In questo modo, Hulk non sarebbe mai esistito e i Vendicatori non sarebbero mai stati riuniti dalla furia del Gigante di Giada. Kang inganna Hulk facendogli pensare che questo piano lo aiuterà a sbarazzarsi di Bruce Banner per sempre, ma dentro alla fine, Hulk distrugge accidentalmente l'arma stesso, quindi il suo futuro e quello dei Vendicatori lo sono sicuro.

Questa storia è un classico esempio di quanto possano essere contorte e stravaganti le storie Marvel della tarda Silver Age. Se Kang avesse voluto impedire la formazione dei Vendicatori, avrebbe potuto trovare un modo molto più semplice, ad esempio, per prevenire l'incidente della bomba gamma che ha trasformato Bruce Banner in Hulk. Tuttavia, Kang ha una comprensione quasi impareggiabile di tutto il tempo e lo spazio, e lo ha usato per scegliere questo momento singolare come il più efficace per attaccare i Vendicatori, il che conferma, a prescindere quanto sia improbabile il piano di Kang, che la missione dell'Aquila Fantasma fosse necessaria per la formazione del più potente della Terra Eroi. Questa storia è anche un interessante primo esempio di quanto possano essere pericolosi i viaggi nel tempo nelle storie dei fumetti, come al passato quindi la Marvel è rimasta fedele all'idea che cambiare il passato avrebbe alterato anche il futuro, creando potenziale paradossi. L'attuale consenso è che qualsiasi alterazione del passato crei una nuova linea temporale che si dirama dalla "linea temporale principale", protetto da Immortus, una versione futura dello stesso Kang.

L'Aquila Fantasma potrebbe essere un personaggio oscuro, ma merita tutto il merito possibile (e, forse, il titolo di "Primo Vendicatore") per aver rischiato la vita in una missione pericolosa che ha dato al pianeta il suo più coraggioso difensori, i Vendicatori.

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