La storia di Vox sul recupero del fibroma mostra che i fumetti non si fermano ai supereroi

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Un recente webcomic che racconta la guarigione di una donna da un fibroma uterino, pubblicato su Vox, è servito come prezioso promemoria del fatto che i fumetti non hanno sempre bisogno di concentrarsi sui supereroi. Sebbene la stragrande maggioranza dei fumetti coinvolga artisti del calibro di Batman o Uomo Ragno cercando di contrastare le forze del male o altre minacce universali, ci sono molte storie che vale la pena raccontare della vita ordinaria. Inoltre, i fumetti hanno un posto unico come mezzo di narrazione, attrezzandoli per fornire nuove informazioni e prospettive in un modo facilmente digeribile.

Il recente fumetto, apparso su Vox e pubblicato come parte di Gli highlight's sul recupero, ha fornito uno sguardo interiore al viaggio del narratore dall'annotazione dei sintomi iniziali alla diagnosi alla rimozione chirurgica. Questo offre una prospettiva diversa rispetto al fatto che personaggi di fantasia ben noti combattono con condizioni, come l'alcolismo di Tony Stark, la diagnosi di cancro di Foggy Nelson o

Le lotte per la salute mentale di Peter Parker. Toccando cosa significhi sviluppare una condizione medica preoccupante durante la pandemia che tutti stanno sopportando insieme, sembra che questo potrebbe accadere al lettore o a qualcuno che conoscono. Oltre alla riconoscibilità, questo fumetto mostra anche come è possibile diffondere senza problemi nuove informazioni. Ad esempio, il narratore apprende il tasso di incidenza dei fibromi e che la maggior parte di essi non causa sintomi. Questa non è l'esperienza del narratore, poiché episodi di emorragia profusa a volte la rendono inabile.

Attraverso la sua combinazione di scrittura e arte, il Vox comico “Guarigione, una saga” di Alanna Okun e Aude White serve una dimostrazione ideale di come i fumetti possono infondere ogni pannello con una ricca emozione e significato. Ancora una volta, i fumetti basati sui supereroi non sono immuni da argomenti delicati, poiché ci sono storie in cui il Lanterna Verde e Freccia Verde affrontano l'abuso di droga, ma c'è un potere narrativo quando le persone comuni mostrano coraggio in situazioni vulnerabili. Questo è il motivo per cui i fumetti eccellono come un modo sfumato per rappresentare battaglie personali, anche quelle che non sono di natura cosmica - o che non si trasformano in nemici superpotenti che si scambiano pugni. Storicamente, un certo numero di fumetti si è allontanato dai supereroi più tradizionali, rivelando il potere di questo mezzo di comunicare informazioni intime e personali ai lettori, con ogni pannello che funge da finestra nell'intimo dei personaggi pensieri.

In un esempio sterlina, Coperte di Craig Thompson è un'ampia esplorazione della famiglia e delle relazioni dell'autore, ridefinendo il modo in cui vede la sua fede cristiana. Piuttosto che la catarsi di avere Capitan America dà un pugno ad Adolf Hitler, Art Spiegelman affronta questo importante argomento condividendo le esperienze di suo padre come sopravvissuto all'Olocausto in Maus, usando gatti come tedeschi e topi come ebrei. Uno dei motivi per cui i fumetti sono così abili nell'affrontare argomenti difficili è che offrono lo stesso tipo di monologo interiore che i libri possono, collegandolo a una componente visiva. C'è una capacità illimitata di usare l'arte e la narrativa in una varietà di modi, decidendo cosa rendere sottile o palese.

Storie di questo tipo mostrano che i fumetti non sono solo uno sbocco per i supereroi. Piuttosto che conoscere personaggi come Jane Foster svilupperà il cancro, è altrettanto prezioso comunicare l'incertezza, i trionfi e il crepacuore che accadono nel mondo reale. In quanto tale, ci sono molti più argomenti da esplorare al di fuori del regno dei supereroi e dei cattivi, e la narrazione bella e dolorosa trovata in Voxs “Healing, A Saga” mostra che i fumetti sono all'altezza di questo compito.

Fonte: Vox

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