Limbo Review: un film toccante che cattura l'esperienza dei richiedenti asilo

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Scritto e diretto da Ben Sharrock, Limboesplora squisitamente l'esperienza dei richiedenti asilo. Il film è incredibilmente commovente e riflessivo mentre intreccia la storia di un rifugiato siriano che è bloccato in, beh, un limbo - Omar non può tornare indietro alla sua vita passata in Siria, dove è ancora alle prese con la guerra civile e devastanti perdite umane, ma non sa cosa c'è in serbo per il suo futuro. Limbo gestisce i suoi temi con enorme grazia, bilanciando la disperazione con la leggerezza e un realismo che rende questo dramma emotivamente intenso e utile.

Il film è ambientato su un'isola remota senza nome in Scozia. Popolazione: pochissima. Omar (il geniale Amir El-Masry) è in attesa di notizie sui suoi documenti d'asilo; il fatto che siano approvati o meno potrebbe cambiare la sua vita ancora più di quanto non abbia già fatto. Si tiene in contatto con i suoi genitori, che ora vivono in Turchia, al telefono, mentre suo fratello è rimasto in Siria per combattere la guerra. Sebbene gli spettatori non li vedano mai al di fuori di un paio di brevi flashback, il film è in grado di catturare la loro relazione con Omar - piena di amore, preoccupazione, tensione - in tutte le sue complessità. La vita sull'isola scozzese è noiosa e monotona. Omar trascorre molto del suo tempo con Farhad (Vikash Bhai), un richiedente asilo afghano che è stato che vivono sull'isola da 34 mesi, Abedi (Kwabena Ansah) e Wasef (Ola Orebiyi), originari della Nigeria e Ghana.

Vikash Bhai e Amir El-Masry nel Limbo

La guerra civile siriana è in corso da oltre un decennio. Il dolore e la stanchezza che ha portato ai cittadini del paese è in mostra (e in grande dettaglio) in Limbo, anche se non è tanto incentrato sulla guerra in sé quanto sugli effetti duraturi che ha avuto su Omar e sulla sua famiglia. Questo, di per sé, è convincente. Sharrock, che ha vissuto in Siria per un anno, cattura brillantemente la disperazione e l'isolamento stucchevole che sente Omar. È implacabile e Limbo esplora gli effetti emotivi, l'esaurimento mentale e il vuoto dell'essere senza una casa nel vero senso della parola. La telecamera segue Omar mentre cammina lungo una strada deserta, portando il suo oud (uno strumento mediorientale) in una mano, il suo peso è pesante quanto la solitudine e la stanchezza del mondo che è evidente in ogni parola che dice e nel movimento che fa.

Omar interagisce con gli scozzesi in modo molto minimale, anche se Sharrock si impegna a diffondere il razzismo casuale facendogli reagire con nonchalance, il che li fa sembrare ancora più egregiamente ignoranti da predefinito. Inoltre, il film osserva quanto la Scozia sia straniera per Omar come lo è per la sua gente, la cui il governo presumibilmente estende la durata della loro permanenza sull'isola nel tentativo di rimandarli indietro volontariamente. Omar è intrappolato lì e il suo futuro è nelle mani di estranei che potrebbero anche non vedere la sua umanità. Limbo raggiunge queste sfumature, catturando intimamente l'esperienza desolante ad ogni svolta, momenti di quiete che indugia pesantemente, aggravato dal paesaggio desolato che rende ancora più facile sentire il vuoto dell'ambiente e il Esperienza.

Vikash Bhai e Ola Orebiyi in Limbi

tutto dentro Limbo ha significato. Le conversazioni di Omar con sua madre scavano più a fondo nel suo spazio mentale emotivo e, grazie alla performance stratificata ed efficace di El-Masry, il pubblico può leggere nel suo frustrazione con suo fratello, la sua tristezza e forse i suoi sentimenti di inadeguatezza sapendo che non può provvedere finanziariamente ai suoi genitori, che stanno lottando un grande affare. Omar porta con sé l'oud, l'unico resto della sua casa e della sua vita di musicista, e lo spettatore è dolorosamente consapevole che lo strumento è di grande importanza per lui e allo stesso tempo privo di significato per gli altri. Durante una lezione, un istruttore dice al gruppo che possono essere tutto ciò che vogliono se si impegnano abbastanza duramente. Gli sguardi vacui che riceve sono l'unica risposta che serve per capire che l'affermazione non è una realtà per nessuno dei richiedenti asilo. Sognare di fare quello che vogliono non è un lusso che possono permettersi.

Certo, il film ha momenti di leggerezza: Omar e i suoi amici guardano Gli amici passare il tempo mentre Abedi e Wasef discutono su cosa intendesse veramente Rachel quando ha detto a Ross che erano in pausa è solo un esempio, ma il film non si allontana mai dalla sua esplorazione di Omar, della sua interiorità e della nuova monotonia della sua vita quotidiana, un ciclo che apparentemente non finirà mai fine. Squalo infonde Limbo con tanto cuore e significato, conversazioni che parlano della realtà e della solitudine di tale esperienza. Omar non è più in Siria e non proprio in Scozia, incapace di andare avanti e scegliendo di non tornare indietro. Limbo cattura questi sentimenti incredibilmente bene, rendendolo un orologio avvincente e commovente.

Limbo sarà nelle sale dal 30 aprile 2021. Il film dura 104 minuti ed è classificato R per il linguaggio.

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La nostra valutazione:

4 su 5 (eccellente)

Date di rilascio principali
  • Limbo (2021)Data di uscita: 30 aprile 2021

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