Quanti anni aveva Marilyn Monroe quando morì

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Blonde di Netflix e Andrew Dominik descrive la tragica giovane morte di Marilyn Monroe, cambiando alcuni dettagli, come il contesto dell'evento.

Marilyn Monroe, il soggetto di Netflix bionda, è stata a lungo una delle star del cinema più iconiche d'America e la sua tragica morte prematura non ha fatto che aumentare il misticismo che la circonda. Come rappresentato nel film di Andrew Dominik bionda, La bellezza e la presenza sullo schermo di Monroe l'hanno resa una star, ma ha lottato con la tossicodipendenza, le relazioni violente e il modo limitato in cui Hollywood la percepiva. Tutti questi fattori hanno contribuito alla morte di Monroe in giovane età.

Monroe è nata Norma Jeane Mortenson il 1 luglio 1926. Come raffigurato in bionda, L'infanzia di Marilyn è stata turbolenta, con sua madre Gladys che trascorreva del tempo in un ospedale psichiatrico e Norma Jeane che diventava un rione dello stato. Negli anni '40, Monroe divenne una modella pin-up, che la portò ai suoi primi ruoli da attrice e alla fine alla fama internazionale.

bionda è basato sul romanzo di Joyce Carol Oates sulla vita di Monroe invece di essere una biografia diretta, e come tale fa spesso modifiche alla vita reale di Marilyn Monroe, fino alla sua morte.

Marilyn Monroe morì il 4 agosto 1962, poco dopo aver compiuto 36 anni. È morta per un'overdose fatale di barbiturici, con il medico legale che ha dichiarato la sua morte un suicidio a causa della storia di idee suicide di Monroe e dell'elevato numero di pillole prese. Tuttavia, la morte di Monroe è stata oggetto di speculazioni nel corso dei decenni, con alcuni che credevano che l'overdose fosse accidentale e altri che sospettassero che fosse stata uccisa. biondaLa rappresentazione della morte di Monroe rimane vicina ai fatti accertati, alterando in gran parte il contesto del suo suicidio.

Quanto è accurata la rappresentazione di Blonde della morte di Marilyn Monroe?

La fine del film bionda raffigura Monroe, interpretata da Ana de Armas, che prende pillole e si sdraia nuda sul letto prima di morire, stringendo un ricevitore del telefono. Il film lascia qualche ambiguità sul fatto che la sua morte sia stata un suicidio o un'overdose accidentale, ma evita le teorie più stravaganti sulla sua morte. Ci sono alcune lievi modifiche alla morte reale. Nel film di Dominik, la morte avviene durante il giorno, ma in realtà Monroe è morta tra le 20:30 e le 22:30. Nel film non è rappresentata una telefonata dell'attore Peter Lawford intorno alle 8:00 quando Monroe gli disse di "dire addio"a numerose persone. Lawford credeva che Monroe fosse sotto l'effetto di droghe e tentò senza successo di convincere qualcuno a controllarla. La governante di Monroe, Eunice Murray, e lo psichiatra Ralph Greenson alla fine hanno trovato il suo corpo alle 3:30 del mattino successivo.

Sebbene sia ampiamente fedele a come muore Monroe, il controverso classificato NC-17 biondacambia completamente il contesto sul motivo per cui potrebbe essere stata motivata a suicidarsi. Il film ritrae Monroe che riceve lettere durante la sua carriera da un uomo che afferma di essere il suo padre assente. Tuttavia, il giorno della sua morte riceve un'ultima lettera, che rivela che si trattava di una bufala del suo ex amante Charlie "Cass" Chaplin Jr. Questa storia sembra essere stata completamente inventata per il film e non è stata la causa della vita reale di Monroe suicidio.

È difficile ipotizzare perché qualcuno si sarebbe tolto la vita, ma bionda tralascia i dettagli che potrebbero aver contestualizzato il suicidio di Monroe. Monroe soffriva da tempo di sbalzi d'umore e tossicodipendenza. Anche la sua carriera era in subbuglio all'inizio degli anni '60. Gran parte del critica di biondaha a che fare con il suo atteggiamento sprezzante nei confronti della recitazione di Monroe, e questo influisce anche sulla rappresentazione della sua morte. Monroe stava girando un film intitolato Qualcosa deve dare con Dean Martin, ma era spesso assente sul set a causa in parte di malattia. Lo Studio Fox ha licenziato e citato in giudizio Monroe, oltre a incolparla pubblicamente per il fallimento del film, descrivendola come mentalmente disturbata e poco professionale. Monroe si era riconciliata con Fox poco prima della sua morte, quindi è difficile dire che le sue difficoltà professionali fossero una causa diretta del suo suicidio. Tuttavia, includere un quadro più completo della carriera di Monroe, così come delle sue lotte personali e mentali, potrebbe aver dato un'idea più precisa del contesto della sua morte rispetto a quanto riportato in bionda.