I migliori film sull'esperienza degli immigrati, classificati (secondo IMDb)

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Trasferirsi in un nuovo paese può essere un'esperienza stimolante e che cambia la vita per molti immigrati. Tali esodi culturali hanno fornito una narrazione commovente e straziante nei film sull'immigrazione. Indipendentemente dal genere, questi film esplorano i diversi aspetti dell'immigrazione e l'impatto a lungo termine che lascia sugli emigrati.

Quando si tratta di questo sottogenere cinematografico, gli adattamenti letterari sono in abbondanza, con L'omonimo e Brooklyn essere grandi successi. D'altra parte, film incentrati sugli immigrati come In America e Persepoli attingono anche in gran parte da storie di vita reale.

10 Pressione (1976) - 7.1

Il classico avvincente di Horace Ové vede protagonista Herbert Norville nei panni di un adolescente nero britannico di seconda generazione che affronta una discriminazione dilagante negli anni '70. Figlio di migranti di Trinidad, vuole ribellarsi al razzismo quotidiano che deve affrontare. D'altra parte, i suoi anziani gli consigliano di tenere la testa bassa e di conformarsi ai bianchi, poiché detengono il potere nel paese.

Questo scontro costante di ideologie e rapporti razziali fare Pressione un film sugli immigrati di grande rilevanza e significato storico che merita di essere rivisitato.

9 Una vita migliore (2005) - 7.2

Spinto da una svolta da star di Demián Bichir, Una vita migliore è incentrato su un giardiniere immigrato messicano senza documenti con sede a Los Angeles. Dopo che suo figlio disorientato perde il loro camion, entrambi intraprendono una ricerca disperata mentre incombe la paura della deportazione.

Il film funziona come un'interpretazione empatica dei sacrifici che i genitori immigrati devono fare per i loro figli. Il protagonista, ovviamente, aspira a garantirsi il lavoro, ma la sua prima priorità è dare a suo figlio "una vita migliore".

8 Paddington (2014) - 7.2

Paddington è una deliziosa commedia per famiglie e il suo animale titolare non è meno un'icona culturale in Gran Bretagna. Tuttavia, molti tendono a dimenticarlo l'adorabile orso animato è anche un immigrato nel paese, in quanto originario del Perù. Dopo che un incidente ha sconvolto la sua famiglia, Paddington si trasferisce a Londra in cerca di una nuova casa. Dopo che la famiglia Brown adotta Paddington, lui acquisisce un accento inglese e sviluppa una passione per i panini alla marmellata.

Il film funge da deliziosa interpretazione dell'esperienza dell'immigrazione britannica, esplorando la possibilità che un animale si adatti a un cambiamento nell'ambiente.

7 Ragazza nera (1966) - 7.4

Dato il fatto che Ragazza nera uscito negli anni '60, un film interamente raccontato dal punto di vista di un senegalese è stato un'impresa unica per il cinema internazionale. Il dramma franco-senegalese apre gli occhi sul trattamento disumano che i migranti neri hanno dovuto affrontare in altri paesi. Il film utilizza i flashback per descrivere la vita dallo spirito libero di una donna senegalese che viene poi messa in contrasto con il trauma che deve subire mentre lavora per una coppia francese.

Il ritratto di Mbissine Thérèse Diop di Gomis Diouana cattura l'ingenuità e l'eventuale delusione dell'immigrato che scopre la verità dietro la facciata romantica di Parigi.

6 L'omonimo (2007) - 7.5

L'omonimo stelle famosi attori di Bollywood Irrfan e Tabu come una coppia bengalese dall'India che emigra negli Stati Uniti con la speranza di dare ai propri figli un futuro migliore. Man mano che il figlio della coppia, Gogol, cresce, si allontana naturalmente dalle sue radici e si identifica più come americano che indiano.

Il rapporto padre-figlio che costituisce il punto cruciale della narrazione potrebbe essere riconducibile a molti immigrati di prima generazione e ai loro figli. Così com'è, genitori e adolescenti hanno la loro giusta quota di un divario generazionale. In caso di L'omonimo, questo divario si allarga anche a causa delle differenze di educazione e cultura.

5 Brooklyn (2015) - 7.5

Ambientato nell'America degli anni '50, Brooklyn segue il viaggio di una donna irlandese che spera di trovare nuove iniziative professionali nel paese. Mentre si adatta alla sua nuova vita, deve fare la scelta tra risiedere permanentemente a Brooklyn o tornare a casa. Il dilemma aumenta ulteriormente con gli sforzi romantici e le aspettative familiari.

A differenza di simili drammi sugli immigrati, il film non esplora solo la transizione verso un nuovo paese. Piuttosto, tocca anche la possibilità che un immigrato voglia tornare in patria.

4 Gangs Of New York (2002) - 7.5

Gang di New York colloca la migrazione di massa dei coloni irlandesi nell'America del XIX secolo all'interno della premessa di un film di vendetta violenta. Anche se la storia centrale riguarda un uomo che vendica la morte di suo padre, vengono toccati diversi aspetti della storia irlandese-americana.

Ciò include un conflitto tra i gruppi protestante e cattolico, le proteste degli irlandesi contro l'afflusso di lavoro libero e le ripercussioni della guerra civile sull'intera società americana.

3 In America (2002) - 7,7

Come si evince dal titolo, In America descrive le prove e le tribolazioni di una famiglia irlandese per stabilirsi e iniziare una nuova vita in America. Ambientato nel trambusto di New York City, l'alienazione e la povertà che la famiglia sembra incontrare è divertente e malinconica da osservare. Invece di addentrarci in titoli melodrammatici, In America celebra le piccole conquiste e le avventure quotidiane dei suoi protagonisti immigrati.

Il regista Jim Sheridan ha scritto la sceneggiatura insieme alle figlie Naomi e Kirsten Sheridan. Questo fa solo sembrare il film più genuino e commovente.

2 Persepoli (2007) - 8

Basato sull'omonimo romanzo a fumetti autobiografico di Marjane Satrapi, Persepoli è un film d'animazione in bianco e nero che cattura la vita di una giovane ragazza in un Iran devastato dalla guerra e autoritario. Poiché i suoi genitori liberali vivono nella paura sia dell'imperialismo occidentale che dell'estremismo religioso locale, un'adolescente Marjane emigra a Vienna per studi superiori. Il conseguente shock culturale e la solitudine la portano ulteriormente a una spirale discendente.

Persepoli descrive il raggiungimento della maggiore età del suo protagonista in un modo cupamente satirico mentre l'adolescente Marjane lotta per trovare la sua identità. Nella sua casa iraniana si sente straniera mentre a Vienna si sente un'estranea. È questa costante ricerca di se stessa che fa Persepoli tanto più personale.

1 Il Padrino Parte II (1974) - 9

Il seguito dell'opera magnum di Francis Ford Coppola, Il Padrino Parte II cambiamenti tra la vita di Michael Corleone, il monarca della famiglia Corleone appena incoronato, e il passato di Vito Corleone prima che diventasse un Don.

Nella sua performance vincitrice dell'Oscar, Robert De Niro interpreta in modo molto convincente una versione più giovane di un immigrato italiano che in seguito sarebbe diventato "Il Padrino" di una delle principali famiglie criminali di New York. Prendendo ispirazione dal flashback sequenze nell'originale di Mario Puzo Padrino prenotare, il film trasmette i sogni di Vito mentre desidera avviare il proprio impero commerciale in America.

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