AKA Jane Roe e altri 9 illuminanti documenti politici da guardare

click fraud protection

Politico documentari sono uno dei modi migliori e più veloci per familiarizzare con un argomento. Un buon documentario può esplorare un problema, una persona o un evento in modo da sottolineare il implicazioni socio-politiche dell'argomento e conferire allo spettatore una conoscenza più profonda di come la nostra i sistemi funzionano.

Il nuovo documentario di FX AKA Jane Roe è solo uno dei film più recenti e importanti del suo genere, che ripercorre la storia del dibattito sull'aborto e gli dà un volto umano per trarre conclusioni su dove ci troviamo oggi. Di seguito, insieme a AKA Jane Roe, sono altri nove documentari politici che il pubblico deve a se stesso a cercare.

10 medio freddo (1969)

In questa audace fusione di realismo documentaristico e narrativa drammatica, Robert Forster recita nei panni di un cameraman alle dipendenze di una stazione di notizie che copre la Convention nazionale democratica del 1968 a Chicago. Sebbene faccia del suo meglio per rimanere spassionato e distaccato dai disordini sociali che vede intorno a sé, in poco tempo viene travolto dalla lotta per il cambiamento.

Rilevante e tempestivo come sempre, medio freddo è una masterclass nell'uso di filmati di vita reale per la propulsione narrativa e rimane uno dei più influenti documentari di tutti i tempi.

9 La stanza della guerra (1993)

In D.A. Pennebaker e il documentario di Chris Hegedus, seguono le gesta degli strateghi della campagna elettorale George Stephanopolous e James Carville mentre fanno tutto ciò che è in loro potere per assistere il candidato democratico Bill Clinton nella sua offerta del 1992 per il presidenza.

Un viaggio illuminante nell'arte perduta del fare politica, La stanza della guerra è un must per chiunque sia curioso di conoscere i dadi e i bulloni della campagna per l'ufficio.

8 Bowling per Colombina (2002)

Il documentarista Firebrand Michael Moore ha avuto la sua grande occasione con questo documentario che esplora le circostanze del massacro del 1999 alla Columbine High School e le ricadute politiche.

Sebbene lo stile e i pregiudizi di Moore siano stati spesso messi in discussione, Bowling per Colombina ha diagnosticato il problema delle armi in America quasi 20 anni fa con una chiarezza che ancora sbalordisce, soprattutto considerando che sono stati fatti pochissimi progressi per correggere questi problemi dall'uscita del film.

7 La nebbia della guerra (2003)

Un documentario premio Oscar da uno dei moduli maestri eminenti, La nebbia della guerra è il tuffo profondo di Errol Morris nella vita e nella carriera di Robert McNamara, che ha servito come Segretario della Difesa sotto Kennedy e poi Johnson durante il conflitto in Vietnam.

Figura polarizzante, McNamara parla con candore quasi impensabile del suo ruolo in Vietnam e Guerra Fredda con parti uguali di introspezione, negazione, autoesaltazione e contrizione.

6 Dentro il lavoro (2010)

Diretto da Charles Ferguson e narrato da Matt Damon, Lavoro interno esplora le cause e i principali attori alla base della crisi finanziaria del 2008.

Pragmatico e irritante, Lavoro interno mostra come il nostro sistema finanziario crolla quando alla classe dirigente viene permesso di schiacciare il piccoletto in nome della ricchezza e del capitale.

5 Il meglio dei nemici (2015)

Uno dei documentari più emozionanti e divertenti di questa lista, Il meglio dei nemici racconta la storica messa in scena dei dibattiti televisivi tra l'ideologicamente opposto William F. Buckley Jr. e Gore Vidal durante le elezioni presidenziali del 1968.

Tanto divertente quanto essenziale, il film di Robert Gordon e Morgan Neville descrive la nascita della sapienza in in tempo reale e mostra come sia tutto tranne che soffocare le notizie non prevenute, esaurienti, buone e antiquate media.

4 13° (2016)

Ava DuVernay indaga sull'oscura storia della disuguaglianza razziale che perseguita gli Stati Uniti, prestando particolare attenzione al sistema carcerario del paese e al modo in cui prende di mira e sfrutta gli afroamericani.

Prendendo il suo titolo dal 13° emendamento e tracciando una linea dalla sua adozione fino al sistema carcerario odierno, DuVernay fa un argomento convincente che l'incarcerazione potrebbe essere semplicemente una forma di schiavitù ribattezzata.

3 Dharma americano (2018)

Errol Morris rivolge di nuovo il suo sguardo acuto su una figura controversa in questo film del 2018, che esamina la carriera dell'ex consigliere di Trump Whitehouse, Steve Bannon.

Inscenato in gran parte come uno sparring match tra Morris e il suo soggetto, Dharma americano smaschera Bannon sia come un brillante stratega politico sia come una grottesca personificazione del nazionalismo antiglobalista che ha alzato la sua brutta testa prima delle elezioni presidenziali del 2016.

2 Il grande trucco (2019)

Puntuali e spaventosi, Jehane Noujaim e Karim Amer's Il Grande Hack esplora il furore che circonda Cambridge Analytica e il modo in cui i social media hanno contribuito alle elezioni presidenziali del 2016.

Sulla base delle scoperte della giornalista Carole Cadwalladr, questo documento allarmante offre uno spaccato di come i politici e interi governi possono armare l'informazione e cosa potrebbe significare per il futuro delle elezioni processi.

1 AKA Jane Roe (2020)

Uno sguardo inedito sulla vita di Norma McCorvey (la "Jane Roe" al centro dello storico Roe v. Wade aborto process), il nuovo documentario di FX è la testimonianza di una donna le cui vere motivazioni sono state nascoste al pubblico per decenni.

Girata nell'ultimo anno della vita di McCorvey, questa "confessione sul letto di morte" ricorda agli spettatori che la verità raramente è semplice.

Prossimo5 creature di Harry Potter ispirate alla mitologia (e 5 inventate per il franchise)

Circa l'autore