Il Signore degli Anelli: 5 modi in cui Gimli è il miglior nano (e 5 modi in cui è Thorin)

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I nani sono alcuni dei personaggi più affascinanti che appaiono in entrambi Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Sebbene siano usati principalmente per il rilievo comico nell'adattamento dei libri di Peter Jackson, hanno una loro storia avvincente e complessa. Due dei nani più famosi che appariranno sono, ovviamente, Gimli e Thorin, ognuno dei quali è molto diverso dall'altro. La vera domanda, però, è quale di loro meriti il ​​titolo di miglior nano.

A quanto pare, ognuno di loro ha alcune caratteristiche chiave che consentono loro di rivendicare quel titolo.

10 Gimli: Più divertente

Non c'è dubbio che Gimli sia il più divertente di loro due. Molto di questo ha a che fare con il modo in cui John Rhys-Davies decide di interpretarlo, e ha un inconfondibilmente grande senso del tempismo comico.

È quasi impossibile non ridere delle buffonate di Gimli, soprattutto perché sembra sempre prendersi così sul serio (almeno all'inizio). Mentre i film vanno avanti, però, è chiaro che ha abbracciato il suo lato più divertente e spensierato.

9 Thorin: Più Nobile

Thorin, d'altra parte, è una specie di nano molto nobile, a volte in modo quasi assurdo (qualcosa che Armitage cattura nella sua rappresentazione).

A differenza della maggior parte degli altri nani che lo accompagnano alla Montagna Solitaria, molto raramente cede alla leggerezza, preferendo essere sempre sulla sua dignità. È una persona che si rende conto di avere un grande destino davanti a sé ed è determinato a essere all'altezza del fatto che è il legittimo Re Sotto la Montagna. Più, ha delle belle citazioni per dimostrare la sua nobiltà.

8 Gimli: la sua lealtà a Legolas

Nell'universo immaginario di Tolkien, c'è molto cattivo sangue tra nani ed elfi, con ogni parte che ha almeno una certa responsabilità per le vecchie faide. Questo continua nel relazione tra Legolas e Gimli, ed è molto chiaro, in particolare nei film, che non si amano affatto.

Man mano che la storia va avanti, tuttavia, in realtà diventano i migliori amici, ed è piuttosto commovente per vedere fino a che punto Gimli prende a cuore l'arrogante e distaccato Legolas (anche se il Elfo è un po' sopravvalutato).

7 Thorin: la sua riconciliazione con Bilbo

Il rapporto tra Bilbo e Thorin è complicato, e di certo non è aiutato dal il fatto che Bilbo dia l'Arkenstone ai nemici di Thorin in un tentativo piuttosto temerario di mediare una pace affare.

Alla fine, ovviamente, i due finiscono per riconciliarsi prima che Thorin muoia per le sue gravi ferite, portando ad alcuni dei Le migliori citazioni di Bilbo. È uno dei momenti più strazianti della trilogia, e ricorda che, sotto il suo aspetto piuttosto burbero e freddo, Thorin è in effetti una persona d'onore e dignità.

6 Gimli: Il fatto che sia andato oltre il mare con Legolas

Coloro che hanno letto le appendici a Il Signore degli Anelli impara una cosa molto curiosa e commovente su Gimli figlio di Gloin. Mentre alcuni membri chiave della Compagnia finiscono per partire dai Rifugi Grigi, molti rimangono nella Terra di Mezzo, tra cui Legolas e Gimli.

Tuttavia, dopo la morte di Aragorn, si scopre che anche loro hanno deciso di partire, ed è davvero abbastanza straordinario che Gimli decidesse di partire con un Elfo, forse l'unico della sua razza a farlo così. Certamente compensa i modi in cui Legolas, per certi versi, è andato sempre peggio.

5 Thorin: il suo coraggio nell'affrontare Azog

Il conflitto chiave nei film de Lo Hobbit non è, come appare a prima vista, tra Thorin e il drago Smaug (anche se ovviamente, la grande bestia è un nemico), ma invece tra Thorin e il malvagio Orc Azog.

Sebbene Azog sia una creatura davvero terrificante, che torreggia sopra Thorin, e mentre è chiaramente un guerriero formidabile, Thorin merita molto credito per essere stato disposto e in grado di affrontare questo nemico, anche quando doveva essere chiaro per lui che sarebbe quasi certamente perito nel tentativo.

4 Gimli: sfidando i sentieri dei morti

Sebbene sia una fonte di grande sollievo comico nei film, ciò non dovrebbe renderci ciechi al fatto che Gimli ha anche la sua giusta dose di momenti coraggiosi, in particolare quando va con Aragorn e Legolas sui Sentieri del Morto. Questo è un momento particolarmente importante per lui come personaggio, soprattutto perché si vergogna così tanto del fatto che ha paura di nascondersi.

Si merita molto credito per essere disposto a mettere tutto da parte e unirsi ai suoi amici quando sarebbe stato più facile per lui fare il contrario.

3 Thorin: la sua determinazione a rivendicare il suo diritto di primogenitura

Thorin è una di quelle persone che, una volta convinte di qualcosa, faranno tutto ciò che è in loro potere per portarla a termine. Questo è certamente il caso della sua pretesa di essere il legittimo Re Sotto la Montagna.

Per quanto possa essere un vero idiota, non si può fare a meno di ammirarlo per la sua volontà di perseguire il suo diritto di nascita, ben oltre il punto in cui molti altri sarebbero tornati indietro di fronte alle tremende difficoltà che ha affrontato.

2 Gimli: la sua passione per gli Hobbit

Gimli, come gli altri membri della Compagnia, all'inizio sembra un po' perplesso riguardo agli hobbit. Man mano che la serie va avanti, tuttavia, è chiaramente molto affezionato a loro e, in effetti, è incredibilmente sollevato quando si scopre che Pipino e Merry non sono stati uccisi dai soldati di Saruman ma sono invece vivi e... bene.

È abbastanza commovente vedere questa figura piuttosto burbera diventare così tenera quando si tratta dei piccoli hobbit.

1 Thorin: la sua passione per i suoi nipoti

Sebbene i film non ne traggano molto per la maggior parte, in realtà si scopre che i nani Fili e Kili sono i nipoti di Thorin, i figli di sua sorella.

Quando i film giungono alla conclusione, tuttavia, è chiaro che questi due significano molto per lo zio (una delle cose che gli adattamenti hanno avuto ragione), ed è davvero straziante vedere l'espressione di angoscia sul suo volto quando deve guardare i due che vengono assassinati dai malvagi Orchi. Aiuta a umanizzare un personaggio altrimenti piuttosto taciturno.

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