Amazing Spider-Man continua il focus sulla salute mentale della Marvel

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Avvertimento! Spoiler per Incredibile Spider-Man #60 avanti!

La pandemia di COVID-19 ha dimostrato quanto sia importante la salute mentale e eroi come Uomo Ragno non sono immuni alle pressioni di ansia e depressione. L'ultimo numero di Incredibile uomo Ragno Spettacoli Mary Jane usando il gioco di ruolo per aiutare Peter Parker ad affrontare i suoi demoni interiori in modo reale. Questo fa parte di una tendenza in crescita nei fumetti Marvel che fornisce ai lettori informazioni concrete sulla salute mentale e li incoraggia a cercare aiuto se ne hanno bisogno.

In Incredibile uomo Ragno #60, scritto da Nick Spencer e Mark Bagley, la vita di Spider-Man è andata in tilt mentre combatteva contro gli assalti sempre più demoniaci di Kindred. L'ulteriore rivelazione che Kindred non era altri che il suo amico Harry Osborn ha spinto Peter Parker al punto di rottura. Sebbene Kindred sia alla fine sconfitto e poi intrappolato in una gabbia della Forza Oscura, Peter rimane profondamente scosso dal vasto piano di vendetta di Harry, tanto che ha giurato di lasciati alle spalle la famiglia Osborn.

Nel disperato tentativo di aiutare, Mary Jane porta Peter in un teatro abbandonato. Lì, spiega che ha cercato la terapia dopo la morte di Gwen Stacy. Vuole che Peter reciti come se Harry Osborn fosse nella stanza, proprio come ha usato la terapia per recitare ciò che non ha mai avuto la possibilità di dire a Gwen tanti anni fa. Sebbene Peter all'inizio sia scettico, Mary Jane lo esorta a salire sul palco, chiudere gli occhi e iniziare. Confessa la sua frustrazione con Harry, i suoi dubbi più intimi sull'essere Spider-Man, il suo desiderio di aiutare Harry e la sua incapacità di risolvere la situazione prima di crollare tra le braccia di Mary Jane. Peter dice che un peso è stato sollevato, ma Mary Jane sottolinea che ha subito numerosi traumi nel corso degli anni, e quelli non se ne vanno rapidamente. Tuttavia, questo gli dà qualcosa su cui costruire.

Questo fa parte di una tendenza in crescita tra la Marvel, già vista in libri come X Factor e Nuovi mutanti, che fornisce ai lettori informazioni concrete sulla salute mentale. Dai semplici esercizi di consapevolezza alle bandiere rosse sulle relazioni abusive, la Marvel sembra fare uno sforzo concertato nell'affrontare argomenti di salute mentale. Questa non è certamente la prima volta che i fumetti prendono l'iniziativa nella gestione di importanti questioni sociali, che vanno dal razzismo all'abuso di droghe. Ciò che è interessante, tuttavia, è la grande cura usata per descrivere questi problemi. Incredibile uomo Ragno #60, per esempio, fa un ottimo lavoro spiegando come funziona la terapia e come il gioco di ruolo può aiutare ad alleviare il trauma gestendo parte del dolore sepolto nel profondo del subconscio. Il problema mostra anche chiaramente Mary Jane prendendo grandi dolori per dare Peter uno spazio sicuro per riordinare le sue emozioni.

Finora, la spinta della Marvel a concentrare maggiormente l'attenzione sulla salute mentale nei suoi contenuti ha mostrato come le questioni sociali e la grande narrazione non debbano necessariamente escludersi a vicenda. Semmai, la narrazione visiva-letteraria dei fumetti potrebbe essere la più adatta per gestire questo contenuto, poiché i lettori si muovono attraverso le storie al proprio ritmo. Speriamo che la Marvel continui a utilizzare la sua piattaforma per pubblicare ottimi contenuti al servizio delle esigenze dei suoi lettori, anche dopo che la vita è tornata alla normalità.

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