Mindhunter: ogni indizio Holden Ford è uno psicopatico

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David Fincheril serial killer drammatico di culto, cacciatore di menti, mette al centro il personaggio di Holden Ford, che, secondo diverse teorie, mostra comportamenti strettamente associati alla psicopatia. Proprio come il tono generale dello show, Holden è sempre stato un personaggio complesso da analizzare, e la sua evoluzione nel corso di due stagioni è stata intensa, per non dire altro. Basato sul libro del vero crimine Mindhunter: All'interno dell'unità Elite Serial Crime dell'FBI di John E. Douglas e Mark Olshaker, cacciatore di menti approfondisce i primi sforzi dell'FBI nel campo della classificazione e del profiling criminale.

Nonostante sia una pietra miliare nella narrazione visiva e nella rimozione degli intricati strati della psicologia criminale, cacciatore di menti non ha ricevuto il pubblico ritenuto necessario per una terza stagione. Mentre le cose sono ancora in sospeso per quanto riguarda il destino di cacciatore di menti, i fan dello spettacolo sono lasciati con una pletora di domande intriganti. Mentre le teorie circondano 

l'eventuale destino del killer BTK, insieme ai potenziali assassini che potrebbero emergere nello show in futuro, una domanda seminale che ha fatto il giro riguardava cacciatore di mentiil protagonista principale. Cosa succede esattamente nella psiche contorta di Holden Ford, e cosa gli aspetta in termini di crescita del personaggio?

Holden inizia come uno sfortunato negoziatore di ostaggi, ancora alle prese con l'idea di "seguendo il libro”, in contrasto con le sue idee emergenti riguardo al comportamento criminale. Con l'aiuto di Bill Tench della Behavioral Science Unit, Holden è in grado di ampliare i suoi orizzonti e raccogliere un comprensione più profonda della psicologia deviante, che è ulteriormente rafforzata dalle sue conversazioni con Edmund Kemper. Tuttavia, nel tempo, all'interno di Holden si innesca una trasformazione, che lascia il posto a tratti ingigantiti già nascenti in lui. Questi tratti collocano Holden all'interno dello spettro psicopatico o c'è una spiegazione più profonda e più sfumata per il suo comportamento?

Come Holden Ford mostra alcune tendenze psicopatiche da manuale

Roberto D. La lista di controllo della psicopatia di Hare può essere utilizzata per valutare se il comportamento di un individuo è all'altezza dei tratti rivelatori di qualcuno all'interno di questo particolare spettro. Alcuni dei tratti chiave che si allineano con il comportamento di Holden sono deliri di grandezza, che trasudano a un certo tipo di fascino per la manipolazione, un certo senso di insensibilità e una dimostrazione di selettività empatia. È importante notare che fin dall'inizio Holden sperimenta una notevole quantità di arroganza, che, tradotto liberamente, è l'idea che le sue idee sulla psicologia criminale siano rivoluzionarie. Mentre alcuni dei modi in cui Holden sceglie di affrontare il tema della natura contro l'educazione è rivoluzionario se misurato contro i veri procedimenti penali dell'epoca, chiaramente non è l'unico a sollevare queste domande seminali. Ciò è particolarmente toccante nella scena del nightclub in cui Debbie mette in dubbio la mancanza di consapevolezza di Holden quando... arriva alla teoria di Emile Durkheim sulla Devianza, che dovrebbe idealmente costituire la base dell'analisi critica di Holden.

Un motivo interessante per cui molte teorie postulano Holden come uno psicopatico è il modo in cui trasuda disinvoltura e un fascino emotivamente superficiale, per l'effetto di manipolare coloro che lo circondano. Ciò è particolarmente vero quando interagisce con serial killer violenti come Jerry Brudos, in cui è in grado di estrarre informazioni psicologiche chiave anche da coloro che sono inclini alla menzogna patologica. La differenza intrinseca tra il modo in cui Tench e Holden elaborano queste interazioni è evidenziato in una scena in cui il primo è visibilmente disturbato dall'inquietante psicosessuale di Brudos tendenze. “Se quello che stiamo facendo non ti entra sotto la pelle, sei più incasinato di quanto pensassi, o ti stai prendendo in giro.", dice Tench a un Holden apparentemente distante e inalterato subito dopo essere uscito dall'intervista di Brudos. A parte questo, Holden ha dimostrato di mentire istintivamente con facilità, specialmente quando ci si aspetta che reciti una certa parte per estrarre informazioni da serial killer pericolosi.

Perché Holden Ford non si adatta completamente allo stampo della psicopatia?

Nonostante abbia spuntato molte delle caselle nella lista di controllo della psicopatia delle lepri, Holden non mostra una psicopatia criminale, poiché ci sono diversi tratti che non si allineano con quello del suo comportamento. Holden non è né parassita né privo di obiettivi a lungo termine e di certo non mostra segni di delinquenza giovanile e versatilità criminale. Mentre è vero che è in qualche modo guidato da un costante bisogno di stimolazione psicologica, non lo è necessariamente un tratto che lo dipinge come uno psicopatico di per sé, specialmente uno che si abbandona alla criminalità devianza. Forse il più grande segno rivelatore che Holden Ford non è, in effetti, uno psicopatico è l'intensa ansia che prova in determinati scenari sociali, insieme ai vari fattori di stress che culminano nell'attacco di panico che sperimenta alla fine del Stagione 1. Il giornalista Jon Ronson, autore di Il test psicopatico, spiega esplicitamente la differenza tra vera psicopatia e pseudo-psicopatia dicendo che la prima è incapace di provare ansia, o emozioni simili, auto-debilitanti.

Per quanto riguarda il sorprendente grado di manipolazione esibito da Holden durante le sue interviste, è fondamentale osservarle e analizzarle all'interno dei loro contesti stabiliti. Mentre gli intervistatori richiedono di esercitare un certo livello di obiettività quando interagiscono con persone ad alto funzionamento devianti come Kemper, anche una certa dose di empatia deve essere stabilita affinché il soggetto si apra su il loro passato. Questo dilemma comportamentale è anche la chiave per comprendere il carattere di Will Graham in NBC's Annibale, che sperimenta una sovrabbondanza di empatia, permettendogli di mettersi nei panni dell'assassino, confondendo così il confine tra sé e l'altro. Una tale capacità ha comprensibilmente un grande costo, che può essere visto nel modo in cui l'abbraccio di Kemper colpisce emotivamente Holden, e innesca un arresto dei suoi meccanismi di difesa corporea, culminando in un acuto attacco d'ansia.

L'ansia sale come un ofidia: trauma profondo o disturbo della personalità?

Sebbene Holden non mostri psicopatia, è innegabile che si ritrovi immerso nell'oscurità come nessun altro, perdendo parti di sé nel processo. Questo è stato prevalente fin dall'inizio, suggerendo la sua ansia clinica e la possibile esistenza di un disturbo di personalità. Holden è spesso incapace di analizzare i segnali sociali o di valutare se la persona di fronte a lui sta vivendo un disagio acuto. Un buon esempio di questo è quando Detective Ocaseck è visibilmente disturbato dalla scena del crimine di Beverly Jean, e Holden non è in grado di entrare in empatia con lui, chiedendo a Tench perché lo stavano prendendo in giro. Mentre questo tipo di empatia selettiva è comune tra la popolazione generale, Holden è spesso incapace di assimilare prospettive divergenti, nonostante sia mentalmente aperto a comprendere le sfumature dei diversi comportamenti. Mentre alcuni potrebbero obiettare che questi tratti lo collocano da qualche parte all'interno dello spettro autistico, la chiave è non farlo definire un personaggio complesso con l'ausilio di caselle contrassegnate, poiché la psicologia umana è molto più complicata di quanto non sia sembra.

Il consigliere per la salute mentale Jonathan Hetterley di Serbatoio termoretraibile postula che il comportamento di Holden potrebbe essere il risultato di un trauma vicario o di un trauma secondario, che è il risultato dello stile di vita che è costretto a condurre quotidianamente. In qualità di negoziatore di ostaggi, Holden è costantemente in contatto con scenari di alta ansia che spesso comportano rischi e la premessa di possibili vittime e morte - che, in nessun modo, è una cosa facile da elaborare ripetutamente. In seguito, il contatto diretto di Holden con i serial killer come psicologo criminale non fa che aumentare l'esperienza, come ora, ha accesso diretto alle menti di alcuni degli assassini più pericolosi della storia e, cosa più importante, hanno accesso a lui. L'imbarazzo sociale di Holden, il distacco monotono e l'empatia selettiva potrebbero essere un sottoprodotto di un trauma vicario schiacciante? Questo non è improbabile, poiché gli stessi effetti si possono vedere anche in Tench, che se ne occupa a un livello emotivamente più viscerale.

Tuttavia, Holden Ford, senza ombra di dubbio, è un individuo dotato. Essendo uno dei pochi personaggi in cacciatore di menti per cui il pubblico può fare il tifo, Holden dipinge un ritratto dolorosamente reale e imperfetto del comportamento umano, specialmente quando è a contatto con scenari quotidiani così psicologicamente gravosi. Sebbene non si sappia quasi nulla degli anni formativi di Holden, è interessante ipotizzare quanto del suo carattere possa essere attribuito alla natura in contrasto con l'educazione. Il distacco come meccanismo di coping emotivo potrebbe funzionare per Holden, ma per quanto tempo? Le oscure fessure della sua psiche si riverseranno e disturberanno il suo equilibrio, come già visto più volte nello show? Si può solo sperare che un potenziale cacciatore di menti Stagione 3 ci consente uno sguardo più ampio nella mente di Holden e, si spera, nelle caverne del suo cuore.

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