Helen Hunt sul tenere unita la famiglia nella seconda stagione di Blindspotting

click fraud protection

La star di Blindspotting Helen Hunt parla del punto difficile in cui si trova Rainey durante la seconda stagione e di come lavora per mantenere forte il legame familiare.

Blindspottingla stagione 2 è iniziata la scorsa settimana e la portata della serie dimostra quanto la storia sia cresciuta rispetto alle sue origini del 2018. Una volta un piccolo lungometraggio di amici nella vita reale e partner creativi Daveed Diggs (meglio conosciuto per la sua doppia interpretazione in Hamilton) e Rafael Casal, il progetto si è ramificato in una serie completa su STARZ. Dopo l'originale Blindspotting incentrato su Collin (Diggs) che si rimette in sesto dopo la prigione, lo spettacolo esplora cosa succede quando il suo migliore amico Miles (Casal) viene mandato in prigione.

Mentre Casal è lo showrunner e Diggs è ancora co-autore degli episodi, Blindspotting è invece incentrato sulla moglie di Miles, Ashley (Hamilton coprotagonista Jasmine Cephas Jones) e come cresce suo figlio in assenza di suo padre. Helen Hunt interpreta la madre di Miles, Rainey, ben intenzionata ma a volte fuorviante, che fa del suo meglio per mantenere la famiglia a casa unita e sulla strada giusta. Jaylen Barron interpreta la sua sorellastra Trish, la cui relazione con Ashley inizia in modo difficile ma presto si evolve in una bella amicizia. Ma mentre la stagione 1 si è conclusa con Ashley e Miles ufficialmente sposati, la stagione 2 mostra che madre e nuora hanno ancora molti nodi da risolvere.

Scherzo dello schermo ha parlato con Hunt del processo di guarigione di Rainey Blindspotting stagione 2, la sua dinamica tesa con Ashley e l'approccio dell'attrice al suo lavoro.

Helen Hunt parla di Blindspotting Stagione 2

Screen Rant: Rainey non si sta divertendo molto, comprensibilmente. Puoi parlarci di come sta affrontando il fatto che Miles sia in prigione e di come il suo matrimonio ufficiale con Ashley abbia cambiato la situazione, se non del tutto?

Helen Hunt: Mi sono divertito a interpretare quello della famiglia che si assicurerà che questa famiglia con così tanto amore non imploda. Sia che stia organizzando pasti abbondanti, giocando, ballando o chiamando qualcuno, penso che la cosa divertente da interpretare sia che anche quando una famiglia attraversa un momento molto buio, lei è la leader. Ci deve essere luce e divertimento nella stanza, e in questa stagione succede ancora.

Ma ha anche un punto di rottura, e hanno scritto delle cose davvero belle in cui riesce finalmente a esprimere un po' della rabbia che deve provare ogni madre di una persona incarcerata. Quindi, mi sono sentito fortunato a poterlo interpretare, e spero davvero di essere stato in grado di essere un avatar per quelle donne e di esprimere una versione di ciò che potrebbero provare.

Non devi solo affrontare il tenere unita la famiglia, ma anche le lotte di Rainey che attraversano il declino cognitivo. Puoi parlare di lei che deve bilanciare questo?

Helen Hunt: Sì, penso che abbiano scritto questi momenti di disorientamento o perdita di memoria nel personaggio, che potrebbero essere l'età o lo stress. Lo stress può fare cose davvero strane. l'ho sperimentato; la maggior parte di noi ha. Penso che sia un modo, piuttosto che farla parlare di quanto sia difficile affrontare tutto questo, per mostrare effettivamente che c'è un sintomo fisico in corso, e lei deve farsi strada. Penso che sia solo una scrittura intelligente.

Adoro il modo in cui lo spettacolo ha momenti di rottura del quarto muro, in cui parli in versi per il pubblico, o potrebbero anche esserci allucinazioni affinché il tuo personaggio risolva le cose. Ti avvicini a quelli in modo diverso rispetto a una scena con dialoghi naturalistici?

Helen Hunt: Non proprio. Ne ho una grossa fetta quest'anno, l'ho appena registrata e ascoltata. Lo ascolto e lo ascolto e lo ascolto e lo ascolto. Lo faccio comunque, ma con questo in particolare, ci lavori ancora come lavori su una scena. Lo cuci ancora a parti di te stesso in modo che sia personale, ma prende il volo solo se la scrittura è buona. E la scrittura è così buona in questo spettacolo.

Faccio il tifo per Ashley e Rainey per essere i migliori amici e una famiglia, ma c'è sempre qualcosa tra loro. Puoi parlarci del lavoro su quelle scene con Jasmine e di come si sente Rainey per Ashley in questo momento?

Helen Hunt: È stato divertente fin dall'inizio che posso semplicemente entrare in una stanza senza chiedere e dire una cosa ad alta voce che penso davvero sarà utile. Abbiamo apprezzato l'umorismo di questo. Come gestisci qualcuno come il mio personaggio che ha chiaramente buone intenzioni, ma a volte è così selvaggiamente inappropriato? È stata una buona cosa, credo, per loro scrivere. Ed è stato davvero divertente per noi suonare. Jasmine è un'attrice così intelligente che ci divertiamo un sacco a interpretare tutto questo.

Ti sei ritrovato ad imparare cose nuove mentre ci stai lavorando Blindspotting, date le dinamiche razziali in gioco nella vita familiare di Rainey?

Helen Hunt: Lo imparo ogni volta che vado al lavoro o esco di casa, così sicuro. Penso di avere questo diritto, quella parte di ciò che sto portando allo spettacolo è l'Oakland di tanto tempo fa. Il film parla dello sbiancamento e della gentrificazione di quel luogo, e penso che Rainey provenga da un'epoca ancora prima che ci fosse la diversità a Oakland. Ne ha attraversato ciclo dopo ciclo dopo ciclo, e Rafael e Daveed direbbero che è giusto. Non c'è daltonismo in questo spettacolo o in Rainey, ma penso che la connessione e l'amore che ha per questo posto e queste persone siano ancora più profondi.

Hai partecipato a una così vasta gamma di progetti, quindi cosa cerchi quando scegli il tuo prossimo lavoro?

Helen Hunt: Principalmente li scelgo quando mi vengono offerti. [Ride] Il criterio numero uno è che mi vogliono. Dopodiché, se superano quella prova così difficile? Sono su Hacks questa prossima stagione, che è uno spettacolo che amo. Ho lavorato con Jean Smart, tipo, cinque volte, quindi poterle stare vicino e tutti in quello show sono super divertenti. Potrei fare un film in estate, e sono sempre felice di essere invitato.

A proposito di Blindspotting Stagione 2

“Blindspotting” è incentrato su Ashley, che sta stroncando una vita borghese a Oakland fino a quando Miles, suo compagno da 12 anni e padre del loro figlio, viene improvvisamente incarcerato, lasciandola a navigare in una caotica e divertente crisi esistenziale quando è costretta a trasferirsi con la madre di Miles e sorellastra.

La commedia drammatica di mezz'ora “Blindspotting” è prodotta da Rafael Casal e Daveed Diggs, che hanno anche recitato nel film oltre a scriverlo e produrlo. Casal è anche lo showrunner della serie e dirigerà un episodio.

Dai un'occhiata al nostro altro Blindspotting interviste con:

  • Raffaele Casal
  • Gelsomino Cephas Jones
  • Candace Nicholas-Lippmann

Nuovi episodi di Blindspotting in onda il venerdì su STARZ.