Jake Gyllenhaal dice che c'era uno stigma sul suo ruolo in Brokeback Mountain
Jake Gyllenhaal crede che ci fosse uno stigma per il suo ruolo rivoluzionario di Jack Twist in La montagna spezzata. Gyllenhaal ha avuto una lunga carriera di successo nel cinema, noto soprattutto per i suoi ruoli da protagonista in film come Cielo di ottobre e Donnie Darko prima di recitare in Zodiac, Prigionieri, Nightcrawler, e il suo film più recente, Il colpevole. È stato anche molto attivo nella comunità di Broadway con il musical di Stephen Sondheim Domenica al Parco con George ed è stato nominato per un Tony Award per la commedia Muro marino/Una vita.
Gyllenhaal ha ricevuto la sua prima nomination all'Oscar per Montagna rotta. In una storia su due cowboy negli anni '60 che hanno una storia d'amore che dura da due decenni e ha un impatto emotivo su di loro, recita al fianco di Heath Ledger. Il film del 2005, diretto da Ang Lee, ha rotto le barriere narrative sulla complessa storia d'amore tra due uomini, generando molteplici controversie. La sua perdita dell'Oscar per il miglior film è considerata una delle ingiustizie più eclatanti nella storia dei premi. Ora è considerato uno dei più grandi film romantici e un punto di svolta significativo per l'evoluzione del cinema.
Per Insider, Gyllenhaal ha parlato in un'intervista con Il Sunday Times sulla possibilità che forse gli spettatori possano avere una sensazione diversa ora su di lui che interpreta un personaggio gay, dato che Gyllenhaal è etero. Gyllenhaal affronta lo stigma che molti avevano quando ha interpretato il ruolo e ciò in cui crede riguardo agli attori che interpretano determinati tipi di ruoli. Leggi cosa ha detto Gyllenhaal di seguito:
"Non lo so. Forse? Parte della medicina della narrazione è che eravamo due ragazzi eterosessuali che interpretavano queste parti. C'era uno stigma nel recitare una parte del genere, sai, perché avresti dovuto farlo? E penso che fosse molto importante per entrambi rompere questo stigma. Ma poi di nuovo, penso che abbia aperto la strada a persone che dicono, sai, persone di tutte le esperienze diverse dovrebbero svolgere più ruoli, che non dovrebbe essere limitato a un piccolo gruppo di persone. E io ci credo".
Gyllenhaal comprende e sostiene l'idea che ruoli specifici che richiedono un casting diversificato dovrebbero essere interpretati da attori adeguatamente diversi e non solo da uomini bianchi eterosessuali. Nel 2005, pochissimi film e programmi mettono i personaggi LGBTQ+ al centro della storia piuttosto che essere ritratti come personaggi secondari. Inoltre, la spinta alla diversità è uno sforzo recente per Hollywood, a seguito di potenti movimenti di giustizia sociale come Black Lives Matter e #OscarsSoWhite. Al giorno d'oggi, l'industria si sforza di diventare più inclusiva, come il casting di personaggi LGBTQ+ con artisti LGBTQ+ che si adattano meglio alla parte grazie all'esperienza personale.
Sebbene l'argomento sia ancora una conversazione continua e in evoluzione, non toglie l'impatto di La montagna spezzata, che pur avendo alle spalle attori etero e un regista etero, ha influenzato molti film LGBTQ+ in arrivo. Il film continua a colpire gli spettatori e a generare discussioni emotive. Per fortuna, man mano che Hollywood progredisce, altre storie LGBTQ+ possono essere raccontate da un gruppo più diversificato di creatori e star LGBTQ+.
Fonte: Insider
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