Gli ascolti delle première della quarta stagione di Sherlock superano quelli di Capodanno, in calo rispetto alla terza stagione

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Sherlock ritorna con ottimi numeri il giorno di Capodanno, ma i suoi ascolti per la premiere della stagione 4 sono in calo rispetto all'affluenza alle urne per il suo debutto nella stagione 3.

I fan hanno aspettato a lungo la quarta stagione di Sherlock alla première. La terza stagione si è conclusa il 12 gennaio 2014 e da allora è andato in onda un solo episodio, "L'abominevole sposa", intorno al Natale del 2015. L'attesa si è finalmente conclusa il giorno di Capodanno del 2017 con "The Six Thatchers", scritto da Sherlock i produttori esecutivi/creatori Mark Gatiss e Steven Moffat e diretto da Rachel Talalay (Dottor chi).

Sherlock racconta la storia familiare di Sherlock Holmes e del suo migliore amico John Watson, con una svolta. I famosi personaggi letterari sono interpretati da Benedict Cumberbatch (Dottor Strange) e Martin Freeman (Lo Hobbit). Ambientato in tempi moderni, il "consulente detective" e il suo partner utilizzano i blog e Google per aiutarsi nella risoluzione del crimine. Lo spettacolo enfatizza anche gli aspetti peggiori del personaggio di Sherlock, come il suo uso di droghe e il comportamento antisociale, tratti spesso de-enfatizzati negli adattamenti precedenti. Al centro della

Sherlock non si tratta dell'omicidio e dei misteri ma dell'amicizia tra questi due uomini adulti, portata avanti dalle performance stellari di entrambi gli attori alle loro spalle.

Secondo le valutazioni overnight (come riportato da Scadenza), 8,1 milioni di persone si sono sintonizzate per guardare il Sherlock la premiere della quarta stagione il giorno di Capodanno, rendendolo lo spettacolo più visto dell'intera giornata. Si tratta comunque di un piccolo calo rispetto allo scorso anno Sherlock speciale "L'abominevole sposa", che ha avuto 300.000 spettatori in più, ed è in calo di ben 1,1 milioni di spettatori rispetto agli ascolti di apertura della terza stagione dello show, "Il carro funebre vuoto".

Potrebbero esserci alcune ragioni per questo calo di valutazione. Una teoria è che l'attesa sia stata troppo lunga e gli spettatori potrebbero essere andati avanti. Tre anni con un solo episodio nel mezzo sono un bel po' di tempo tra una stagione e l'altra. Un'altra possibilità è il cliffhanger. La prima stagione si è conclusa con Sherlock apparentemente pronto a far saltare in aria se stesso e Watson per fermare Moriarty, e la seconda stagione si è concluso con il pubblico che si chiedeva come Sherlock fosse riuscito a sopravvivere alla sua terribile caduta che aveva fatto credere a tutti che lo fosse morto. Anche la terza stagione si è conclusa con un forte cliffhanger, un messaggio di Moriarty arrivato dall'oltretomba per schernire Sherlock. Ma quel finale è stato parzialmente affrontato in "L'abominevole sposa", quindi non c'era molta urgenza attorno ad esso.

Potrebbe anche essere semplicemente che più persone avessero programmi per il nuovo anno e li registrassero Sherlock stagione 4 sui loro DVR, per guardarla più tardi. Gli ascolti per i restanti episodi della quarta stagione dello show potrebbero far luce sulla questione e meglio illustrare se la serie sembra aver perso leggermente popolarità - o se sta ancora andando forte (più forte?) che mai.

La quarta stagione di Sherlock continua su PBS con "The Lying Detective" in onda l'8 gennaio e l'episodio finale della stagione, "The Final Problem" in onda il 15 gennaio.

Fonte: Scadenza