"Warehouse 13" Stagione 4, Episodio 4: "C'è sempre un lato negativo"

click fraud protection

"C'è sempre un rovescio della medaglia" è stata la Prima Direttiva di Magazzino 13 dall'inizio e soprattutto in questa stagione, quindi è giusto che un episodio prenda il nome da esso quando le cose finalmente colpiscono il fan. Gli episodi che sono disposti a scuoterlo un po' sono buoni perché non finiscono in un solco prevedibile, e questo è un ottimo esempio. Per cominciare, Artie (Saul Rubinek) accoppia Pete (Eddie McClintock) con Claudia (Allison Scagliotti) e Myka (Joanne Kelly) con Steve (Aaron Ashmore).

Entrambe le missioni sembrano innocue all'inizio. L'ex agente Hugo Miller (Rene Auberjonois) fa sapere di essere entrato in possesso di un sacco di biglie con proprietà dei manufatti, e giù a New Orleans c'è un terapista i cui pazienti stanno tutti miracolosamente... guarito. A quanto pare, il manufatto di Hugo non è solo un sacco di biglie, ma uno che ha passato la maggior parte della sua carriera a cercare di rintracciare. Apparentemente le biglie di Bobby Fisher aiutano a iper-concentrarsi con un effetto collaterale di rabbia incontrollabile. Quello che dovrebbe essere un compito semplice, però, incontra un intoppo, quando il nipote di Hugo, Hunter (Justin Kelly) chiede in prestito alcune delle biglie a quattro dei suoi compagni di scuola di preparazione.

Uno per uno, Claudia e Pete rintracciano le biglie degli scolari infuriati, vacillando solo quando scoprono che l'ultima biglia è stata confiscata dal preside; un preside con un rancore contro un consiglio scolastico che ha tagliato i suoi fondi. Claudia è rallentata da dolori al petto e da un Hugo che si sguazza, ma entrambi si riprendono in tempo perché Hugo si renda conto di dove sta andando il preside.

La resa dei conti finale tra Pete e il preside si svolge nella stanza della fornace della scuola e dopo scambiando colpi alla testa con un pratico tubo di metallo, Pete usa il marmo stesso per spegnere il gas mortale bomba. Un Hugo privo di sensi di colpa promette di non essere mai più avventato con gli artefatti.

Nel frattempo, giù nella Big Easy, Myka e un meditabondo Steve devono lavorare un po' per scoprire che è così l'ex PTSD-sofferente Alex (Sam Huntington) che è responsabile di tutti i suoi compagni di pazienti rapidi recuperi. Il mistero viene tuttavia svelato, quando non possono determinare come sta assumendo il dolore degli altri.

Tutto ciò che è chiaro è che Alex sta diventando sempre più debole per il peso del dolore che sta assumendo. Steve affronta Alex nel tentativo di convincerlo che la morte non è un buon mestiere per poterlo fare suona il blues come un prodigio musicale ma Alex non è convinto e si offre di prendersi il dolore di Steve Invece. L'assalto delle emozioni è molto più di quanto Alex si aspettasse, ma si rifiuta di lasciarlo andare.

Steve sbotta che Claudia sta per morire, spingendo Myka a separarli con un placcaggio da football che renderebbe orgoglioso Pete. Ma sembra più scossa dall'ammissione di Steve che da qualsiasi altra cosa e non le ci vuole molto per scovare la verità: l'effetto collaterale del metronomo è che Claudia prova qualunque dolore fisico dovrebbe provare Steve avendo.

Steve non è l'unico il cui segreto viene scoperto. Il fratello Adrian (Brent Spiner) viene a chiamare Artie mentre tutti sono via, tendendo una trappola intelligente per ottenere la verità sull'astrolabio dall'agente recalcitrante. Quando Artie si rende conto di essere stato catturato, il suo primo istinto è quello di scappare, ma Adrian si limita a seguire, non volendo cedere fino a quando l'intera storia dietro il motivo per cui è stato usato l'astrolabio non viene raccontata. È antipatico e giura di annullare ciò che è stato fatto, non importa quanto costi ad Artie.

Ancora una volta, i buoni spettacoli sono quelli disposti a rompere lo status quo e ora abbiamo in Magazzino 13 un uomo che dovrebbe proteggere il pianeta, ma che è disposto a sacrificare la propria sicurezza per salvare i suoi amici. Nel frattempo l'uomo che sembra che dovrebbe essere il cattivo serve invece come guardiano; anche se uno che è disposto a usare qualsiasi mezzo lui e i suoi fratelli della società segreta ritengano necessario. Dovrebbe essere interessante guardare questo gioco nel resto della stagione. E per vedere quanti artefatti vengono scambiati con cristalli neri prima che le cose arrivino finalmente a un punto culminante.

__

Magazzino 13va in onda il lunedì alle 9/8c su Syfy.

Spider-Man: No Way Home è come Avengers: Endgame, afferma il regista