Fondazione: l'impero cade a causa della previsione di Hari

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Hari Seldon potrebbe aver progettato l'inizio della caduta dell'Impero in Fondazione stagione 1. Ispirato al famoso romanzi di Isaac Asimov, Apple TV+'s Fondazione serie li ha trasformati in un potente dramma in cui un uomo combatte per salvare il futuro di tutta la civiltà. I libri e i racconti di Asimov sono relativamente basati sui concetti, ma lo showrunner David Goyer li ha adattati pesantemente per adattarsi al formato televisivo. si è trasformato Fondazione in una partita a scacchi tra due grandi maestri.

Su un lato del tabellone c'è l'imperatore Cleon. I Cleon hanno stabilito quello che Goyer ha descritto come un "dinastia genetica,"dove c'è un solo imperatore, clonato e cresciuto dai suoi predecessori. L'Imperatore incarna la filosofia imperiale che durerà per sempre, poiché si considera costante e immutabile, e farà di tutto per mantenere il suo dominio. L'altro giocatore è Hari Seldon, che ha padroneggiato una scienza matematica chiamata psicostoria che gli permette di predire il futuro. Seldon si è reso conto che nemmeno l'Impero può resistere, e alla fine cadrà per essere seguito da un'era galattica oscura. Si è dedicato ad aggiustare gli eventi in modo che l'età oscura che sta attraversando la galassia duri solo mille anni ed è disposto a sacrificare anche la propria vita per la causa di questa ricerca.

E così la scena è pronta per Fondazione, uno scontro di volontà tra un imperatore che resiste al cambiamento e un matematico che cerca di controllarlo. I primi due episodi mostrano essenzialmente alcune delle mosse iniziali, ma nascondono tanto quanto rivelano. E sollevano l'affascinante possibilità che Hari Seldon sia lui stesso l'architetto della caduta dell'Impero.

La psicostoria di Hari Seldon ha cambiato l'impero

La psicostoria di Hari Seldon è una scienza così avanzata che finora è stata compresa solo da due caratteri in Fondazione. Sembra essere un modello inimmaginabilmente complesso che è stato costruito sulla base di eventi passati ed è stato testato rispetto a quelli del presente per convalidarlo. Apparentemente Seldon l'ha trovato convincente, perché - i test sono stati completati - ha guardato avanti attraverso i millenni per predire la caduta degli imperi. Le sue profezie sono sorprendentemente specifiche: di conflitti sull'orlo galattico, di movimenti religiosi che si oppongono ai Cleon a livello filosofico, di insurrezioni nella stessa capitale galattica di Trantor. Ma piuttosto che limitarsi a sedersi e guardare il futuro svolgersi, Hari ha messo in moto un'attenta piano progettato per accelerare la caduta dell'Impero al fine di ripristinarlo e porre fine ai secoli bui galattici più velocemente.

Il primo passo sembra essere stato quello di accumulare un seguito rendendo pubbliche le sue previsioni. A prima vista, questo sembra essere stato principalmente focalizzato sull'ottenere abbastanza seguaci per rendere possibile la sua Fondazione, ma ha un altro - molto più oscuro - scopo. Seldon ha introdotto una nuova idea nell'Impero: il concetto di impermanenza, la paura che anche l'Impero possa cadere. Per i Cleon, questo si manifesta come una crescente paura che gli eventi possano effettivamente sfuggire al loro controllo, e quando c'è un terrorista attacco a Trantor la loro paura e insicurezza li porta a oltrepassare, creando proprio il tipo di instabilità sul bordo galattico che Seldon predetto. Nel frattempo, il cittadini dell'Impero ora hanno sentito parlare di uno scienziato che predisse il destino e sembrava essere temuto dall'Imperatore stesso, e per la prima volta hanno dei dubbi sull'Impero. Col passare degli anni, le profezie di sventura di Hari eserciteranno una forza filosofica irresistibile quanto l'attrazione gravitazionale di un buco nero; ogni volta che succede qualcosa, la gente presumerà che corrisponda alle previsioni psicostoriche di Hari, anche se in realtà non è così. Hari ha reso l'Impero vulnerabile a livello psicologico.

È raro che Hari abbia persino orchestrato il crollo dello Star-Bridge

Tutto ciò solleva la domanda inquietante; fino a che punto si è spinto Hari Seldon per plasmare il futuro? I primi due episodi di Programma Apple TV+ vedi Trantor scosso da attentatori suicidi che uccidono letteralmente milioni di persone e le cui azioni sembrano legate a pianeti bellicosi sul bordo galattico. Il tempismo di questi attacchi terroristici sembra perfettamente sincronizzato per Hari Seldon, perché improvvisamente la sua psicostoria sembra molto più reale per l'Imperatore e per i cittadini di Trantor, perché tutti sentono un'improvvisa ondata di vulnerabilità. Non è esagerato dire che gli attacchi forniscono l'impulso per l'istituzione della Fondazione stessa, anche se per ironia della sorte Hari si aspettava di essere giustiziato piuttosto che far parte della missione di... Capolinea.

Ma, sebbene l'Impero lanci feroci rappresaglie sui mondi che l'Imperatore incolpa per gli attentati suicidi, non sono in grado di identificare una chiara pista di denaro. È possibile che Hari Seldon stesso abbia progettato gli attacchi, che hanno avuto luogo nel momento esatto in cui aveva bisogno loro, fino ad accadere subito dopo che Gaal Dornick - di cui sapeva di aver bisogno - era arrivato su Trantor. Inoltre, parlando con Gaal, lo psicostorico le ha dato un documento della biblioteca, dicendole che non aveva importanza perché tutto lì sarebbe presto bruciato. Ancora una volta, è stata una profezia straordinariamente specifica, che si è avverata nel momento in cui lo Sky Bridge si è schiantato su Trantor. Sembra davvero che Hari sapesse esattamente cosa stava per succedere, e in effetti come se l'avesse progettato lui.

Se questa teoria è corretta, allora le mosse iniziali di Hari Seldon nella sua grande partita contro l'Imperatore hanno... sono stati più sottili ed efficaci di quanto si creda - e, cosa inquietante, sono arrivati ​​con grande perdita di vita. Senza dubbio Hari giustificherebbe le sue azioni indicando tutto ciò che sta cercando di ottenere; crede davvero che la caduta dell'Impero sia inevitabile e il suo scopo è controllarne la discesa nei secoli bui per garantire che la civiltà ritorni più rapidamente di quanto sarebbe altrimenti Astuccio. Una tale filosofia del "fine giustificano i mezzi" è davvero oscura, arrivando al costo di milioni di vite, e posiziona entrambi i giocatori in Fondazione come forze sinistre a sé stanti.

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