L'origine segreta dell'ascia di Gimli (e connessione con lo Hobbit)

click fraud protection

La spada di Aragorn, Andúril, ha il maggior peso narrativo in termini di antiche e potenti armi cimelio di Peter Jackson Il Signore degli Anelli, eppure l'ascia da battaglia di Gimli ha una sua storia di origine segreta che si ricollega per generazioni, anche per quanto riguarda i personaggi di Lo Hobbit e oltre. Gimli è visto usare questa ascia a doppia lama per tutta la trilogia dopo un sottile cambio di arma durante Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello, anche se la sua presa iniziale dell'ascia non ha un ritmo narrativo proprio come il sono i doni di Galadriel. Sebbene questa ascia appaia solo nel Signore degli Anelli film, la sua importanza per Gimli e per la sua famiglia non può essere sopravvalutata, né il costo per acquisirlo sia per lui che per i suoi antenati.

Le storie di Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli le trilogie si intrecciano nel corso dei decenni ed entrambe seguono una banda di avventurieri nella terza era della Terra di Mezzo. Lo Hobbit racconta il viaggio di un gruppo di nani al comando di Thorin II Scudodiquercia, il principe nanico spodestato della Montagna Solitaria, nella loro ricerca per reclamare la loro casa dal drago Smaug. Tra loro

la compagnia risiede sia il padre di Gimli, Glóin, e il cugino di secondo grado di Gimli, Balin, la cui saggezza e forza aiutano i nani a reclamare il regno di Erebor. Il Signore degli Anelli, nel frattempo, descrive in dettaglio la missione per distruggere l'Unico Anello e impedire il ritorno al potere dell'Oscuro Signore Sauron, la prima tappa della quale Gimli intraprende 60 anni dopo gli eventi di Lo Hobbit.

Ma il collegamento tra queste due missioni non risiede solo tra le relazioni familiari dei nani che vi partecipano, ma anche nelle armi che portano o porteranno. Moria, noto anche come Khazad-dûm, è un luogo irto e profondamente radicato nella tradizione di Il Signore degli Anelli. Gli eventi che accadono lì sono sia tragici che indimenticabili, e nessuno più di Gimli. È lì, dentro Compagnia dell'Anello, Quello Gimli scopre tutto sulla morte di Balin e originariamente recupera l'ascia segreta cimelio di Balin che usa per il resto della trilogia.

Balin reclama quest'arma quando guida per la prima volta una spedizione per reclamare la città perduta di Moria dopo gli eventi di Lo Hobbit. L'ascia, che si pensa sia l'ascia di Durin, è un tesoro del patrimonio di Durin I, il maggiore dei sette nani originali e il fondatore dei nani del popolo di Durin. Sfortunatamente, la spedizione e la signoria di Moria di Balin termina entro pochi anni dal suo inizio, poiché le miniere vengono reclamate da orchi e goblin e tutti i nani vengono uccisi.

Gimli non viene a conoscenza del destino della spedizione di suo cugino, tuttavia, fino a quando la Compagnia non si reca a Khazad-dûm nella speranza di un passaggio sicuro lungo il loro viaggio. Durante l'esplorazione delle sale deserte di I nani Durin di Moria, la Compagnia si imbatte nella tomba di Balin, oltre a un libro che descrive la fine della spedizione di Balin. Dopo che la Compagnia è stata assediata dagli orchi che hanno causato la morte della sua famiglia, Gimli reclama l'ascia di Durin mentre combatte contro un troll delle caverne. Da allora in poi, l'ha visto portare sulla schiena e usare l'arma con grande efficacia contro orchi e Uruk-hai allo stesso modo.

di Peter Jackson Il Signore degli Anelli i film, per quanto coinvolgenti e dettagliati, non hanno la capacità di ritrarre tutta la profondità e la portata della tradizione che i libri offrono loro. In quanto tali, alcuni dei principali personaggi secondari non ricevono tutto il peso narrativo a loro disposizione. Tuttavia, i film rendono ancora omaggio agli obiettivi e alle eredità indipendenti di questi personaggi, come il scene di Gimli l'origine segreta di axe, e sono dettagli come questi che aiutano a rendere questi film pieni e stimolanti come sono.

Le reazioni all'episodio Herogasm della terza stagione di Boys sono più selvagge di quanto ti aspettassi

Circa l'autore