L'ultima riga di Invincible ridefinisce il significato del "Think, Mark!" di Omni-Man. Discorso

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La fine di Invincible di Robert Kirkman ridefinisce completamente uno degli scontri più sanguinosi e intensi dei primi tempi della serie.

Quella di Robert Kirkman Invincibileha concluso la sua acclamata corsa con il numero 144 nel 2018, con un epilogo che il decantato creatore della serie ha descritto come un rifiuto del cliché del supereroe, le tradizionali narrazioni infinite del genere. Invincibile'S La conclusione è riuscita ad essere definitiva, pur essendo aperta. Ricca di echi del passato della serie, la questione ha portato i suoi personaggi cinquecento anni nel futuro, rispondendo a una domanda fondamentale posta all'inizio della serie.

"Cosa avrai tra cinquecento anni??" La domanda fu posta per la prima volta a Mark Grayson, l'eroe Invincibile, all'inizio della serie, durante un brutale confronto con suo padre Omni-Man.

Anche se la domanda è stata posta in modo derisorio, con lo scopo di far disperare Mark, alla fine della serie, si è scoperto che la risposta era: tutto ciò che Mark ha sempre desiderato, e anche di più.

Il finale invincibile di Robert Kirkman ha scavato nella lunga storia della serie

Quando Mark Grayson apprese il verità dietro lo scopo di suo padre sulla Terra, e la loro comune eredità aliena Viltrumita: che il loro popolo era conquistatore e che suo padre Omni-Man era l'avanguardia per l’invasione e la sottomissione del pianeta – il loro conseguente combattimento si trasformò in una delle scene più intense e strazianti di Quello degli invincibili correre. Omni-Man ha picchiato senza pietà suo figlio, inveendo per tutto il tempo sulla biologia del Viltrumite. "Più invecchiamo, più lentamente invecchiamo. Sopravviverai a ogni essere fragile su questo pianeta," disse Omni-Man a suo figlio, cercando di convincerlo ad abbandonare i suoi legami con l'umanità.

Il trionfo finale di Mark Grayson arriva nel rispondere a una domanda retorica

Di Invincibile #144, il numero finale della serie in formato doppio, Omni-Man era morto così come viveva – cioè violentemente. Mark, al contrario, ha concluso la serie con l'intero universo a portata di mano. Assunse la guida dell'Impero Viltrumita, procedendo a smilitarizzare la loro civiltà. Ha portato un’era di pace interstellare. Ma, cosa ancor più importante, aveva una famiglia, il cui processo di invecchiamento Viltrumite li manteneva giovani, gloriosi e potenti quanto lui. La domanda di Omni-Man, "Cosa avrai tra cinquecento anni??" ha guidato l'intero finale, mentre Kirkman metteva tutto a posto per ottenere la risposta più soddisfacente che la serie potesse fornire.

Ciò che ha reso la fine di Invincibile è così soddisfacente che ha dato una ricompensa alla domanda di Omni-Man, qualcosa che i lettori potrebbero non essersi resi conto di volere. La domanda è stata posta in modo retorico, derisorio, sputata in faccia a Invincibile in mezzo a un tradimento da parte della persona di cui pensava di potersi fidare di più. La decisione di centrare questo momento per concludere la serie è stata una nota creativa perspicace di Kirkman, che ha portato ad un epilogo soddisfacente. Resta da vedere se la serie TV arriverà alla stessa conclusione. L'adattamento in serie di Omni-Man Lo sfogo "pensa, Mark" ha generato un meme, mentre la scena, come la sua controparte comica, potrebbe essere già impostata Quello degli invincibili fine del gioco.