James Gunn descrive la scena della morte di Suicide Squad tagliata da Ratcatcher 2

James Gunn descrive nei dettagli la scena della morte di Ratcatcher 2 che è stata tagliata da una prima versione di La squadra suicidasceneggiatura. Dopo il suo lavoro sugli MCU Guardiani della Galassia film, Gunn è venuto al DCEU per la sua interpretazione della famosa squadra di detenuti di Belle Reve che vengono inviati in missioni di operazioni segrete ad alto rischio in cambio di pene detentive ridotte. Benchè La squadra suicida deluso al botteghino all'inizio di quest'estate, è stato un successo su HBO Max e ampiamente elogiato dalla critica e dal pubblico come un grande miglioramento rispetto al suo predecessore del 2017.

La versione di Gunn riporta alcuni personaggi di David Ayer's Squadra Suicida, vale a dire Amanda Waller (Viola Davis) come leader spietato della Task Force X. Anche Harley Quinn (Margot Robbie) e Rick Flag (Joel Kinnaman) tornano per ruoli importanti insieme a Gunn. cast colorato di nuovi personaggi che include in particolare Bloodsport (Idris Elba), Peacemaker (John Cena),

Acchiappatopi 2 (Daniela Melchiorre), Polka-Dot Man (David Dastmalchian) e King Shark (Sylvester Stallone). Altri nuovi arrivati ​​come Savant (Michael Rooker), T.D.K. (Nathan Fillion) e Blackguard (Pete Davidson) non riescono a uscire vivi dal primo atto.

In una nuova intervista con CinemaBlend, lo sceneggiatore/regista James Gunn si è aperto su come originariamente aveva pianificato che Ratcatcher 2 sarebbe morto alla fine di La squadra suicida. Sebbene abbia tolto la sequenza dalla sceneggiatura prima che la Warner Bros. mai avuto la possibilità di vederlo, ricorda molti dei dettagli nodosi, che descrive di seguito:

Alla fine del film, Ratcatcher 2 aveva preso le informazioni su [Project Starfish] da Jotunheim. Si era introdotta di nascosto ed era scappata con tutte quelle informazioni da Jotunheim, e il resto del gruppo non ne era a conoscenza. E (Amanda) Waller si è fatta esplodere la testa, dopo che sono tornati in prigione! A quel punto, Harley cerca di parlare di Bloodsport - Bloodsport sta impazzendo, perché è collegato a questa persona, come una figlia. E sta andando fuori di testa, e Harley è davvero gentile, in un modo strano, cercando di convincere Bloodsport a lasciarlo andare. Ma Bloodsport finisce per sparare a Waller nel cuore con un proiettile infiammabile e minacciando di farla esplodere. Era un po' complicato, ma era qualcosa del genere. Non le ha sparato al cuore. Le ha sparato proprio sotto il cuore con uno dei proiettili esplosivi, che vediamo usare Peacemaker all'inizio del film. E quindi ora deve fare quello che dice.

Gunn ha continuato spiegando perché ha deciso di cambiare questo finale, dicendo "era troppo buio," anche per lui:

Era troppo buio per me. Era davvero troppo buio. Non ha funzionato davvero per me. Non raccontava davvero la storia che volevo raccontare, che riguarda molto di più i diversi viaggi dei personaggi, emotivamente. E per me, davvero, il finale con Bloodsport che accarezza il topo... quello, per me, era il finale perfetto per il film.

James Gunn ha già parlato di come La squadra suicida originariamente aveva un finale molto oscuro. Anche se all'epoca non l'ha rivelato, è probabile che si riferisse a questo. Considerando che sono la Suicide Squad, molti di loro dovrebbero morire, e molti di loro lo fanno nella versione di Gunn sulle spiagge di Corto Maltese. Tuttavia, il suo finale originale potrebbe aver fatto un passo avanti.

Ha senso che Bloodsport abbia reagito in questo modo alla morte di Ratcatcher 2, data la relazione padre-figlia che hanno coltivato nel corso del film. Sarebbe stato anche interessante da vedere interpreti come Elba, Melchior, Robbie e Davis e tirare fuori questo finale, ma un bagno di sangue esagerato di questa portata potrebbe non essere stato un finale appropriato, anche per La squadra suicida. Probabilmente è meglio che Gunn abbia optato per una conclusione più sottile e sincera per il suo debutto nel lungometraggio DC.

Fonte: CinemaBlend

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