PBS annuncia la serie TV di documentari MeToo

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PBS ha annunciato la premiere di una serie TV di documentari in 5 parti, #MeToo, e adesso?, che affronterà le molestie sessuali. La serie intervisterà uomini e donne che hanno subito molestie sessuali, guidati dalla conduttrice ed editore esecutivo Zainab Salbi.

Ogni episodio di mezz'ora si concentrerà su un aspetto particolare delle molestie sessuali, con uomini e donne che valutano come sono stati colpiti. Ciò riguarderà aree come le molestie sul posto di lavoro, l'impatto della cultura pop su come vengono trattate le donne, come razza e classe sono intrecciate nella conversazione e la disuguaglianza nel pagamento, così come il genere discriminazione. Ci sono un sacco di situazioni da coprire e #MeToo, e adesso? cerca di scoprire ogni pietra.

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Oltre a scoprire situazioni di molestie sessuali, Scadenza riferisce che la serie attingerà anche a un intero pool di ospiti di uomini e donne, che vanno da settori come media, accademici, affari, arte, intrattenimento, moda e pubblicità. Conterrà anche attivisti, giornalisti e celebrità che si soffermeranno sull'argomento.

Zainab Salbi è la fondatrice di Women for Women International, un'organizzazione umanitaria e di sviluppo che cerca di servire le donne veterani offrendo il supporto necessario per riabituarsi alla vita di tutti i giorni, nonché l'accesso agli strumenti e alle competenze che consentiranno e impiegarli. Ha anche lanciato un talk show chiamato Lo spettacolo di Nida'a che ispira e si rivolge alle donne arabe. Ha presentato uomini e donne di diversa estrazione nel suo spettacolo, tra cui Oprah Winfrey, che ha presentato Salbi nel suo spettacolo diverse volte. Oltre allo spettacolo e all'organizzazione umanitaria, ha scritto diversi libri ed è editor-at-large di Donne nel mondo.

Il movimento #MeToo è nato nell'ottobre 2017 per portare alla luce la diffusa prevalenza di aggressioni e molestie sessuali. Donne e uomini di tutto il mondo si sono rivolti ai social media raccontando le loro storie orribilmente tristi sulle molestie che hanno dovuto affrontare nel corso della loro vita, ma soprattutto sul posto di lavoro. Alyssa Milano ha reso popolare la frase, incoraggiando le donne a twittarla per mostrare alla gente la crescente prevalenza e grandezza del problema. Il movimento sembrava essere una risposta alle accuse di cattiva condotta sessuale contro Harvey Weinstein, l'ormai deriso produttore cinematografico. Quelle accuse hanno poi dato il via a quella che sembra una valanga di uomini di Hollywood accusati di molestie sessuali, le più recenti delle quali sono state James Franco e Aziz Ansari. La risposta al movimento su Twitter è stata enorme, con i tweet di celebrità di alto profilo tra cui Gwyneth Paltrow, Ashley Judd, Jennifer Lawrence, Terry Crews, Rosario Dawson, Uma Thurman e tanti altri.

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Il #MeToo, e adesso? La serie di documentari va in onda su PBS il 2 febbraio.

Fonte: Scadenza

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