I fumetti di X-Men danno il richiamo perfetto al Magneto di Ian McKellen

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Attenzione: Spoiler per Legione di X #3 avanti!

Essendo uno dei primi film a fumetti dei primi anni 2000, X-Men ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei moderni film di supereroi e della cultura dei fumetti che è ancora apprezzata oggi. Le basi poste da questi film hanno spianato la strada al MCU, in gran parte grazie alle interpretazioni iconiche di attori di talento come Sir Ian McKellen a sua volta come Magneto. Il significato del ruolo di McKellen nella legittimazione dei film a fumetti ha appena ricevuto il richiamo perfetto in un X-Men uovo di Pasqua comico.

Il ritratto di McKellen di Magneto contro Charles Xavier di Sir Patrick Stewart è un capolavoro di malvagità: sicuro di sé e sempre in controllo, il suo comportamento personale rimane fermo, quasi cordiale. Questo è vero anche come L'uso di Magneto del potere sbalorditivo (strappando brutalmente autobus aperti, rivolgendo un esercito di armi contro i loro gestori) dipinge un quadro completamente diverso e mostruoso. La sua partita a scacchi contro Xavier nell'epilogo del film è diventata una delle scene più iconiche del decennio per una buona ragione: riesce a ritrarre l'ideologia, il carisma e la minaccia di Magneto, incapsulando perfettamente il personaggio dall'interpretazione del film fine.

Questo ruolo ottiene uno shoutout Legione di X #3 di Si Spurrier, Jan Bazaldua e Federico Blee. Inseguendo un mutante saltellante che ha devastato Krakoa, il mutante Pixie segue le sue tracce nel piano astrale prima che un'entità misteriosa la affronti e dichiari: "Tu non puoi passere!" Impassibile, Pixie ribatte che gli esseri ""L'impressione di Gandalf ha bisogno di un po' di lavoro. Chiedi a Magneto quando è ubriaco: onestamente, è inquietante". Quindi inizia a ingaggiarlo in battaglia.

L'intero scambio di riferimenti McKellen è stato scelto per interpretare il mago Gandalf in quello di Peter Jackson Compagnia dell'Anello (2001), dove la sua consegna della linea "Tu non puoi passere!Per il demoniaco Balrog perseguire è diventato uno dei momenti salienti di quel film. La menzione disinvolta di Pixie che l'impressione di Gandalf di Magneto è "misterioso" è un piccolo richiamo furbo alle potenti interpretazioni di McKellen in ogni ruolo. È un piccolo omaggio amorevole che sottolinea quanto McKellen abbia contribuito a definire il senso e la sensibilità di Magneto, al punto che è diventato difficile immaginare l'uno senza l'altro.

Da allora altri attori hanno interpretato il ruolo, come la rappresentazione di un giovane Magneto di Michael Fassbender nel X-Men franchise cinematografico degli anni 2010, ma è la performance di McKellen a cui le persone continuano a tornare: lui e Patrick Stewart hanno definito così i personaggi che Stewart è tornato a interpretare Charles Xavier in Il dottor Strange e il multiverso della follia 22 anni dopo. Questo richiamo in Legione di X è l'occhiolino perfetto non solo verso Ian McKellen'S Magneto, ma a un punto seminale nella storia del X-Men anche.

Legione di X #3 è ora disponibile da Marvel Comics.

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