"Un ottimo primo appuntamento, ma potrebbe non essere materiale per il matrimonio": recensione di Eternights

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Eternights, un'avventura d'azione ispirata ai personaggi, stupisce con il suo concetto sicuro, ma alcuni combattimenti meccanici e meccaniche romantiche lo riportano con i piedi per terra.

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  • Tentacle Boy incontra il mondo
  • Incontri veloci apocalittici e combattimenti semplici
  • Città degli incubi
  • Ambizioni indie e diversità di gioco
  • Considerazioni finali e punteggio della revisione

Il simulatore di incontri d'azione e avventura di Studio Sai Eternottiha avuto un grande successo alla sua presentazione nel giugno dello scorso anno. Essendo un progetto appassionato in gran parte realizzato da uno sviluppatore primario, è una sorta di meraviglia in termini di presentazione e portata, ma Eternotti' Il combattimento nervoso e i tropi romantici regressivi lo trattengono da raccomandazioni non qualificate. Se i suoi aspetti più forti penderanno sulla bilancia dipenderà in gran parte dalle tolleranze dei giocatori, ma è comunque un gioco coraggioso che lavora duro per guadagnare i suoi momenti migliori.

Nella classica modalità di simulazione di appuntamenti, i giocatori assumono il ruolo di un avatar cifrato di base, un maschio dai capelli blu a cui possono dare un nome ma che per il resto è una sorta di "perdente" autoproclamato leggermente immaturo. Un fastidioso scenario apocalittico che ruota attorno a un farmaco antietà noto come Eternotti muta le strade e le inonda di civili corrotti, costringendo lui e il suo migliore amico Chani a farlo avventurati in avanti, esercita improvvise abilità soprannaturali e salva il mondo insieme a un gruppo eterogeneo di romantici sopravvissuti.

Tentacle Boy incontra il mondo

Dopo aver perso violentemente un braccio, EternottiAll'eroe viene concesso un sostituto magico che si trasforma in una spada magica, così come alcuni strumenti elettrici (?) per danni maggiori durante le combo estese. È più che sufficiente per sconfiggere i mostri durante le parti di gioco in cui si esplora la città, e le sue proprietà amorfe sono usato con effetti umoristici in alcuni incontri con Yuna, che si riferisce all'eroe come "Tentacle Boy" per... beh, forse diversi motivi.

Eternotti spesso fa la ruota oltre il recinto dei cliché e dei cliché delle sim di appuntamenti giapponesi, fino agli archetipi presentati nei potenziali partner del gioco sul loro treno cittadino di base. C'è l'ingenua pop star Yuna, la scienziata intelligente ma glaciale Sia, la sportiva e riservata Min e il misteriosamente stanco del mondo Yohan. La madre Aria si agita in disparte e serve a guidare l'inizio del gioco, che vede il protagonista arrivare alla normalità termini con la loro deturpazione potenziante prima di assumere il ruolo di salvatore per scopi di rettitudine e romanza.

Il gioco ha il suo fascino e mostra anche alcuni ritmi narrativi drammatici e di successo, ma spesso può essere frustrantemente immaturo. C'è una certa soglia per questa struttura nel genere dei simulatori di appuntamenti, ma c'è un'agenzia limitata per guidare un particolare personaggio romantico e molte scelte di dialogo sono funzionalmente identiche. Invece, Eternotti si concentra su chi il giocatore desidera corteggiare come amico o partner durante l'avventura, utilizzando un semplice sistema di gestione del tempo giorno/notte con sufficiente margine di manovra per gli errori.

Incontri veloci apocalittici e combattimenti semplici

Ciò significa rilassarsi con il cast del gioco tra un'incursione e l'altra in città - e occasionalmente partecipare a "appuntamenti" di combattimento al suo interno - aumentando allo stesso tempo alcune statistiche di conversazione di base come "Accettazione" ed "Espressione". In sostanza, il semplice fatto di essere in giro è tutto ciò che serve per spingere le cose in un territorio di coccole classificato come PG, con la facciata più resistente che si scioglie nell'atteggiamento civettuolo dell'eroe. AOE. Chiunque abbia voglia di qualcosa di più esplicito dovrebbe cercare altrove, come Eternotti è prevedibilmente casto e riservato ovunque, a parte un certo umorismo perverso che fallisce più spesso di quanto non accada.

È chiaro che il gioco mira a questo Persona-equilibrio perfetto tra lavoro e gioco, ma entrambi i lati della Eternotti le monete di gioco spesso non sono all'altezza. Nelle parti d'azione, i giocatori comandano l'eroe attraverso i dintorni mutati della città mentre gli altri personaggi lo seguono da vicino come supporti arruolati. Il combattimento di base è per lo più limitato a un singolo pulsante di attacco e una combo, che consente ai giocatori di lavorare fino a colpo più forte e attiva un semplice QTE, l'ultimo dei quali è necessario per rompere gli scudi del più forte nemici.

Occasionalmente viene utilizzato un semplice sistema elementale sasso-carta-forbici e vengono lanciate schivate perfettamente sincronizzate l'azione al rallentatore esponendo i nemici più difensivi ai danni mentre si passa a quello successivo combinato. Questi fondamenti portano avanti il ​​combattimento per la maggior parte Eternotti e, a parte una serie particolarmente nociva di incontri di fine gioco, è abbastanza accessibile e coerente nelle piccole dosi della sua struttura senza mai superare quel livello. I QTE si rivelano quasi immediatamente come ingombranti espedienti poco cotti che consumano la loro accoglienza velocemente quanto la prima ora.

Città degli incubi

Ciò che resta, quindi, è la storia e la simulazione del romanticismo, che se la cava un po’ meglio. Eternotti' La narrazione si snoda tra momenti stupidi e vera oscurità, con i giocatori che intraprendono una semplice missione secondaria per recuperare un orsacchiotto per la loro cotta prima di affrontare il crescente numero di morti nelle scene cittadine (che utilizzeranno alternativamente come appuntamento fondale). Ancora una volta, nonostante questa dissonanza, il gioco presenta picchi narrativi che meritano di non essere spoilerati, ma apprezzare quella storia nel suo insieme richiede una sana tolleranza per il tono contrastante.

La maggior parte del gioco presenta un'eccellente recitazione vocale inglese, performance che aiutano a vendere la narrazione e ad aggiungere intensità alla sceneggiatura. Uno scherzo birichino o infantile è solitamente a portata di mano, ma c'è abbastanza profondità rivelata nel cast e nei suoi attori da eclissare i loro cliché. Tutto è ulteriormente aiutato da Eternotti' sorprendente stile visivo, che alterna tra design 3D relativamente semplicistici e alcuni filmati disegnati a mano superbi ma leggermente animati. Molti nemici e scene cittadine sono effettivamente da incubo, inclusi diversi orrori cronenbergiani contorti che brandiscono spade fatte di fusione. arti, e una scena angosciante vede un enorme muro di smartphone diffondere a tutto volume gli ultimi post sui social media degli inconsapevoli della peste vittime.

Ambizioni indie e diversità di gioco

Per uno studio così piccolo, EternottiL'estetica sicura merita tutti gli elogi che ha già ricevuto nelle anteprime, anche se alcuni potrebbero deridere la semplicità delle sue trame o le animazioni limitate. Semmai, questo dovrebbe servire a completare la sua presentazione assolutamente convincente; le sue radici indie sono più evidenti solo a un esame più attento, poiché la sua ambizione e la sua portata sono del calibro dei giochi AAA. L'interfaccia utente appariscente è il problema più evidente del gioco, con caratteri sans serif simili a segnaposto e una grande icona del calendario nell'HUD che compromette schermate altrimenti attraenti.

Oltre alle due tipologie di “azione” proposte, Eternotti lancia vertiginosamente piccole sorprese durante gran parte dell'avventura, come semplici minigiochi unici e inquietanti sequenze oniriche. Alcuni enigmi leggeri in certi livelli aiutano a spezzare la monotonia del combattimento, e lo sviluppo di ogni relazione offre potenziamenti o attacchi speciali, che conferiscono immediatezza alle attività di appuntamenti.

Chani inizia come una spalla irritante, ma alla fine sviluppa uno strano arco di autoconsapevolezza che ricorda in qualche modo Rosencrantz e Guildenstern sono morti, e il suo doppiatore ne offre uno Eternotti', performance da star nel complesso. La trama ha i suoi flussi e riflussi e presenta un epilogo che sicuramente polarizzerà i giocatori, ma alla fine è successo alle sue condizioni, a patto di perdonare gli aspetti più problematici del suo concetto di datazione e tono palle curve.

Considerazioni finali e punteggio della revisione

Eternotti è encomiabile ma controverso, un'intima avventura d'azione apocalittica che raggiunge la grandezza con risorse limitate. Per ogni trama non sofisticata o meccanica incompleta, appare una piacevole sorpresa o diversivo prendere il suo posto, una dinamica che dovrebbe motivare quasi chiunque sia incuriosito dalla premessa a vedere la storia Attraverso. Tutto fa Eternotti un bel primo appuntamento, ma potrebbe non essere materiale per il matrimonio.

Eternotti uscirà il 12 settembre per PC, PlayStation 5 e PlayStation 4. Ai fini di questa recensione è stato fornito a Screen Rant un codice PC digitale.