Wonder Woman: 10 migliori numeri di fumetti degli anni '70

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Wonder Woman ha una lunga storia, un background affascinante e ha affascinato il pubblico sin dalla sua prima apparizione nel 1941. Tuttavia, gli anni '70 sono stati un periodo senza radici per l'iconico supereroe. Dopo gli enormi cambiamenti dell'era Mod, il libro e il personaggio mancavano di una vera direzione. Alcuni dei migliori scrittori della DC dell'epoca, come Len Wein e Matin Pasko, si sono alternati nella scrittura di lei, ma i team creativi non sono rimasti a lungo e spesso nuove direzioni si sono spostate tra i problemi.

Nel 1975, la ABC ha presentato in anteprima il Wonder Woman Show televisivo interpretato da Lynda Carter e ha ottenuto buoni ascolti. La prima stagione dello show è stata ambientata durante la seconda guerra mondiale, quindi il fumetto è tornato alla stessa linea temporale per un po'. Quando la serie si è modernizzata, è seguito il fumetto, confondendo alcuni lettori. Nonostante ciò, gli anni '70 hanno visto ancora alcuni grandi fumetti individuali di Wonder Woman.

10 Wonder Woman n. 228, 1978: "Ritiro per domani!"

Wonder Woman di Terra-Uno si ritrova su Terra-Due e si allea con la Wonder Woman dell'Età dell'Oro per eliminare il cattivo nazista The Red Panzer.

Questo numero ha impostato la nuova direzione per presentare le avventure di Terra-Due Wonder Woman, ma è stato ambientato nell'anno dell'Età dell'Oro del 1942. Questo era per rispecchiare l'allora attuale della ABC Wonder Woman Programma televisivo con Linda Carter, anch'esso ambientato negli anni '40. Il titolo sarebbe stato fissato in passato fino al n. 244.

9 Wonder Woman #201-202, 1972: "Il pugno di fuoco"

Diana e I-Ching si alleano per dare la caccia al misterioso gioiello "Pugno di fiamma", che si dice guidi gente "pazza". Una volta che hanno il tesoro, Fafhrd e Grey Mouser cercano di fermarli, così come il ladro ospite Catwoman.

Diana mostra che combattente abile, coraggiosa e senza paura è, anche senza i suoi poteri. Questo fumetto fa parte dell'era Mod di Wonder Woman, o l'era di Diana Rigg, in cui Wonder Woman ha perso i suoi poteri ed è diventata un'avventuriera giramondo, proprio come Emma Peel in I Vendicatori. I cambiamenti sono stati un modo per scuotere un franchise i cui giorni migliori erano due decenni dietro di loro. Questo è l'ultimo evviva di quella versione e presenta l'apparizione come ospite di Catwoman nei suoi primi anni '70 completo e due famosi personaggi di spada e stregoneria, Fafhrd e Grey Mouser, creati da Fritz Leiber.

8 Wonder Woman #187-188, 1970: “Terra-Quaker”

I-Ching riceve una chiamata da un vecchio amico di Hong Kong, che chiede aiuto. L'Asia è minacciata dalle macchine "terremoti" e Diana deve trovarle e spegnerle.

Diana è ora a metà della controversa era Mod, ancora alla ricerca del mondo Dr. Cyber, l'assassino di Steve Trevor. Il tropo della "ricerca di vendetta" ha portato la serie abbastanza bene fino ad ora. L'era è stata ingiustamente trascurata in passato, ma è stato un miglioramento rispetto al precedenti ancora trame di Wonder Woman che aveva il supereroe innamorato di Steve Trevor, trasformato in un gorilla, o combattendo uova giganti. Senza Steve, che era spesso sfacciato e abrasivo, Diana può essere più indipendente. Questo problema la vede salvare Hong Kong, I Ching e affrontare le onde di marea, il tutto senza poteri, usando il suo ingegno e le sue abilità fisiche.

7 Wonder Woman #204, 1973: "La seconda vita dell'originale Wonder Woman"

Un cecchino omicida spara a I-Ching, che muore tra le braccia di Diana. Diana insegue l'assassino ma viene colpita alla testa e perde i sensi. Finisce su Paradise Island, i suoi poteri e l'ex costume restaurati dalla regina Ippolita.

Il lavaggio della Mod Era è iniziato. Subito uno dei personaggi più discutibili, I-Ching, viene ucciso e alla fine del numero, tutto torna alla normalità. Questa non è tanto una "nuova" direzione, ma un ritorno al vecchio modo, con alcune modifiche. Piuttosto che ricostruire la stupidità che ha rovinato le storie degli anni '50 e metà degli anni '60, questo è un rilancio maturo e ponderato che mette in mostra una Diana più indipendente.

6 Wonder Woman #206, 1973: "La guerra delle Wonder Woman"

Wonder Woman scopre di non essere l'unica figlia realizzata in argilla: una seconda statua è stata creata in argilla nera dalla regina Ippolita e anche lei ha ricevuto la vita da Afrodite.

Diana è ancora una delle migliori combattenti della DC Comics e potrebbe probabilmente dare indicazioni a Batman, ma ha incontrato la sua corrispondenza in sua sorella. La Nubia è un importante retcon delle origini di Wonder Woman. DC è tornata alla storia delle origini "fatta di argilla" che è andata e ritorno, ma questa volta non è figlia unica. L'aggiunta di Nubia espande l'origine e dà alleati per Wonder Woman e la tanto necessaria diversità a un'amata serie di fumetti.

5 Wonder Woman #212: 1974: "L'uomo che dominava le donne"

 Wonder Woman non ricorda di aver perso i suoi poteri e, per essere riammessa alla JLA, insiste per eseguire un processo "Dodici fatiche di Ercole", per essere giudicata dalla JLA. Questo è il primo travaglio, riportato da Superman.

Wonder Woman stava attraversando un periodo senza radici sia dentro che fuori dai fumetti. Come Diana, era impiegata presso le Nazioni Unite ma ha cambiato posizione, ha avuto coinquilini, poi no, e stava ancora trovando la sua strada. Editoriale, aveva un team di scrittori e artisti diversi con quasi ogni numero, il che ha comportato una serie di problemi di continuità. Le "12 fatiche" sono un modo per dare stabilità e direzione al fumetto.

4 Wonder Woman #214, 1974: "Wish Upon A Star!"

Wonder Woman evita la terza guerra mondiale quando il desiderio di un ristoratore di essere il re del mondo fa sì che un bombardiere scarichi il suo carico nucleare. Questa è la terza fatica, segnalata da Lanterna Verde.

Diana è ora una donna indipendente, senza legami e che vive a New York. Steve Trevor potrebbe essere stato ucciso, ma quella morte ha davvero liberato il personaggio per essere più la sua stessa persona – e lei non deve salvarlo continuamente. Sta cercando di mettersi alla prova solo con se stessa e riconquistare la fiducia su cui ha fatto tanto affidamento in passato. Neppure fermare la Terza Guerra Mondiale non è stato sufficiente per ottenere questo risultato.

3 Wonder Woman #216, 1975: "Paradiso in pericolo!"

Wonder Woman salva Paradise Island da un magnate greco legato e determinato a invaderla contro la legge di Afrodite. Questo è il quinto travaglio, riportato da Black Canary.

L'amore è il tema, l'"amore" ossessivo del magnate per Diana che provoca l'attacco, e l'amore di Diana per la sua casa, la sua famiglia e la sua tradizione. Mentre il decreto "no men" di Afrodite contro la regina Ippolita potrebbe essere una maledizione, ora è una tradizione e deve essere protetta come stile di vita per le Amazzoni. Le Amazzoni credono fermamente nelle tradizioni, poiché aiutano a tenere insieme la loro società; combattono per queste tradizioni.

2 Wonder Woman #221, 1975: "Il demone con la faccia di vetro"

Il vecchio nemico di Wonder Woman, il Dr. Cyber, ritorna e questa volta vuole due cose: il volto di Wonder Woman e la sua vita. Hawkman guest star come osservatore JLA.

Il Dr. Cyber, che si pensava fosse stato ucciso in un'esplosione nel n. 187, è ancora vivo ma con evidenti cicatrici. Questo è un richiamo finale all'era Mod poiché l'assassino di Steve Trevor è ancora vivo e sta scappando. Il Dr. Cyber ​​è stato il principale istigatore di quella trama e la sua "morte" a metà ha permesso alla serie di parlare di qualcosa oltre a una donna in cerca di vendetta per il suo uomo.

1 Wonder Woman n. 222, 1976: "La vera Wonder Woman per favore... Crepa!"

Un duplicato di Wonder Woman attacca Diana e la conduce al parco divertimenti Dazzleland, dove la sua forza vitale alimenterà la camera criogenica di un Wade Dazzle ghiacciato, fondatore di Dazzleland.

Questa è l'ultima fatica. L'intero tema della serie "Labors" non era che la JLA avrebbe deciso di far tornare Diana - tutti la volevano fin dall'inizio - era se lei avrebbe permesso se stessa rientrare. Questo era un arco di 12 numeri per dimostrare a se stessa che era mentalmente e fisicamente in grado di essere di nuovo un membro della Lega. Ci sono voluti 12 numeri per arrivare al sì, ma ci è arrivata. Ha ritrovato fiducia ed è pronta ad andare avanti.

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