Ammettilo: Kill Bill 3 Essere morto è una buona cosa dopo 19 anni di prese in giro di Quentin Tarantino

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Kill Bill 3, che Tarantino ha preso in giro per anni, non sta accadendo. Per quanto difficile possa essere ammetterlo, questo è ciò che è meglio per il franchise.

Dopo 19 anni di prese in giro, Quentin Tarantino ha finalmente escluso possibilità di un terzo Uccidi Bill accadendo, e la chiusura ufficiale del film è in realtà una buona cosa. Dall'uscita del primo film nel 2003 e del secondo capitolo l'anno successivo, Uccidi Bill si è consolidata come una delle serie cinematografiche più riconoscibili nella storia del cinema moderno. I commenti occasionali di Tarantino sulla possibilità di una terza puntata hanno mantenuto le speranze Uccidi Bill 3 vivo, ma la sua ultima osservazione sembra porre fine a loro del tutto.

Infuso con lo stile caratteristico di Tarantino, Uccidi Bill racconta la storia della vendetta di Beatrix "the Bride" Kiddo (Uma Thurman) mentre si imbarca in una missione per eliminare tutti i suoi membri ex squadra assassina dopo averla lasciata in coma, con il loro leader, Bill (David Carradine), che è il suo ultimo, più ambito bersaglio. Le teorie su un trequel ruotavano principalmente attorno alle ritorsioni nei confronti della protagonista da parte di Elle Driver (Daryl Hannah), la cui morte è non confermato dopo che è rimasta cieca da The Bride e Nikki Bell, che è solo una bambina quando assiste all'omicidio di lei da parte della Sposa madre.

Kill Bill 3 suonava bene, ma non doveva mai accadere davvero

Sebbene Il licenziamento definitivo di Tarantino Uccidi Bill: Volume 3 può essere in qualche modo una delusione, la decisione di fermarsi a due ha senso. Dato Uccidi Billi grandi personaggi e avvincente concetto, l'idea di Uccidi Bill 3 era certamente attraente per diversi motivi, ma non abbastanza da rendere necessario il film. Con tutti i nomi sulla Death List Five cancellati e Beatrix si è riunita con sua figlia entro la fine del Uccidi Bill: Volume 2, Gli archi dei personaggi di Elle e Nikki da soli non erano garantiti per fornire una solida base per un altro sequel. Inoltre, le loro rispettive narrazioni contro la vendetta si sarebbero probabilmente accumulate solo sul sanguinoso record di The Bride piuttosto che aggiungere qualcosa di significativo alla sua storia.

Grazie alla sua padronanza delle arti marziali, The Bride ha concluso il suo viaggio violento con un numero impressionante di corpi sulle spalle e, cosa più importante, uccidendo Bill. Agli spettatori viene fornito l'atto finale soddisfacente e catartico che caratterizza la filmografia di Tarantino Uccidi Bill: Volume 2, il che rende ancora più evidente la qualità non essenziale di un trequel. Quando Bill cade a terra dopo il colpo mortale di The Bride, l'obiettivo principale della saga, che è la principale forza trainante della storia e l'apice del piano di vendetta del protagonista, viene raggiunto. Sotto questo aspetto, anche la terza puntata mancherebbe di coerenza logica, visto che l'inevitabile titolo del film, Uccidi Bill: Volume 3, farebbe riferimento a una storia in cui Bill è già stato ucciso.

Dopo così tanto tempo, è meglio che Kill Bill sia lasciato in pace

La decisione di Tarantino di lasciare andare Uccidi Bill 3 per sempre assicura definitivamente la posizione della saga nella leggendaria storia del cinema e ne preserva l'eredità. Quando si tratta di franchising, non è raro che film memorabili siano seguiti (e alla fine offuscati) da sequel deludenti. Quanto a Uccidi Bill, la posta in gioco era estremamente alta, perché un terzo film, per quanto ben realizzato, difficilmente sarebbe stato all'altezza dei suoi iconici predecessori. Qualsiasi storia che Uccidi Bill 3 avrebbe potuto offrire, come le presunte ulteriori collisioni di The Bride con Elle e Nikki, correva il rischio di essere ridondante e di non essere all'altezza delle aspettative del pubblico.

Tutte le cose considerate, Uccidi Bill 3 non succedere è probabilmente per il meglio. Se La promessa di dieci film di Quentin Tarantino è mantenuto, ha molto più senso per questo rivoluzionario regista concludere la sua carriera con un nuovo progetto significativo piuttosto che con un sequel. In un'epoca in cui il riciclaggio di vecchie idee e l'inutile prolungamento dei classici è diventato un espediente abusato nell'industria dell'intrattenimento, la scelta di Tarantino di non andare fino in fondo con un Uccidi Bill il sequel dimostra che non tutti i grandi franchise devono andare avanti.