15 migliori citazioni di Spirited Away, classificate

click fraud protection

Da personaggi come Chihiro, Lin e Haku, le migliori citazioni de La città incantata rivelano di più sui temi e sul messaggio del film dello Studio Ghibli.

La città incantatadaStudio Ghibliè il capolavoro premio Oscar del regista e animatore Hayao Miyazaki. Una delle opere più famose di Ghibli, segue una giovane ragazza di nome Chihiro, che sta per trasferirsi in una nuova città con i suoi genitori.

Lungo la strada, si imbattono in un misterioso Regno degli Spiriti, dove Chihiro viene separata da sua madre e suo padre. La storia vede Chihiro adattarsi ed esplorare questo luogo sconosciuto e cercare di riunire la sua famiglia in modo che possano tornare a casa. Il film esplora i temi della crescita, della memoria e del consumismo, e queste idee si riflettono nelle parole dei personaggi del film.

Aggiornato il 16 novembre 2022 da Stacie Rook:

In collaborazione con Lucasfilm, lo Studio Ghibli ha pubblicato un nuovo cortometraggio su Disney+, intitolato Zen - Grogu e coniglietti di polvere (attraverso

IGN). Combinazione Guerre stellari' Grogu con l'estetica dello studio, il film presenta anche gli sprite di fuliggine dello Studio Ghibli (o Dust Bunnies), che hanno fatto un'apparizione notevole in La città incantata. Questo mostra l'impatto duraturo che hanno avuto i personaggi del film, un'idea che è rafforzata da La città incantatacitazioni memorabili.

15 "Finalmente ricevo un bouquet ed è un regalo d'addio.

È deprimente.

Chihiro, ai suoi genitori

Chihiro inizia La città incantata sentirsi abbattuto. Deve allontanarsi dalla vita che conosce, che include i suoi amici, e sebbene abbia un bellissimo regalo da loro, serve solo a ricordarle la sua situazione attuale.

Questa citazione, pronunciata all'inizio del film, serve a evidenziare sia la solitudine che l'umorismo inaspettato all'interno di Chihiro. Mostra la sua risposta infantile (sebbene comprensibile) al gesto gentile che ha fatto la sua amica, stabilendo il punto da cui crescerà nel corso del film.

14 “Devo uscire da questo posto.

Un giorno salirò su quel treno.

Lin, a Chihiro

Mentre in superficie questa citazione di Lin potrebbe semplicemente esprimere il suo desiderio di sfuggire alla sua vita attuale nello stabilimento balneare prepotente, ha anche uno scopo più grande.

Si suggerisce che Lin abbia lavorato a lungo allo stabilimento balneare e che sia abile nel suo lavoro. Per questo motivo, la citazione implica che Lin non vuole necessariamente sfuggire allo spazio fisico dello stabilimento balneare, ma piuttosto che desidera costruire la propria vita. Inoltre, questo desiderio di andarsene dà a Lin e Chihiro un obiettivo comune, permettendo loro di avvicinarsi l'uno all'altro.

13 "Dai! Smetti di mangiare! Andiamocene da qui!"

Chihiro, ai suoi genitori

Questa linea è centrale per La città incantata. Non solo suggerisce che Chihiro sapesse istintivamente che il cibo che i suoi genitori stavano mangiando non era destinato per loro, ma serve anche come modo per dimostrare che è fondamentalmente diversa da sua madre e suo padre.

Inoltre, c'è qualcosa in questa linea con cui i bambini possono connettersi; una mancanza di comprensione dei genitori. Più specificamente, i genitori spesso non ascoltano gli avvertimenti dei loro figli. Ignorare la supplica di Chihiro si rivela presto un grosso errore, poiché l'avidità dei suoi genitori li porta a trasformarsi in maiali.

12 "Se fai piangere Sen, non mi piacerai più."

Boh, a Yubaba

Questa citazione mostra che, nonostante la sfiducia e il pregiudizio iniziali che Chihiro (Sen) ha provato dal personale dello stabilimento balneare e residenti, ci sono persone lì che imparano a guardare oltre le loro aspettative e vedono Chihiro per l'individuo che lei È.

Detto dal piccolo Boh a sua madre Yubaba, mostra anche quanto sia cresciuto come persona grazie all'amicizia di Chihiro. Boh sfida le aspettative di sua madre schierandosi con Chihiro e affermando la propria volontà per conto di qualcun altro, piuttosto che per ragioni egoistiche.

11 "Lo spirito del ravanello!"

Lin

Questa citazione esclamativa fa riferimento a uno di i migliori distillati da La città incantata, lo spirito del ravanello. Illustra l'esuberanza dei personaggi del film e l'unicità dei personaggi creati da Miyazaki.

Sebbene la maggior parte degli spiriti non siano i personaggi principali del film, fanno molto per rimpolpare il Regno degli Spiriti, mostrando i suoi molti lati. Alcuni sono risentiti dal personale, alcuni sono benevoli, alcuni vengono solo per mettere alla prova il personale e altri hanno motivazioni più oscure. Lo spirito del ravanello sarebbe poi diventato un alleato di Chihiro, e il saluto di Lin mostra che non lo teme.

10 "Smettila di lamentarti.

È divertente trasferirsi in un posto nuovo, è un'avventura".

Yūko Ogino (la madre di Chihiro), a Chihiro

I personaggi di Studio Ghibli non sono noti per essere mansueti. Gli spettatori incontrano la madre di Chihiro solo per poche brevi scene all'inizio del film, ma anche in questo breve periodo si stabilisce una chiara dinamica tra i genitori e la loro figlia.

Chihiro inizia il film come un bambino esigente e sconvolto. I suoi genitori non hanno pazienza per il suo comportamento, non considerando la loro grande mossa dal suo punto di vista, e la esortano a vedere il cambiamento come un'opportunità. Allo stesso tempo, questa battuta allude all'enorme avventura che verrà, anche se non è del tipo che la madre di Chihiro aveva immaginato per la famiglia.

9 "Non ho bisogno di aiuto, questo posto è pieno di fuliggine."

Kamaji, a Chihiro

Quando Chihiro arriva nel Regno degli Spiriti, Haku le dice di andare dall'uomo della caldaia e chiedergli lavoro finché non accetta di aiutarla. Quando finalmente lo trova e gli chiede aiuto, lui osserva bruscamente che ha tutto l'aiuto di cui ha bisogno.

Il pubblico viene quindi presentato ai folletti di fuliggine (noti anche come Susuwatari), creature di fuliggine che sembrano piccole palline di lanugine con grandi occhi e che in precedenza apparivano in il mio vicino Totoro. Uno di i migliori personaggi non umani di Studio Ghibli, catturano la fantasia del Regno degli Spiriti, dimostrando che non tutto è spaventoso.

8 "Grazie a The Boiler Man, idiota."

Lin, A Chihiro

Subito dopo aver incontrato Kamajī l'uomo della caldaia, uno dei La città incantata's personaggi con origini mitologiche, Chihiro incontra Lin, la lavoratrice dello stabilimento balneare che diventerà il suo mentore e alleato. Inizialmente, Lin dà del filo da torcere a Chihiro, insultando la sua intelligenza e sembrando dispiaciuta di dover aiutarla a trovare un lavoro.

Sebbene sia un'introduzione dura, le parole di Lin sono simili alle prime parole di Kamajī a Chihiro, eppure solo pochi minuti dopo le pronuncia - quando Lin entra ed è allarmata nel vedere un essere umano - l'uomo della caldaia la protegge affermando che è sua nipotina. Questo parallelo indica il fatto che Lin, come Kamajī, diventerà presto un amico di Chihiro.

7 "Non la vogliamo. Puzzerà l'intero posto."

I lavoratori dello stabilimento balneare, su Chihiro

Una volta che Chihiro entra nel Regno degli Spiriti, si ritrova completamente fuori dalla sua profondità. Anche se riesce a ottenere un contratto per restare e lavorare, non le fa molto bene quando si trova faccia a faccia con i suoi compagni di lavoro.

Nessuno vuole assumere Chihiro come collega, adducendo come motivo il suo disgustoso "odore" umano. Questo pregiudizio si aggiunge ai sentimenti di isolamento di Chihiro nella storia, ma la motiva anche a dimostrare il suo valore come gran lavoratrice in modo che il gruppo la accetti.

6 "Prometto che ti porterò fuori di qui...

...Basta non ingrassare o ti mangeranno!"

Chihiro, ai suoi genitori

La città incantata vede Chihiro imparare a essere indipendente, ma ironicamente, è finita nella sua situazione difficile in primo luogo a causa dell'avidità dei suoi genitori. Si rifiutano di smettere di mangiare a un buffet sacro destinato agli spiriti e come punizione vengono rivolti ai maiali.

Gli insegnanti in questa storia non sono i genitori. In effetti, come accade in molti dei film di Miyazaki, i genitori sono imperfetti tanto quanto i figli. In un certo senso questo funge da equalizzatore e imposta Chihiro come protagonista da trattare come un individuo complesso.

5 "Se dimentichi completamente [il tuo nome]...

...Non troverai mai la strada di casa."

Haku, a Chihiro

Haku dà a Chihiro un pezzo di carta con sopra il suo nome e le dice di tenerlo vicino a lei. Yubaba ha preso il nome di Chihiro quando ha firmato un contratto per lavorare, decretando che ora sarebbe stata conosciuta come Sen, ottenendo così il controllo di lei e impedendole di tornare alla sua vecchia vita.

Haku ha dimenticato il suo vero nome e non vuole che la stessa cosa accada a Chihiro. Questa citazione illustra uno dei numerosi casi in cui Haku aiuta Chihiro e parla anche della mutevolezza di identità, e come aggrapparsi all'identità che si preferisce non è sempre scontato, ma prende coscienza sforzo.

4 "Non posso credere che tu ce l'abbia fatta!

Sei proprio una stupida, ero davvero preoccupata".

Lin, a Chihiro

Lin si preoccupa per Chihiro più di quanto inizialmente intendesse. In effetti, questo è il caso di molti di La città incantata personaggi, dimostrando che al di là di ipotesi e pregiudizi, si possono formare connessioni reali.

Inizialmente Lin sembra una lavoratrice incallita con in mente solo il proprio interesse, ma come il film progredisce viene rivelato che è una giovane gentile che spera di trovare un modo per cambiare la sua vita per il Meglio. Il trattamento schietto di Lin nei confronti di Chihiro alla fine deriva da un luogo di cura, anche se a volte le sue parole possono sembrare sconsiderate.

3 "Benvenuto all'uomo ricco, è difficile per te perderlo;

Il suo culo continua a diventare più grande, quindi c'è molto da baciare!"

Aniyaku, su Senza-Faccia

Uno di i personaggi più simpatici dello Studio Ghibli, No-Face, appare per la prima volta come uno spirito misterioso che offre mucchi d'oro ai lavoratori dello stabilimento balneare. No-Face tira fuori il peggio dagli abitanti, mettendo in mostra la loro avidità ed egoismo. Questa citazione riassume quell'arco in modo umoristico, poiché lo staff cerca di accontentare Senza-Faccia per guadagnare più oro possibile da lui.

Senza-Faccia, invece, consuma tutto ciò che lo circonda ma non si accontenta mai. Cerca disperatamente di compiacere Chihiro, sottintendendo che la sua gola iniziale fosse un sintomo di solitudine. Alla fine, il personaggio ha un lieto fine, trovando una vita tranquilla che si adatta alla sua vera natura con la strega Zeniba in campagna.

2 "Stare in questa stanza è ciò che ti farà star male!"

Chihiro, a Boh

Ad un certo punto La città incantata, Chihiro combatte con l'enorme bambino Boh di Yubaba, che Yubaba tiene rinchiuso in una stanza. Boh è convinto che se esce sarà esposto a germi mortali. Dice a Chihiro di non toccarlo, dichiarando che lo farà star male. Questa citazione è la risposta di Chihiro, che segna una svolta nella sua crescita come personaggio.

La citazione contrasta direttamente con il Chihiro a cui il pubblico è stato presentato per la prima volta, quando era seduta in macchina a lamentarsi dei cambiamenti nella sua vita. A questo punto della narrazione, però, Chihiro ha imparato a proprie spese che l'esposizione aiuta a crescere, e riconosce che Boh viene danneggiato, non protetto, dall'essere così coccolato.

1 “Una volta che hai incontrato qualcuno non lo dimentichi mai davvero.

Ci vuole solo un po' perché i tuoi ricordi tornino".

Zeniba, a Chihiro

La città incantata è in definitiva una storia agrodolce. Mentre Chihiro ei suoi genitori sperimentano eventi che cambiano la vita nel Regno degli Spiriti, se ne vanno senza conservarne i ricordi. Sebbene alterata come individuo, Chihiro dimentica coloro che l'hanno aiutata ad arrivarci. Tuttavia, questa citazione suggerisce che questi ricordi potrebbero tornare un giorno.

La sorella gemella di Yubaba, Zeniba, dice questa frase a Chihiro, ed è rilevante non solo per quanto riguarda la conclusione del film, ma anche in riferimento ai ricordi perduti e ai nomi dei lavoratori dello stabilimento balneare. Come il migliore La città incantata citazione, riassume i temi del film in modo toccante e semplice.