La Marvel conferma una sorprendente connessione tra Hulk e Ghost Rider

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Attenzione: spoiler in anticipo per Ghost Rider #5!

La Marvel ha confermato una sorprendente connessione tra Cavaliere fantasma e il Hulk. Mentre Johnny Blaze lotta per contenere il suo ego demoniaco Ghost Rider #5, i lettori vengono a conoscenza del trauma vissuto da Blaze da bambino. Questo trauma non solo potrebbe aver influenzato il suo tempo come Ghost Rider, ma gli dà un collegamento con Hulk, che ha subito abusi simili da bambino. Il numero è ora in vendita in versione cartacea e digitale.

Dopo essere stato imprigionato da una misteriosa forza demoniaca, che ha indotto Johnny Blaze a pensare che stesse conducendo una vita normale, è tornato come Ghost Rider. La ricerca di vendetta di Blaze sui suoi rapitori è complicata dal Ghost Rider, che sta lottando per controllare. Mentre Blaze cerca disperatamente delle risposte, due agenti dell'Unità paranormale dell'FBI stanno indagando su un picco di attività soprannaturale che potrebbe essere legato al dilemma di Ghost Rider. Ora, Blaze è arrivato in una piccola città dello Utah, sede di un insolito raduno ciclistico, a cui partecipano eroi e cattivi. Prima della gara, Blaze riflette sulla sua vita, rivelando un legame sorprendente con

altro Personaggio Marvel che lotta per controllare il suo alter-ego: Hulk. Il numero è scritto da Benjamin Percy, illustrato da Cory Smith, firmato da Oren Junior, colorato da Bryan Valenza e scritto da Travis Lanham.

Il giorno prima del suo arrivo a Escalante, nello Utah, Johnny Blaze si trova in un motel lungo la strada. Blaze è al limite dell'ingegno, nel disperato tentativo di riprendere il controllo di Ghost Rider. Blaze riflette sulla sua infanzia, rivelando che aveva problemi a "controllarsi" e a fare i capricci. Il giovane Johnny Blaze ha preso a calci, morsi e picchiato altri bambini; poi racconta come, in quei momenti, suo padre Crash diceva "il lupo ti ha trovato". Blaze lo paragona a trasformandosi in Ghost Rider. Blaze si chiede quanto del suo trauma infantile, che ha tenuto imbottigliato e represso, abbia influenzato la sua carriera di Ghost Rider.

Questo dà a Ghost Rider una connessione con Hulk. Proprio come il giovane Johnny Blaze, Bruce Banner ha imbottigliato e interiorizzato il suo trauma infantile; suo padre, Brian, sentiva suo figlio un mostro e regolarmente lo picchiava e lo rimproverava. Dopo essere stato catturato dall'esplosione della bomba gamma anni dopo, questo trauma soppresso è venuto a galla la forma di Hulk. Sebbene Johnny Blaze non abbia detto nulla sul fatto che suo padre lo abbia picchiato, ci sono comunque indicatori che abbia subito abusi, mentali se non fisici. Blaze ammette che mantiene il suo trauma "inghiottito", riconosce anche che a volte deve lasciar andare. Questo porta Johnny Blaze a chiedersi se l'abuso che ha subito abbia avuto un impatto sulla sua carriera di Ghost Rider. Non è difficile vedere il “lupo” suo padre citato come Ghost Rider, un'incarnazione di rabbia e rabbia.

Molti supereroi hanno subito una sorta di trauma nella loro vita; in effetti molti ne sono motivati. Tuttavia, ci sono quelli che hanno peggio, vale a dire il Hulk e Cavaliere fantasma, e ora la Marvel ha rivelato che questi due condividono una connessione sorprendente: un trauma infantile che si è manifestato come un mostruoso alter-ego.