La più grande vittoria di Superman è stata Lex Luthor che ammette di essersi sbagliato

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Essendo una delle più grandi rivalità della DC Comics, Superuomo e Lex Luthor ha una storia piuttosto ricca di storia, e ha raggiunto la sua soddisfacente conclusione in Grant Morrison e Frank Quitely's Superman All-Star. Mentre la maggior parte dei fan si aspetterebbe che la faida tra i due personaggi finisse in una battaglia finale culminante, la storia ha ritratto la più grande vittoria dell'Uomo d'Acciaio quando Lex Luthor ha fatto l'impensabile. Dopo decenni passati alla gola dell'alieno, finalmente l'ha visto Superman ha ragione su tutto.

Una storia di Elseworld che racconta in dettaglio gli ultimi giorni di Superman, Superman All-Star ha presentato ai fan un Clark Kent che era allo stesso tempo più potente e più mortale di quanto non fosse mai stato prima. Ma non è stato l'unico ad avere un aumento di potenza. Quando Lex si è imbevuto di poteri che si addicono all'Ultimo Figlio di Krypton, ha finalmente visto il mondo attraverso gli occhi di Superman.

All-Star Superman #12 di Morrison e Quietly porta alla fine la faida decennale di Lex e Kal-El quando un Superman morente e depotenziato si scontra con un sovrumano Lex Luthor. Usando una formula di sua creazione, Lex ha tutte le capacità di

Superman senza la bussola morale per ventiquattro ore. Usando una pistola a gravità per accelerare l'orologio interno di Lex, Superman fa l'opossum abbastanza a lungo da consentire ai sensi intensificati di Lex di entrare in azione. Sopraffatto dalla sua nuova percezione e comprendendo la connessione di tutti gli esseri viventi, Lex dice: "Questo è come vede tutto il tempo. Ogni giorno. Come se fossimo solo noi, qui, insieme. E siamo tutto ciò che abbiamo," mentre i suoi nuovi poteri iniziano a svanire. Ora di nuovo umano, Lex si precipita su Superman, incolpando il kryptoniano di aver portato via l'intuizione che gli avrebbe permesso di salvare il mondo. Clark risponde con un cross di destro e la linea"Avresti potuto salvare il mondo anni fa se ti fosse importato, Luthor."

In tipico stile Luthor, Lex riesce a trasformare i suoi fallimenti su Superman, ma a quel punto il danno al suo ego è già fatto. Per un breve momento, Lex ha visto il mondo nel modo in cui lo vede Superman ed è giunto alle stesse identiche conclusioni. Un personaggio avido ed egoista come Luthor non può esistere in un mondo così connesso, e il modo in cui incolpa quello stesso egoismo sul suo nemico alieno è tutta la prova che i lettori e persino lo stesso Luthor hanno bisogno di vedere la verità. In un mondo dipendente dall'altruismo, lui è il vero alieno.

Più di ogni altro eroe, Superman comprende l'importanza di ciò che fa. L'impatto delle sue azioni è del tutto visibile, se non altro per lui. E mentre altri cattivi come Darkseid o persino il Joker possono essere intrinsecamente più malvagi di Lex, più di ogni altro cattivo, Luthor crede davvero di essere l'eroe della storia. Superman è l'eroe per eccellenza e Lex è l'ultimo cattivo perché rappresentano lo scontro dell'altruismo contro l'interesse personale. Superuomo ha spesso dubitato di se stesso nei fumetti, chiedendosi se sta facendo troppo poco per aiutare a migliorare il mondo, o giù di lì tanto che sta imponendo le sue opinioni sull'umanità, quindi mentre ha sventato Darkseid e ha preso a pugni Doomsday, avendo Lex Luthor camminare un miglio nei suoi panni e giungere alle stesse conclusioni è la sua vera più grande vittoria.

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