Elder Scrolls 6 è ancora in fase di progettazione, afferma il direttore di Bethesda

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Todd Howard, Bethesda Il direttore di Games Studio e produttore esecutivo, lo ha divulgato The Elder Scrolls VI è ancora nella fase di progettazione della produzione. L'editore Bethesda Softworks ha annunciato il progetto durante un Conferenza E3 2018, in cui gli spettatori hanno ricevuto un breve teaser trailer che mostrava poco più di un vasto panorama.

Ovviamente, quella stessa vetrina ha visto anche Bethesda Game Studios rilasciare dettagli superficiali sulla sua prima nuova IP in più di due decenni - Starfield. Il gioco di ruolo fantascientifico ambientato nello spazio è stato a lungo promesso in uscita anni prima del prossimo Pergamene antiche voce, una promessa che Bethesda ha scolpito nella pietra lo scorso E3 confermando una data di lancio. Starfield, quindi, colpirà PC e Xbox Series X|S l'11 novembre 2022, 11 anni dopo il lancio di The Elder Scrolls V: Skyrim. Una volta che l'avventura fantascientifica arriverà nei negozi, la troupe di BGS probabilmente inizierà la produzione completa del tanto atteso seguito del successo del 2011.

Parlando con il telegrafo, Todd Howard, dirigente di Bethesda Games Studios, ha spiegato che è meglio pensarci The Elder Scrolls VI come un progetto che è ancora in "design"fasi di sviluppo. La squadra, per quanto grande o piccola che sia, attualmente ha il suo focus orientato verso "controllando la tecnologia", uno sforzo per garantire che gli strumenti proprietari di BGS possano soddisfare le esigenze della nuova puntata. Howard ha detto alla pubblicazione quanto segue,

"È bello pensare che The Elder Scrolls 6 sia ancora in una [fase] di progettazione... ma stiamo controllando la tecnologia: 'Questo gestirà le cose che vogliamo fare in quel gioco?' Ogni gioco avrà alcune nuove suite di tecnologia, quindi Elder Scrolls 6 avrà alcune aggiunte a Creation Engine 2 che quel gioco farà richiedere."

Tutto quanto sopra indica che Elder Scrolls VI rimane diversi anni fuori dal rilascio, che non arriva come una notizia sorprendente. Ciò è particolarmente vero poiché Bethesda Softworks conduce come Pete Hines, SVP of Global Marketing e Comunicazioni, hanno chiarito abbondantemente che l'attesa per l'attesissimo titolo non finirà in qualsiasi momento presto.

Poiché entrambi i titoli saranno alimentati da Creation Engine 2, di Starfield il lancio il prossimo autunno dovrebbe fornire uno sguardo decente su cosa Bethesda potrebbe avere in serbo per The Elder Scrolls VI in termini di realizzazioni tecniche. Certo, il Creation Engine originale vanta più della sua giusta dose di limitazioni, evidenziate dai singhiozzi che hanno afflitto Skyrim, Fallout 4, e Fallout 76. Ma qui c'è da sperare che la nuova iterazione del motore di gioco possa appianare eventuali intoppi persistenti.

Fonte: il telegrafo

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