'Bones': è tutto bene quel che finisce bene?

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L'arco di Christopher Pelant giunge a una conclusione elettrizzante nella stagione 9 di "Bones", episodio 4: "The Sense in the Sacrifice".

Negli ultimi 9 anni, Ossaha flirtato di tanto in tanto con serial killer ricorrenti, con vari gradi di successo. "The Sense in the Sacrifice" di stasera è la conclusione dell'era Pelant. Tutti i frammenti di informazioni e suggerimenti risalenti alla scorsa stagione sono messi insieme e il finale è quello che molti fan direbbero che arriverà da molto tempo.

Ma cosa succede quando l'arco di Pelant (Andrew Leeds) nel suo insieme viene confrontato con gli archi di Howard Epps (Heath Freeman) delle stagioni 1 e 2, il Gormogon nella stagione 3, così come Jacob Broadsky (Arnold Vosloo) di stagione 6? Fa Ossa ridurre, riutilizzare e riciclare linee di trama che hanno funzionato in passato o prende in prestito elementi da ciascuno per creare qualcosa di completamente nuovo?

Considera le somiglianze. Sia Pelant che Epps sono molto intelligenti e tessono una complessa rete di indizi all'interno di cadaveri, apparendo sempre un passo avanti rispetto all'equipaggio del Jeffersonian. Sia Pelant che Gormogon seguono schemi e lasciano corpi divaricati in un modo specifico e in luoghi specifici per inviare un messaggio. E infine, sia Pelant che Broadsky si fissano prima su Booth (David Boreanaz) come bersaglio, poi passano a Brennan (Emily Deschanel) quando si rendono conto che lei è il modo più rapido per ferirlo.

Ci sono anche differenze. Epps voleva solo sballarsi con le uccisioni, mentre il Gormogon stava facendo la sua buona azione per una società segreta sotterranea e un pasto gustoso. Nel frattempo, Broadsky era forse il più nobile di tutti, credendo che tutto ciò che stava facendo fosse per il bene superiore e per vendicarsi una volta che Booth si fosse messo sulla sua strada. Per quanto riguarda Pelant, è un violinista, che si diverte sia nell'omicidio che nell'allegro inseguimento in cui guida la squadra del Jeffersonian.

Ognuna di queste tattiche alla fine è costata qualcosa alla squadra. Alcuni erano taglienti e tagliati nel vivo, come il proiettile che ha trafitto Vincent Nigel-Murray (Ryan Cartwright) e le bugie che hanno convinto Zack Addy (Eric Milligan) a buttare via tutto quello che aveva per niente. Altri erano più sottili, come il tuffo di Epps che ha fatto dubitare a Booth delle sue capacità ed etica, e Pelant che ha lavorato come cuneo tra Booth e Brennan per così tanto tempo; per non parlare dell'inutile morte di Flynn e del caos provocato dalle finanze di Hodgins (TJ Thyne).

Tutto sommato, questo episodio di fine arco è lassù con il meglio di loro. Ci sono colpi di scena a sorpresa e la tensione è così densa che può essere tagliata con un coltello, ma non così tanto da sembrare falsa. È un buon pezzo d'insieme, che mostra quanto bene questo cast lavori insieme, ma mostra anche i progressi che Booth e Brennan hanno fatto.

Come Caroline Julian (Patricia Belcher), alla fine Ossa i fan possono essere grati, perché mentre l'arco di Pelant ha avuto i suoi alti e bassi, finisce forte e "Siamo tutti qui per il lieto fine." Almeno per ora.

E tu? Il tuo cuore è ripartito di nuovo o i tuoi occhi sono vitrei e vacui come quelli di Christopher Pedant? Sei pronto per il tanto atteso matrimonio di Booth e Brennan o sei più interessato a sapere se arriverà presto o meno un serial killer donna?

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Ossatornerà lunedì prossimo con "The Lady on the List" alle 20:00 su Fox.