Perché il riavvio di Munsters di Rob Zombie usando effetti pratici è così importante?

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Il prossimo reboot di Rob Zombie di I Munster utilizzerà effetti di trucco pratici e questa importante scelta creativa è stata assolutamente la decisione giusta. Dopo anni di tentativi falliti e voci, è stato finalmente confermato all'inizio del 2021 che Zombie, un musicista e regista con un profondo amore per i film horror classici, avrebbe il compito di portare gli iconici Munsters nel 21° secolo. Ma mentre il film sarà una produzione moderna, l'uso di effetti pratici da parte di Zombie è un passaggio cruciale dall'eredità dell'originale.

Colpisce per la prima volta le onde radio nell'autunno del 1964 (durante l'apice di un "Monster Boom" della metà degli anni '60), I Munster ha raccontato la storia di una macabra famiglia di mostri dal cuore gentile modellati sul modello del personaggi dei mostri universali classici. La "tipica" famiglia americana comprendeva lo sciocco patriarca Herman (Fred Gwynne), la sua devota moglie Lily (Yvonne De Carlo), suo padre vampiro "Nonno" (Al Lewis), il figlio licantropo di Herman e Lily, Eddie (Butch Patrick), e la loro cugina non mostruosa Marilyn (interpretata prima da Beverley Owen e poi da Pat Sacerdote). La serie era una sitcom incentrata sulle varie disavventure della famiglia, ed è diventata un fenomeno di rating/merchandising durante la sua prima stagione. Alla fine sarebbe stato cancellato dopo la sua seconda stagione, ma ha trovato un rinnovato successo in syndication per i decenni a venire.

Uno dei tratti distintivi dello spettacolo è stato l'uso di un trucco ambizioso per gli attori, in particolare per Fred Gwynne, il cui personaggio di Herman Munster era letteralmente il mostro di Frankenstein. L'uso di trucchi di qualità cinematografica ha conferito allo spettacolo un'autenticità unica, non solo legandolo ai classici della Universal, ma anche contribuendo a far sentire ogni personaggio genuino e credibile. Sembra che Rob Zombie capisca esattamente quanto sia importante questo fascino, e l'uso degli effetti pratici da parte del suo reboot è un ovvio tentativo di riconquistare quella magia.

Troppo spesso a Hollywood, i reboot di film/programmi TV classici seguiranno la strada dell'aggiornamento degli effetti dell'originale con la CGI. Anche se a volte questo è utile per portare certe storie al pubblico moderno, non è sempre necessario. Con uno di I MunsterGli aspetti più interessanti sono la combinazione di grandi attori e trucco di alta qualità, semplicemente non c'è bisogno di aggiustare ciò che non è rotto. In un panorama cinematografico moderno in cui la tecnologia di acquisizione del movimento e altri effetti basati su computer le tecniche sono la norma, è importante ricordare che non tutti gli effetti classici hanno bisogno di essere aggiornati, e il tanto ritardato I Munster riavviare ne è un perfetto esempio.

Tuttavia, aderire agli effetti pratici dello spettacolo originale non significa che non si possano fare cose nuove ed eccitanti con i personaggi. Sebbene non sia necessario passare dal trucco alla CGI, l'utilizzo delle più recenti tecniche di trucco offre a Rob Zombie la libertà di dare vita alla famiglia Munster in un modo che la distingue dalla sua predecessore. Gli effetti pratici consentiranno a una combinazione unica di vecchio e nuovo di avere la precedenza e, se Zombie gioca bene le sue carte, il risultato finale sarà una versione moderna di I Munster che onora e continua l'eredità duratura della serie originale.

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